Ad un anno dalla sua presentazione ufficiale, il prodotto turistico dedicato ai luoghi tra Toscana e Romagna che il Sommo Poeta attraversò durante il suo esilio si è dotato di un’immagine coordinata, di una brochure informativa in 4 lingue e di un portale internet (www.viedidante.it) con tutte le informazioni per intraprendere un viaggio a misura d’uomo tra borghi, natura e cultura – Una quarantina gli operatori turistici tra Romagna e Toscana che aderiscono al progetto con le loro proposte di soggiorno
Sempre più strumenti informativi per il turista che va alla scoperta delle “Vie di Dante”, il Progetto Turistico interregionale dedicato ai luoghi tra Toscana e Romagna che il sommo poeta attraversò durante il suo esilio nel 1302 terminato a Ravenna.
Una brochure informativa in 4 lingue e un sito internet ufficiale (www.viedidante.it) aiutano a pianificare la propria esperienza di soggiorno lungo i sette comuni protagonisti di questa proposta turistica (Firenze, Scarperia e San Piero, Borgo San Lorenzo, Marradi, Brisighella, Faenza e Ravenna) promossa da Apt Servizi Emilia Romagna e Toscana Promozione Turistica. Non solo, a contraddistinguere le “Vie di Dante” è da oggi anche un’immagine coordinata, con un logo che richiama nelle tonalità di colore (verde e oro) il percorso immerso nella natura dell’Appennino che caratterizza le “Vie”, nonché la regalità che contraddistingue il Sommo Poeta.
Realizzata in 4 lingue (italiano, inglese, francese e tedesco) in 2.500 copie (distribuite alle principali fiere turistiche europee, negli uffici di Informazione Turistica di Emilia Romagna e Toscana e direttamente agli operatori turistici dei territori interessati), la brochure attraverso le sue 24 pagine indirizza il turista sulle orme di Dante nel suo esilio intrapreso nel 1302 (in seguito alla condanna a morte da parte dei Guelfi Neri saliti al potere a Firenze) e terminato a Ravenna, dove ancora oggi sono custodite le sue spoglie.
«La scorsa edizione di Bit –sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- ha tenuto a battesimo la presentazione alla stampa del Progetto “Vie di Dante”, frutto di una virtuosa sinergia tra gli enti di promozione turistica di Emilia Romagna e Toscana. Oggi torniamo alla Borsa del Turismo milanese con adeguati strumenti promozionali e un’offerta di proposte soggiorno, frutto degli incontri con gli operatori dell’ospitalità dei territori coinvolti che abbiamo tenuto nel corso dell’anno. La Romagna e la Toscana si presentano quindi sul mercato internazionale delle vacanze con una proposta competitiva all’insegna del turismo d’esperienza, con cui ci avviciniamo alle celebrazioni, nel 2021, per i 700 anni dalla scomparsa del Sommo Poeta».
Quello suggerito dalla brochure “Vie di Dante” è un itinerario slow –in bici, a piedi o in treno lunga l’antica via ferroviaria Faenza-Firenze- visitando i luoghi dove il Sommo Poeta visse da esule, tra arte e cultura, artigianato, enogastronomia e natura, alla scoperta di antichi palazzi, pievi romaniche, piccoli borghi, musei e biblioteche e botteghe artigiane.
E, oltre alle tappe “obbligate” (dal Battistero fiorentino di San Giovanni, tanto caro a Dante, alla sua tomba a Ravenna), non mancano suggerimenti originali, come la visita delle 33 celebri lapidi dantesche nel Quartiere Medievale di Firenze, il trekking all’Eremo di Gamogna (nel territorio di Marradi), antico complesso monastico del 1053, la tappa nella Grotta Tanaccia, una delle più belle grotte della Vena del Gesso di Brisighella, nel ravennate, o la visita con naso all’insù di Palazzo Milzetti a Faenza, con i suoi meravigliosi soffitti affrescati secondo lo stile Neoclassico. E, per ognuno dei 7 comuni lungo i quali si sviluppano le “Vie di Dante”, non possono mancare le indicazioni dei piatti della tradizione e dei prodotti tipici da assaporare per una completa esperienza dei luogi visitati. Una guida che non intende essere esaustiva, quanto piuttosto suggerire un percorso che può essere arricchito e completato con le informazioni dettagliate reperibili sul sito.
Qui il turista potrà anche scegliere tra le tante proposte di soggiorno offerte da una quarantina di operatori turistici, che sono stati coinvolti dal progetto e hanno aderito ad un apposito disciplinare (che definisce gli standard delle strutture ricettive aderenti e dei servizi che offrono, nonché le caratteristiche tipo dei pacchetti soggiorno proposti). Si va dalla proposta di un weekend a quella di 5/7 giorni.
13 Febbraio 2018