Nel 2010 positivi segnali del turismo russo in Emilia Romagna secondo i dati forniti oggi al Grand Hotel di Rimini alla Convention del tour operator Natalie Tours – Ogni settimana in Emilia Romagna attivi 33 voli dalla Russia, 9 le città collegate, 12 le compagnie aeree coinvolte – L’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci: “E’ un mercato strategico. La dimensione dell’offerta settimanale di voli da nove città russe dimostra una ripresa dopo le difficoltà dello scorso anno. L’Emilia Romagna sempre di più ‘porta d’accesso’ all’Italia per il turismo russo”
Trentatrè voli settimanali dalla Russia (21 notificati di linea), circa seimila posti aerei disponibili (5946), nove città collegate (Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Kazan, Krasnodar, Novosibirsk, Rostov, Samara, Nizhny Novgorod), dodici compagnie aree coinvolte.
Questi i numeri per raggiungere, nel 2010, ogni settimana l’Emilia Romagna dalla Russia.
I dati sono stati diffusi oggi al Grand Hotel di Rimini nell’incontro stampa svolto in occasione della Convention annuale del tour operator russo Natalie Tours che vede presenti, 150 agenti di viaggio provenienti da 44 città della Russia. L’iniziativa, che termina il 16 maggio, è organizzata in collaborazione con Apt Servizi Emilia Romagna.
“Quello russo – ha detto l’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci – è un mercato turistico strategico per l’Emilia Romagna e la dimensione dell’offerta settimanale di voli, da nove città russe, dimostra una ripresa di questo importante mercato dopo le difficoltà dello scorso anno”. Per intercettare al meglio – ha aggiunto Melucci – “questa positiva tendenza del turismo russo la nostra regione punta a consolidare la presenza promozionale a Mosca e San Pietroburgo (storiche roccaforti della nostra presenza in Russia) mettendo in campo, allo stesso tempo, iniziative e interventi in altre importanti zone del Paese collegate con voli all’Emilia Romagna”. Per l’assessore regionale al Turismo “i dati, dei primi mesi del 2010, indicano una cosa: ci sono tutte le condizioni perché, l’Emilia Romagna diventi, sempre di più, la ‘porta d’accesso’ all’Italia per il turismo russo”.
Per il presidente di Apt Servizi Massimo Gottifredi “la forte ripresa prevista sul turismo russo si accompagna anche ad una qualificazione del turista russo che sceglie l’Emilia Romagna. Un turista sempre più interessato ad approfondire la conoscenza del territorio e le sue eccellenze: dall’arte all’enogastronomia, dalla cultura alla musica lirica… Un turista, quello russo, che ha una forte capacità di spesa, un’attenzione forte per i prodotti del made in Italy e una predilezione per le nostre località balnerari in particolare Rimini, Riccione, Cattolica e, da qualche anno a questa parte, anche Milano Marittima”.
Secondo il direttore generale di Natalie Tours Natalia Vorobieva “l’Emilia Romagna è una destinazione vincente in Russia come offerta turistica e base di tour in Italia”. E lo dimostrano le cifre. Ogni settimana – ha detto Natalia Vorobieva – “sono più di 1700 i turisti in partenza per l’Italia con Natalie Tours. Di questi 1300 sono diretti in Emilia Romagna (76,5%): 820 partono da Mosca e 480 da altre località della Russia. Nel 2010 pensiamo di aumentare le vendite di viaggi in Italia di oltre il 25% rispetto al 2009. Obiettivo che sarà raggiunto principalmente attraverso la vendita dei programmi di vacanza in Emilia Romagna”. Per Natalia Vorobieva i numeri del turismo russo in Italia, per questi primi mesi del 2010 “sono positivi e ci sono le condizioni per superare quelli del 2008”.
Anche il direttore dell’Ufficio Enit di Mosca Carlo Biraschi, intervenuto alla Convention Natalie Tours di Rimini, ha confermato i positivi segnali di ripresa del mercato turistico russo nei primi mesi del 2010. “C’è – ha detto Biraschi – una previsione di ripresa forte. Da gennaio a marzo i visti rilasciati sono aumentati del 31% rispetto allo stesso periodo del 2009 a dimostrazione della ripresa della voglia di viaggiare in Italia dei turisti russi. La situazione è favorita dal riallineamento del rapporto di cambio rublo/euro ritornato ai valori del 2008”. Biraschi ha poi detto che sono aumentati i centri di rilascio visti in altre 8 città russe e che “senza l’obbligo del visto il turismo russo in Italia aumenterebbe tra il 100 e 200% mentre oggi subiamo la concorrenza di paesi come Turchia ed Egitto che non lo richiedono”.
Alla Convention Natalie Tours ha portato il saluto, a norme del governo, il Segretario di Stato per il Turismo della Repubblica di San Marino Fabio Berardi. Oggi pomeriggio i 150 agenti di viaggio russi saranno sul Titano per un educational tour sulle tracce delle bellezze turistiche dell’antica Repubblica.
Ufficio Stampa APT Servizi, tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com
13 Maggio 2010