Sabato 26 maggio il Ministro per gli Affari Regionali, il Turismo e lo Sport, Piero Gnudi visiterà a Ferrara la mostra Sorolla. Giardini di luce, presso Palazzo dei Diamanti. La rassegna, che rimarrà aperta fino al 17 giugno, riapre dopo quasi una settimana di chiusura forzata a causa del terremoto che ha colpito l’Emilia Romagna. La riapertura della mostra e la visita del Ministro sono il segno tangibile che la comunità ferrarese ha compiuto e sta compiendo tutti i possibili sforzi per confermare la vocazione della città – riconosciuta dall’UNESCO come Patrimonio dell’Umanità – quale polo di attrazione culturale e turistica di livello internazionale. In contemporanea con la riapertura dell’esposizione, si sta infatti svolgendo a Ferrara la Borsa delle Città d’Arte e sabato 26 avrà luogo anche il Forum UNESCO.
Tuttavia, la città ed il suo patrimonio mostrano con grande evidenza le proprie ferite: sono molti i musei e i monumenti che necessitano di importanti interventi di restauro. Il patrimonio culturale è parte integrante dell’identità di una città come Ferrara ed è intrinsecamente connesso alle possibilità di sviluppo economico: già da molti anni, Ferrara ha puntato sulla cultura per attirare un particolare tipo di turismo, cui affidare una parte significativa dell’attività imprenditoriale della città. La comunità ferrarese è in piedi, ma non può farcela da sola: serve un concreto sostegno da parte dello Stato e di tutti coloro che credono che il patrimonio culturale sia la prima ricchezza di una società. Per questo, chiunque verrà a visitare la mostra, sarà il benvenuto, poiché la presenza del pubblico è la forma di solidarietà di cui Ferrara ha bisogno.
Nonostante tutte le difficoltà causate dal sisma, si è fatto di tutto per riaprire al pubblico la rassegna perché la città è convinta che non si possa permettere che venga interrotto e vanificato un lavoro che fin dagli anni Settanta ha fatto incontrare gli appassionati e gli studiosi d’arte italiani e stranieri con le opere di Gauguin, Dalí, Monet, Degas, Sisley, Chardin, Turner, Picasso, Klimt e moltissimi altri. L’esposizione dedicata a Joaquín Sorolla è l’esempio di quali siano gli ingredienti che costituiscono l’unicità delle produzioni ferraresi: un’attenzione particolare al rigore scientifico, prestigiose collaborazioni internazionali (in questo caso il Museo Sorolla di Madrid e il Patronato dell’Alhambra di Granada), e un rapporto di particolare affezione con il pubblico, anche grazie alla capacità di accoglienza della città. Gli stessi ingredienti che caratterizzeranno la mostra dedicata a Michelangelo Antonioni che inaugurerà a Palazzo dei Diamanti il 29 settembre prossimo, in occasione del centenario della nascita del regista ferrarese.
Info: Call Center Ferrara Mostre e Musei, tel. 0532 244949, diamanti@comune.fe.it www.palazzodiamanti.it
IAT, Ufficio Informazioni Turistiche, tel. 0532 209370, infotur@provincia.fe.it
ferrarainfo.com
26 Maggio 2012