Il 10 Marzo a Berlino l’istituto di ricerca IPK International ha presentato alla stampa ed ai professionisti della vacanza presenti ad ITB, il World Travel Monitor 2009 con con un focus sui trend del mercato turistico tedesco per il 2010. L’osservatorio evidenzia che i tedeschi pur con difficoltà non rinunciano alle vacanze. Interessanti anche i dati dello studio GFK.
Il rapporto prezzo – qualità/quantità dei servizi sarà decisivo perché l’Italia possa conquistare, nel 2010, maggiori quote del mercato turistico tedesco favorendo così vacanze fuori dalla Germania.
Il dato emerge dalla ricerca European Travel Monitor realizzata da IPK International e presentata in questi giorni alla fiera turistica internazionale ITB di Berlino.
Rispetto al 2008 – si legge nel rapporto IPK – il volume complessivo dei viaggi all’estero dei tedeschi è rimasto sostanzialmente stabile (301milioni di viaggi, con un contenuto calo dell’uno per cento rispetto al 2008) ma è aumentata dell’uno per cento la quota di persone che hanno fatto viaggi in Germania (raggiungendo i 228 milioni dei viaggi complessivi).
Questa tendenza è confermata anche esaminando i viaggi di vacanza 2009 dei tedeschi che sono stati in totale 136,9 milioni: 86,6 milioni (+1% rispetto al 2008) fatti in Germania e 53,3 milioni (-4%) all’estero.
In base ai dati contenuti nel rapporto emerge – pur in un anno economicamente difficile come il 2009 – anche un altro elemento: la tendenza dei turisti tedeschi a non rinunciare alla vacanza. E’ un fatto nuovo rispetto al passato dove, nei “tagli” conseguenti a periodi di crisi, finivano anche le spese turistiche.
Questi dati e tendenze in atto da parte dei turisti tedeschi trovano una conferma anche nella graduatoria delle destinazioni estere di viaggio 2009 dei tedeschi con Spagna e Austria in testa (16% di viaggi di tedeschi ciascuna) seguite dall’Italia (14%), Turchia (8%), Francia (5%), Paesi Bassi (5%), Grecia (4%). La ricerca IPK rileva che, rispetto al 2008, le preferenze di viaggio dei tedeschi per l’Austria sono aumentate segno, viene interpretato, di una scelta di soggiorno di località di prossimità economicamente conveniente.
Un’altra interessante tendenza del mercato turistico tedesco emerge da un rapporto realizzato dalla società di ricerca GFK di Norimberga. Sono in atto dei cambiamenti – viene evidenziato dallo studio – negli interessi e priorità nelle vacanze. L’83% dei tedeschi è interessato all’offerta turistica complessiva del territorio non solo limitata al semplice “sole e mare”. Sotto i 30 anni poi l’interesse per una vacanza non convenzionale e “sopra le righe” si è ridotta del 15% rispetto al 2007. Questi nuovi valori nel modo di far vacanza da parte dei tedeschi – in base a quanto emerge dallo studio – sono da collegare anche in qualche misura ai cambiamenti in atto nella società in questa difficile congiuntura economica.
12 Marzo 2010