Grande partecipazione alla terza edizione delle Olimpiadi dei Giochi da spiaggia che per 4 giorni hanno animato una Riviera da tutto esaurito con 110 appuntamenti ufficiali e centinaia di eventi collaterali – Quasi cinquecentomila, tra professionisti e appassionati, i partecipanti alle gare in rappresentanza di 40 Paesi – Oltre 200 le squadre presenti con i bambini grandi protagonisti – Andrea Babbi: “La vacanza attiva è un punto fermo delle offerte turistiche dell’Emilia Romagna e i Riviera Beach Games sono sempre più un evento-prodotto”
I Riviera Beach Games hanno fatto centro per la terza volta. Sono stati quasi cinquecentomila i partecipanti e gli spettatori di questo speciale evento sportivo e turistico dell’Emilia Romagna. Le Olimpiadi dei giochi da spiaggia, che dal 29 luglio al primo agosto hanno animato tutte le località balneari della costa prese d’assalto dai turisti, hanno confermato che la vacanza attiva piace e diverte. Nei 110 appuntamenti in programma tra cui un Mondiale di beach tennis che ha messo in palio 41 titoli (a Marina di Ravenna) e una tappa del campionato Italiano di beach soccer (a Cervia), professionisti e semplici appassionati hanno vissuto quattro intensi giorni di sport con tanto divertimento on the beach. Decine anche gli eventi collaterali organizzati dai singoli bagnini che hanno reso ancora più ricco il cartellone delle gare. Da Comacchio a Cattolica c’è stato spazio per tutti: dai professionisti ai turisti, dai personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo ai bambini che hanno affollato i vari “campi scuola”, realizzati per mostrare i fondamentali di diverse attività da spiaggia, beach volley in testa, e da mare con speciali corsi di vela.
Da soli, con gli amici, con la famiglia, affollando i campi di gara, sfidando se stessi e i vicini di ombrellone. Insomma, sport e divertimento per tutti: lo slogan dei Riviera Beach Games ha trovato pratica applicazione su tutti i 110 chilometri di costa, ribadendo la vocazione all’accoglienza della Riviera dell’Emilia Romagna che, con questa grande festa dello sport, è riuscita a legare il piacere della vita da spiaggia al gusto dell’attività fisica.
“I Riviera Beach Games – afferma Andrea Babbi, amministratore delegato di APT Servizi – hanno dimostrato la capacità di coinvolgere sempre di più il turista. La vacanza attiva è ormai un punto fermo delle nostre proposte e i Beach Games ne sono una delle massime espressioni, offrendo a tutti la possibilità di mettersi in gioco. Partecipazione, entusiasmo e sano divertimento sono, infatti, gli elementi trainanti di questo grande evento che, come la Notte Rosa, si sta rivelando sempre più un prodotto turistico d’eccellenza. Attraverso i Beach Games, a cui quest’anno hanno collaborato il Coni ed altri enti di promozione sportiva, vogliamo non solo dare un’ulteriore motivazione di vacanza, ma anche proporci come la Riviera dello sport, in grado di soddisfare le esigenze dei turisti sportivi tutto l’anno”.
Il via con tre assi e tanto entusiasmo
Il coinvolgimento della Riviera era cominciato giovedì 29 luglio, a Cesenatico, quando ad accendere ufficialmente il braciere olimpico erano stati tre grandi rappresentanti dello sport emiliano romagnolo, Alberto Zaccheroni, Alberto Tomba e Giuliano Razzoli, oro nello slalom alle ultime olimpiadi invernali. La presenza di Tomba e Razzoli ha inoltre sancito il legame tra Riviera e Appennino dell’Emilia Romagna, uniti nell’offrire proposte turistiche sempre più stimolanti. Assieme ai Sindaci e agli Assessori al turismo e allo sport della Riviera emiliano romagnola, i tre assi dello sport hanno dato vita ad una divertente anteprima dei Giochi, “esibendosi” sulla spiaggia in una sfida di beach volley e di tiro alla fune.
Tante le gare di grande livello agonistico che hanno impreziosito questa terza edizione dei Riviera Beach Games, nati da un progetto condiviso da APT Servizi Emilia Romagna, Unione di Prodotto Costa e i Comuni della Riviera, ma tante anche le gare a cui hanno partecipato gli appassionati: da quelle “classiche” di beach tennis, beach volley, beach frisbee, beach soccer e foot volley (discipline che ormai sono di “casa” sulla Riviera), a quelle più strettamente legate al mare come le regate veliche, le pedalonghe e persino un torneo di pallanuoto, per la prima volta disputato in mare. Si è svolta anche una divertente ciaspolada, con le tipiche ciaspole che dalla Val di Non sono state riproposte sulla spiaggia di Cattolica.
Grande successo ha ottenuto la prima edizione della Beach Marathon, organizzata a Belaria Igea Marina: 600 gli iscritti che si sono sfidati su due percorsi misti: uno competitivo di 15 Km (di cui 10 nelle isole pedonali del centro cittadino e 5 sulla spiaggia) e l’altro meno impegnativo di 7 Km (di cui circa 2,5 sulla spiaggia). Nell’ambito della gara competitiva l’ha spuntata il marocchino Lahbabi Bouazza dell’Atletica Casone Noceto che ha coperto il percorso in 48’ 51”. Tra le donne ha vinto Laura Giordano del Conegliano con il tempo di 56’ 26“. Curiosità e partecipazione anche per i tre nuovi sport di questa edizione: sparring, peteca e lancio del vortex, attività a cui anche carta stampata e televisione hanno dedicato ampio spazio.
Tutte le cifre dei Giochi
L’organizzazione dei Riviera beach Games ha richiesto un’attrezzatura specifica per ogni singola attività. Per il beach tennis, ad esempio, sono state utilizzate circa 7000 palline, 300 palloni per il beach soccer, 1500 per il beach volley e 150 per il beach basket. Per il nordic walking sono serviti 200 i bastoncini e 2000 le biglise usate per le sfide di cheecoting. Per movimentare i campi di gara, costruire piste da biglie e castelli di sabbia sono state mosse circa 100 tonnellate di sabbia. Per ciò che concerne gli appuntamenti in mare, sono stati almeno 100 i pedalò che hanno dato vita alle competizioni tra le onde. Per le esibizioni e le sfide di stand up paddle board sono state utilizzate 40 speciali tavole da surf, 50 le canoe e 200 le uova che hanno animato una speciale sfida di ping pong.
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04 Agosto 2010