In occasione del ponte di Ognissanti (29 ottobre – 1 novembre) il Wine Food Festival fa tappa a Cesenatico, con “Il pesce fa festa” e a Loiano, nel bolognese, con “Il Pane nel Bosco”, mentre proseguono gli appuntamenti con La Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragno a Calestano (Pr), “Tartufesta” a Sasso Marconi, Monghidoro e Grizzana Morandi, nel bolognese, La Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato a Sant’Agata Feltria (Rn) e “Un PO di Gusto” nella bassa piacentina – Info, programmi e pacchetti sul sito www.winefoodfestival.it
È un fine settimana “mare e monti” quello offerto dal Wine Food Festival in occasione del Ponte del 1 novembre (29 ottobre – 1 novembre). Due le manifestazioni del cartellone enogastronomico regionale che aprono i battenti proprio in occasione della ricorrenza di Ognissanti: a Cesenatico, da venerdì 29 ottobre, il pesce dell’Adriatico sarà protagonista assoluto con tante ricette ricche di sapore per “Il Pesce fa festa”, mentre a Loiano, nel bolognese, domenica 31 ottobre si tiene un’originale iniziativa: “Il pane nel bosco”. Per chi non avesse ancora fatto scorta di tartufo, proseguono anche nel prossimo fine settimana la Fiera Nazionale del Tartufo Nero di Fragno a Calestano, nel parmense, “Tartufesta”, a Sasso Marconi, Monghidoro e Grizzana Morandi (Bo) e la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato a Sant’Agata Feltria, nel riminese. Continua poi, nei 14 ristoranti della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina aderenti, “Un PO di Gusto”, manifestazione dedicata ai sapori più tipici della tavola piacentina, dai pisarei e faso alla torta sbrisolona.
A Cesenatico la grande festa del pesce
Per il fine settimana di Ognissanti Cesenatico si trasforma in un grande ristorante all’aria aperta. Da venerdì 29 ottobre a lunedì 1 novembre, lungo il porto canale, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionferanno grigliate di pesce, fritture e piatti della tradizione marinara, realizzati dai pescatori locali e dai ristoratori dell’A.RI.CE (Associazione dei ristoratori di Cesenatico). I pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca sabato e domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20). Alla Colonia Agip, situata sul lungomare di Cesenatico, si terranno degustazioni dei piatti a base di pesce, mentre nelle vie del Centro storico della città verranno allestiti punti ristoro dove si potranno assaporare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale: fritto misto dell’Adriatico, risotto alla pescatora, seppie con piselli. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, i pescatori, all’interno di una capiente tensostruttura, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche “rustide”. Il tutto condito con intrattenimento musicale. All’interno della Colonia Agip, sul lungomare Carducci, i ristoratori dell’A.RI.CE. proporranno le loro migliori ricette, dalla cena del venerdì al pranzo del lunedì (ore 11-15 e 18-23). Nel centro storico, come da tradizione, ci sarà cucina marinara romagnola, come spiedini di pesce, fritto misto dell’Adriatico, seppie con i piselli e passatelli al brodo di pesce. E’ confermata anche quest’anno la partecipazione dei marinai di Cabras, dalla Sardegna, e degli Amici di Vicenza, che cucineranno i prodotti tipici della gastronomia locale. E ancora: degustazioni a cura dell’associazione cuochi Euro Toques di San Marino, Dolci della Festa preparati dagli allievi della Scuola Alberghiera – IAL di Cesenatico, prodotti conservati della Ditta Adler, cucina tradizionale marinara a bordo delle motonavi Tritone, New Ghibli e Windtour attraccate sul porto e, dopo la fortunata esperienza dello scorso anno, la partecipazione dell’associazione “Chef to Chef Emiliaromagnacuochi”, con le ricette degli chef di Cesenatico Vincenzo Cammerucci, Alberto Faccani e Stefano Bartolini, nel cortile del Museo della Marineria. Inoltre, anche quest’anno, alcuni ristoranti di Cesenatico presenteranno un menù speciale dedicato all’avvenimento.
A Loiano pane montanaro respirando natura
Nella suggestiva cornice di un castagneto secolare il pane montanaro, prodotto della tradizione locale ed emblema di una cultura culinaria povera che affonda le sue radici nell’agricoltura, diventa il protagonista di una giornata (domenica 31 ottobre) per conoscere la filiera cerealicola dell’Appennino Bolognese e per scoprire il bosco, custode di tesori preziosi come funghi, tartufi e marroni, ma anche di storie, fiabe e gnomi.
Per l’occasione il bosco si animerà di suoni e suonatori, passeggiate didattiche dedicate ai funghi spontanei e al Marrone Biondo, diventando il luogo ideale per un originale pic-nic in cui degustare le eccellenze enogastronomiche della Strada dei Vini e dei Sapori Appennino Bolognese: dal tartufo al Pignoletto, dal Prosciutto ai funghi porcini, dal Barbera al Pane Montanaro.
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27 Ottobre 2010