Da Masaccio a Hayez, da Keith Haring a De Pisis, da Fontana a Baj, da McCurry a Ghirri, da Salgado a Jodice, da Guercino a Banksy, da Tiziano a Carracci, da Pier Paolo Pasolini a Lucio Dalla, da Fotografia Europea ad Arte Fiera: per le vacanze di Pasqua e nei giorni successivi, ogni Città d’Arte dell’Emilia-Romagna presenta una o più mostre creando un calendario di proposte unico in Italia per ricchezza, qualità e originalità – L’occasione è giusta per visitare anche magnifici monumenti e assaggiare l’ottima cucina tipica della regione – Protagoniste tutte le espressioni artistiche: “Klimt intimo” a Piacenza; la collezione dei Farnese, la retrospettiva su Lucio Fontana e il Futurismo al Labirinto del Masone a Parma; la grande mostra sulla Maddalena a Forlì; a Bologna le fotografie del MAST; a Ferrara l’ebraismo, la mostra su De Pisis quella su Adelchi Riccardo Mantovani mentre a Riccione c’è la fotografia di McCurry – Ravenna apre le Collezioni del MAR, a Cervia (RA) sbarca Haring, a Faenza prosegue la mostra sulle ceramiche “da bere” – Si apre un anno di celebrazioni con Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla a Bologna e del fotografo Luigi Ghirri a Reggio Emilia, Modena e Parma – Per gli appassionati di collezionismo in mostra i motori bolognesi.
Masaccio, Perugino, Tiziano, Tintoretto, Canova, Hayez, Delacroix, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Bill Viola sono gli artisti annunciati per la grande mostra dedicata alla Maddalena che si apre ai Musei San Domenico di Forlì; Guercino, Banksy, Ontani, Guttuso, Vedova, Paladino, Majoli, Roversi sono quelli che saranno esposti a Ravenna grazie al riallestimento delle Collezioni del MAR; Salgado, Jodice, Ghirri sono tra i fotografi della grande mostra del MAST di Bologna; Tiziano a Raffaello e Carracci sono al Complesso della Pilotta di Parma che espone le collezioni dei Farnese.
Sono solo alcune delle grandi mostre di Primavera delle Città d’Arte dell’Emilia-Romagna, pronte ad accogliere il pubblico degli appassionati tra magnifici monumenti e soste golose nelle tante osterie e ristoranti stellati di cui la Regione è ricca.
E ancora: Klimt è protagonista, di nuovo, a Piacenza; la Fondazione Magnani Rocca di Parma presenta Lucio Fontana; a Fontanellato c’è la mostra sul Futurismo è negli spazi del Labirinto di Franco Maria Ricci. Bologna celebra Pier Paolo Pasolini con una grande mostra nel rinnovato Sottopasso Rizzoli in Piazza Maggiore, e Lucio Dalla all’Archeologico, inoltre c’è le mostra sulle moto vintage bolognesi. “Luigi Ghirri: Vedere Oltre” è il titolo scelto per il ricco palinsesto di eventi celebrativi nel trentennale di Ghirri, articolato su Reggio Emilia, Modena e Parma. I Magazzini del sale di Cervia espongono le opere di Keith Haring; Steve McCurry porta le sue fotografie a Riccione. A Ferrara tante proposte in diversi luoghi della città: al MEIS prosegue l’importante mostra sull’ebraismo “Oltre il Ghetto. Dentro&Fuori”, De Pisis e Adelchi Riccardo Mantovani sono negli splendidi spazi del Castello Estense, la mostra sui falsari a Palazzo Bonacossi. Al MIC di Faenza prosegue la mostra di ceramica: “Gioia di ber”.
Klimt “intimo” a Piacenza, protagonista anche nel 2022
La Galleria Ricci Oddi presenta una grande mostra dal titolo “Klimt intimo” che aprirà l’11 aprile, fino al 24 luglio, negli spazi XNL- Centro d’arte contemporanea, cinema, teatro e musica di Piacenza. Ispirata al quadro “Ritratto di Signora” di Gustav Klimt, ritrovato 25 anni fa in una botola del museo, che tornerà in città dopo essere stato esposto a Roma, “Klimt intimo” è l’evento complementare alla mostra romana, una doppia esposizione che riporta le opere di Gustav Klimt in Italia in collaborazione con importanti istituzioni culturali come il Museo Belvedere di Vienna, la Neue Galerie di Graz, la Klimt Foundation (riccioddi.it/).
A Parma: Fontana alla Magnani Rocca, i Farnese alla Pilotta, il futurismo a Fontanellato
La famiglia Farnese e Parma è il tema della mostra che dal 18 marzo al 31 luglio sarà allestita negli spazi del Complesso della Pilotta. Dal titolo “I Farnese. Architettura, Arte Potere” espone 300 opere con alcuni prestiti eccezionali come i 2 Globi Coronelli dalla Biblioteca Marciana di Venezia e dall’America l’opera “La Messa di San Gregorio” eseguita dagli Indios messicani e circa 20 opere tra Raffaello, Tiziano, El Greco e Carracci dal Museo di Capodimonte di Napoli (complessopilotta.it).
Composta di circa cinquanta opere, la mostra “Lucio Fontana. Autoritratto” si tiene alla Villa dei Capolavori, sede della Fondazione Magnani-Rocca a Mamiano di Traversetolo presso Parma, dal 12 marzo al 3 luglio 2022. Il percorso tocca i momenti salienti e peculiari della ricerca “fontaniana”: dalle sculture degli anni Trenta ai “Concetti spaziali” (“Buchi” e “Tagli”) dagli anni Quaranta ai Sessanta, oltre ai “Teatrini” e alle “Nature” bronzee. Il percorso si chiude con opere di Enrico Baj, Alberto Burri, Enrico Castellani, Luciano Fabro, Piero Manzoni, Giulio Paolini, Paolo Scheggi, provenienti dalla collezione personale di Fontana (http://www.magnanirocca.it).
Prende il via il 9 aprile 2022 la nuova mostra primaverile negli splendidi spazi del Labirinto della Masone di Fontanellato (PR). Aperta fino al 3 luglio 2022 la mostra: “Dall’alto. Aeropittura futurista” intende offrire una ricognizione sistematica di un movimento che coinvolse alcuni tra i principali artisti italiani della prima metà del Novecento. Questa specificazione futurista vide la sua consacrazione nel 1931 con un Manifesto dedicato a firma di Balla, Depero, Dottori, Benedetta, Fillia, Somenzi e Tato, ma già dalla metà degli anni Venti aveva iniziato a diffondersi tra alcuni pittori futuristi – fino ad assumere ufficialità alla fine del decennio a partire da uno scritto di Mino Somenzi del 1928 e da un articolo di Filippo Tommaso Marinetti del 1929 (http://www.labirintodifrancomariaricci.it).
A Reggio Emilia torna la fotografia internazionale
Torna a Reggio Emilia “Fotografia Europea” festival internazionale dedicato alla fotografia contemporanea. Dal 29 aprile al 12 giugno la XVII edizione, dal titolo “Un’invincibile estate”, ospita decine di artisti. Tra le mostre che aprono ci sono Ghizzoni, Oyarzabal, Richè i tre fotografi selezionati nell’Open call con una serie di scatti sulle avversità, personali e collettive e il Circuito OFF, la sezione libera e indipendente del festival che coinvolge fotografi professionisti (http://www.fotografiaeuropea.it).
Trentennale di Luigi Ghirri: eventi a Reggio Emilia, Parma e Modena
“Luigi Ghirri. Vedere Oltre” è il titolo delle celebrazioni nel trentennale della morte di uno dei maggiori fotografi del Novecento. Lungo tutto il 2022 una ricca programmazione di eventi, articolata sulle città di Reggio Emilia, Parma e Modena, promossa con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e Apt Servizi Emilia-Romagna. Reggio Emilia dedica una mostra al progetto fotografico realizzato da Ghirri nel parco tematico di Rimini “Italia in miniatura”. L’esposizione, dal titolo “In scala diversa. Luigi Ghirri, Italia in miniatura e nuove prospettive”, sarà ospitata dal Palazzo dei Musei dal 29 aprile all’8 gennaio 2023. La città inaugura il Premio Ghirri per la Giovane Fotografia Italiana nell’ambito del Festival della Fotografia Europea. A Modena aprirà una mostra che espone le opere fotografiche di FMAV-Fondazione Modena Arti Visive; infine Parma presenta un calendario di incontri e seminari di studio, oltre a una mostra fotografica a cura dello CSAC dell’Università di Parma.
A Bologna le celebrazioni di Pier Paolo Pasolini e Lucio Dalla
“Pier Paolo Pasolini. Folgorazioni figurative” è il titolo della mostra che sarà a Bologna fino al 16 ottobre, nel centenario dalla nascita dell’artista, nei nuovi spazi espositivi del Sottopasso di Piazza Re Enzo. La mostra è al centro delle celebrazioni pasoliniane dal titolo “PPP 100 anni di Pasolini a Bologna” (www.pppbologna.it) che prevede, tra gli altri, un Festival Pasolini al Cinema Lumiere. Il filo conduttore del percorso sarà dato dai dipinti e dai disegni dell’arte della grande tradizione italiana e internazionale e di quella contemporanea che Pasolini ha assorbito nel proprio sguardo e ha rielaborato e reinventato nelle sue opere creando un immenso sistema visivo-scritto. Il percorso cercherà di disegnare quello sguardo pasoliniano, formato da Roberto Longhi, che ritroviamo nelle sue opere cinematografiche, analizzato secondo un ordine cronologico: dall’esordio, nel 1961, con Accattone, all’ultimo Salò o le 120 giornate di Sodoma, uscito postumo a poche settimane dall’omicidio di Pasolini, avvenuto il 2 novembre 1975 (https://cinetecadibologna.it/).
Fino al 17 luglio 2022, al Museo Civico Archeologico si alza il sipario su un altro grande artista bolognese. “Lucio Dalla. Anche se il tempo passa” è la prima grande mostra dedicata all’artista e rappresenta l’avvio delle celebrazioni biennali del cantante nel decennale della scomparsa e degli 80 anni dalla nascita che ricorreranno nel 2023. Un percorso straordinario articolato in più di dieci le sezioni dove, tra documenti, foto, filmati e abiti di scena. sono racconttate l’arte e le passioni del cantautore (http://www.comune.bologna.it/museoarcheologico/).
Bologna: dalle motociclette alla mostra del MAST, ad Arte Fiera
Fino al 15 maggio al Museo del Patrimonio Industriale di Bologna si svolge la mostra: “Moto bolognesi degli anni 1950-1960. La motocicletta incontra l’automobile”. La mostra nasce con l’obiettivo di realizzare una puntuale e completa ricognizione dell’industria motociclistica in area bolognese – terra di motori per eccellenza – dalla nascita negli anni Venti del Novecento fino allo sviluppo raggiunto intorno alla metà del secolo, contestualizzandone gli scenari di evoluzione tecnica, produttiva e aziendale (http://www.museibologna.it/patrimonioindustriale).
Da Salgado a Jodice il MAST di Bologna per la prima volta presenta una straordinaria selezione di oltre 500 immagini tra fotografie, album e video della propria collezione, che occupano tutte le aree dedicate alle esposizioni, negli spazi di MAST. La mostra ha come titolo: “LA COLLEZIONE MAST di Bologna. Un alfabeto visivo dell’industria, del lavoro e della tecnologia” fino al 22 maggio. Immagini iconiche di autori famosi del mondo, fotografi meno noti o sconosciuti, artisti finalisti del MAST Photography Grant testimoniano visivamente il mondo a cui abbiamo sopra accennato. La mostra, proprio per la sua complessità, è stata strutturata in 53 capitoli dedicati ad altrettanti concetti illustrati dalle opere rappresentate.
A Ferrara una stagione ricca di mostre
Il MEIS – Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah di Ferrara ospita fino al 15 maggio l’esposizione “Oltre il ghetto. Dentro&Fuori”. La mostra ripercorre la storia degli ebrei italiani nel periodo che va dal confinamento nei ghetti all’inizio del Novecento, con opere come l’imponente dipinto “Ester al cospetto di Assuero” di Sebastiano Ricci – prestito del Palazzo del Quirinale – o l’interno della sinagoga di Livorno di Ulvi Liegi e il Ritratto di Giuseppe Garibaldi ad opera di Vittorio Corcos (meis.museum/mostre/oltre-il-ghetto-dentrofuori/).
Al Castello Estense prosegue fino al 2 giugno “De Pisis. Il silenzio delle cose”. Il dipinto “Natura morta marina con peperoni, una melanzana e una conchiglia” dialoga con una selezione di opere appartenenti alle collezioni civiche che rappresentano variazioni sul tema della natura morta. Fino al 9 ottobre il Castello ospita anche la mostra “Il sogno di Ferrara” retrospettiva dell’artista di Ro Adelchi Riccardo Mantovani. E ancora a Palazzo Bonacossi si potrà visitare “Fakes. Da Alceo Dossena ai falsi Modigliani” dal 7 aprile al 31 luglio. La mostra indaga il falso nell’arte con i capolavori di Alce Dossena.
Musei di Forlì: Maddalena al centro della grande mostra 2022
Non c’è grande artista che non abbia parlato della Maddalena. E così il più grande mito femminile della nostra storia, la figura misteriosa ed equivocata, Maria Maddalena, è al centro della nuova grande mostra allestita a Forlì che la Fondazione Cassa dei Risparmi propone per il 2022 nella sale dei Musei San Domenico dal 27 marzo al 10 giugno. ‘Maddalena. Il mistero e l’immagine’ è il titolo di un percorso espositivo, con oltre 200 opere provenienti da tutti i più importanti musei al mondo, che parte dal III secolo d.C. per arrivare al Novecento. Tra i grandi maestri presenti in mostra, affascinati dalla figura della Maddalena, sono presenti Masaccio, Crivelli, Van der Weiden, Bellini, Perugino, Barocci, Savoldo, Mazzoni, Tiziano, Veronese, Tintoretto, Domenichino, Lanfranco, Mengs, Canova, Hayez, Delacroix, Böcklin, Previati, Rouault, Chagall, De Chirico, Guttuso, Melotti, Sutherland, Bill Viola (http://www.fondazionecariforli.it/it/eventi/).
Ravenna espone le collezioni rinnovate
Il MAR – Museo d’Arte della città di Ravenna presenterà a Pasqua il riallestimento delle sue Collezioni, dalle opere seicentesche, come il dipinto di San Romualdo di Guercino, alla collezione dei mosaici moderni con un focus particolare sull’arte contemporanea e sulla fotografia, fino alle nuove acquisizioni come Flower Thrower di Banksy e il cortometraggio Esodo di Alex Majoli. Il racconto sul mosaico contemporaneo passa attraverso il nucleo di opere storiche del 1959 di Afro, Capogrossi, Campigli, Mathieu, Mirko, Guttuso e Vedova, approda al contemporaneo di Luigi Ontani, Mimmo Paladino, Piero Gilardi e alle nuove sperimentazioni come quelle di Marco Bravura, Marco De Luca, Caco3, Paolo Racagni, fino a quelle più lontane dalla tradizione come per Riccardo Zangelmi, Francesca Pasquali e Omar Hassan. Non mancherà la fotografia, dagli scatti futuristi di Carlo Ludovico Bragaglia a quelli di Dino Pedriali, Oliviero Toscani e Paolo Roversi (http://www.mar.ra.it/ita/).
Keith Haring in mostra a Cervia (Ra)
Venti opere originali di Keith Haring, realizzate sui muri della metropolitana tra il 1981 e il 1983, altrettante di Paolo Buggiani, artista italiano amico di Haring e suo complice nelle scorribande newyorkesi. Sono le opere in mostra al Magazzino del Sale-Torre di Cervia (Ravenna) fino al 5 giugno, dal titolo: “Made in New York. Keith Haring (subway drawings) e Paolo Buggiani. La vera origine della Street Art”. Una ricca selezione di foto che documentano performance e installazioni nella New York degli anni Ottanta, in quel cortocircuito culturale che mescolava ambientazioni urbane e sperimentazione artistica: è l’essenza della mostra ‘Made in New York.
Riccione (Rn) celebra la fotografia d’autore
Da aprile negli spazi espositivi di Villa Mussolini si può visitare la mostra: “Steve McCurry Icons” percorso immersivo dentro lo stile e la poetica del grande fotografo americano. Un viaggio che porterà i visitatori alla visione di oltre 100 fotografie, selezionate tra migliaia di scatti realizzati nel corso di una carriera quarantennale. Tra gli ambienti protagonisti dell’attività di Steve McCurry troviamo, primo fra tutti, l’Afghanistan (http://www.mostraerwittriccione.it).
A Faenza (Ra) le ceramiche “da bere”
Prosegue la mostra “Gioia di ber” fino al 30 aprile 2022 al MIC – Museo internazionale della Ceramica di Faenza. Il percorso svela le ceramiche da vino e da acqua usate in un periodo che copre dall’antichità classica al design del XX-XXI secolo. Attraverso 200 ceramiche dal mondo greco, etrusco e romano fino agli sviluppi del design contemporaneo, si racconta l’uso di questi manufatti, legato ai contesti sociali sviluppati da ogni epoca, per coglierne gli elementi di originalità e quelli di continuità (http://www.micfaenza.org/it).
14 Marzo 2022