Il penultimo fine settimana di ottobre del cartellone enogastronomico regionale è una ricca passerella delle migliori varietà di tartufo del territorio emiliano romagnolo, con tanti appuntamenti: tartufo bianco a Sant’Agata Feltria, Dovadola e Monzuno, tartufo Nero di Fragno a Calestano e le tre varietà di tartufo dell’area ferrarese in mostra a Bondeno – La cucina tipica della bassa piacentina proposta da 14 ristoranti per “Un PO di Gusto” – Info, programmi e pacchetti sul sito www.winefoodfestival.it
Un suadente profumo di tartufo avvolge il terzo weekend di ottobre (22-24 ottobre) del Wine Food Festival, il cartellone enogastronomico regionale frutto della sinergia tra gli assessorati regionali al turismo e all’agricoltura (per info e pacchetti soggiorno www.winefoodfestival.it).
Dall’Emilia alla Romagna, tanti sono gli appuntamenti domenicali con le Sagre del Tartufo, prodotto che, grazie al particolare andamento climatico dell’estate scorsa, presenta quest’anno ottime qualità organolettiche e un ricco raccolto, ad un costo inferiore al 2009.
Prosegue nel riminese la Sagra del Tartufo Bianco di Sant’Agata Feltria, mentre Dovadola (Fc) ospita l’ultima domenica della Sagra del Tartufo e a Monzuno e San Benedetto Val di Sambro, nell’appennino bolognese, si tiene “Tartufesta”, da vent’anni rassegna che valorizza il Tartufo Bianco Pregiato dei Colli Bolognesi
Per tutto il fine settimana, da venerdì 22, il Centro Fiera di Bondeno (Fe) ospita la Sagra del Tartufo, con esposizione delle tre varietà di tartufo prodotte nel territorio, dal bianco pregiato al nero liscio, passando per l’“invernale”, e menù dedicati. A Calestano (Pr) prosegue la Sagra del Tartufo nero di Fragno, che tra le tante occasioni offre anche l’opportunità di escursioni guidate a piedi nelle terre del tartufo.
Per l’Ottobre Gastronomico Valtarese, domenica 24 ottobre si tiene invece a S. Maria del Taro, nel parmense, la Festa della Castagna, mentre a Castel del Rio, nell’imolese, terzo appuntamento domenicale con la Sagra del Marrone e con i ristoratori locali che proporranno ricette a base di castagne e marroni, tra piatti della tradizione e ricette creative. In 14 ristoranti lungo gli 80 km. della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina prosegue fino a dicembre “Un PO di Gusto”, sfilata dei sapori più tipici della tavola piacentina, dai pisarei e faso alla torta sbrisolona. Nell’ambito di “Un PO di Gusto” si tiene, fino al 25 novembre, anche l’iniziativa “Le Cene dei Giovedì DiVini”, 8 serate proposte come momento di accoglienza e legame con la cultura del territorio, dell’arte, del vino e del cibo, dove vengono abbinati vini, salumi, formaggi o altri prodotti delle aziende associate alla “Strada”. Otto serate in altrettanti ristoranti o agriturismi aderenti alla Strada, suddivisi nelle quattro vallate. Nelle serate gli ospiti verranno accolti con un’aperitivo e una storia, verrà realizzata un’acquaforte al vino e a fine serata un omaggio
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20 Ottobre 2010