Torna in Regione l’iniziativa “Monasteri aperti”, un weekend alla scoperta di luoghi sacri ricchi di antichi tesori e suggestioni, organizzata da Apt Servizi Emilia-Romagna con il patrocino dell’Ufficio Nazionale della Pastorale del Turismo, Sport, Tempo libero della CEI – Sabato 8 e domenica 9 ottobre, solo per questa occasione, Monasteri e Chiese aprono le porte per accogliere il pubblico con più di trenta proposte originali – Da Piacenza a Rimini tra visite guidate esclusive, passeggiate, escursioni lungo i Cammini, degustazioni, approfondimenti e incontri, concerti di organi antichi e musica sacra (https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/41-monasteri-aperti-edizione-2022)
Nel fine settimana dell’8 e 9 ottobre ha luogo l’edizione autunnale di Monasteri Aperti in Emilia-Romagna, l’iniziativa all’insegna della scoperta dei più belli tra i luoghi sacri della Regione.
Conventi, monasteri, chiese, pievi e luoghi di culto di particolare pregio, in genere chiusi al pubblico, complici le temperature miti di inizio ottobre, aprono i loro ingressi ai visitatori, accolti da chi li abita (il programma completo si trova sul sito: https://www.monasteriemiliaromagna.it/it/41-monasteri-aperti-edizione-2022).
Oltre una trentina le iniziative in programma: si potrà entrare in una spezieria curata dai monaci, degustare antiche ricette, ascoltare un concerto d’organo, assistere alle letture di monaci e suore, visitare antiche abbazie e Pievi, ammirare opere pittoriche accompagnati da storici dell’arte. Diversi luoghi sono situati lungo alcune dei 20 Cammini per Viandanti e Pellegrini dell’Emilia-Romagna e alla visita si potrà associare una camminata all’aria aperta lungo storici itinerari, come la Via Francigena o la Via Longobarda. Esperienze, intime e originali, attendono il pubblico in alcuni Monasteri, dove i monaci e i frati organizzano incontri per accompagnare alla scoperta di archivi ricchi di antichi documenti, ma anche orti e Spezierie, o per illustrare come si svolge la vita di un francescano.
In alcuni luoghi sarà possibile degustare antiche ricette o piatti dedicati al territorio. Altre esperienze sono quelle che si possono fare in compagnia di studiosi e storici dell’arte che racconteranno come affreschi, chiese o abbazie siano state restaurate, oppure accompagneranno il visitatore di fronte ad opere d’arte, pitture e sculture ospitate in questi luoghi sacri. E ancora si potrà scegliere di visitare una grotta o di percorrere un’antica strada medievale, di incantarsi davanti a grandi affreschi cittadini, entrare nelle biblioteche religiose o assistere alla santa messa di un complesso monastico o di un convento. Molti eventi sono accompagnati dalle note di concerti di musica sacra, eseguiti con organi d’epoca.
Monasteri aperti è promosso da Apt Servizi Emilia-Romagna in collaborazione con la Conferenza Episcopale della Regione Emilia-Romagna e il circuito dei Cammini dell’Emilia-Romagna, con il patrocinio dell’Ufficio Nazionale per la Pastorale del Tempo Libero, Turismo e Sport della CEI