Venerdì 6 Agosto 2021
La Via Mater Dei, un vero trekking della spiritualità, entra nel Circuito regionale dei Cammini che arriva così a contare ben 19 percorsi strutturati e organizzati nel verde e nell’Appennino dell’Emilia-Romagna offrendo pacchetti ed esperienze – La Via Mater Dei, che si snoda fra il centro di Bologna e la Toscana e porta alla scoperta di alcuni fra i tanti Santuari Mariani del territorio, è nata grazie alla collaborazione fra Diocesi di Bologna, Unione Appennino Bolognese, Unione Savena Idice e Destinazione Turistica Città Metropolitana di Bologna e la Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna – Sabato 2 e domenica 3 ottobre escursioni al Santuario di Boccadirio e ai Laghi di Suviana e Brasimone e al Santuario Mariano di Monghidoro ed al Monte delle Formiche – Tutte le info su www.camminiemiliaromagna.it
La Via Mater Dei, il percorso della spiritualità che unisce Bologna alla Toscana, facendo tappa in una decina di santuari mariani, nei piccoli borghi e negli scorci più belli dell’Appennino, entra ora a far parte del Circuito regionale dei Cammini dell’Emilia- Romagna.
Con questo nuovo arrivo, il Circuito regionale dei Cammini, progetto di turismo esperienziale nella natura, unico in Italia nato in Emilia-Romagna, arriva a contare ben 19 percorsi. Tutti strutturati, organizzati e in grado di offrire a chi lo richieda pacchetti turistici, esperienze, trekking guidati di uno o di molti giorni. Per chi si vuole muovere autonomamente, il portale offre guide, mappe e tanti suggerimenti (www.camminiemiliaromagna.it).
Il cammino La Via Mater Dei è nato grazie alla collaborazione tra parrocchie, Comuni del territorio ed enti di promozione turistica: per la precisione Diocesi di Bologna, Unione Appennino Bolognese, Unione Savena Idice e Destinazione Turistica Città Metropolitana di Bologna, Cooperativa di Comunità Foiatonda, Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna.
La Via Mater Dei, 157 km, la maggior parte dei quali in Emilia-Romagna (146 km), si sviluppa in 7 tappe su crinali di media montagna e collega la città di Bologna a 9 comuni dell’Appennino Bolognese: Pianoro, Monterenzio, Loiano, Monghidoro, San Benedetto Val di Sambro, Castiglione dei Pepoli, Camugnano, Grizzana Morandi, Vergato e Bruscoli in territorio toscano.
I dieci santuari dove sostare sono: Santuario di Santa Maria della Vita e Santuario della Beata Vergine di San Luca a Bologna; a Pianoro Santuario di Santa Maria di Zena (o del Monte delle Formiche); nel territorio di Monghidoro Santuario della Madonna dei Boschi, Santuario della Madonna di Lourdes, Santuario della Madonna di Pompei; a San Benedetto Val di Sambro Santuario della Madonna della Neve ( è detta anche Chiesa di madonna dei Fornelli) e il Santuario della Beata Vergine della Serra ( detto anche della Madonna di Ripoli) a Castiglione dei Pepoli Santuario della Beata Vergine delle Grazie di Boccadirio, a Montovolo di Grizzana Morandi Santuario della Beata Vergine della Consolazione.
«Il circuito regionale dei Cammini si avvale di una nuova “gemma” -sottolinea Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- che lo arricchisce con un suggestivo cammino tra alcuni dei Santuari Mariani più belli dell’Appennino tra Bologna e la Toscana. La Mater Dei è una nuova opportunità per tutti gli appassionati camminatori di andare alla scoperta di luoghi affascinanti, tra siti archeologici, borghi ricchi di fascino e una natura maestosa, in un mix di spiritualità e meraviglia. Quello dei Cammini è un prodotto sul quale abbiamo investito cinque anni fa, avviando un virtuoso tavolo di lavoro congiunto tra Assessorato Regionale al Turismo e Conferenza Episcopale dell’Emilia Romagna, ed oggi sempre più turisti scoprono l’Emilia Romagna e le sue tante eccellenze con le scarpe da trekking ai piedi, confermandoci che l’intuizione avuta dalla Regione nel 2016 sul turismo slow era vincente».
«La Via Mater Dei, nata appena due anni non sulla traccia di antichi cammini già esistenti, ma con l’intuizione di collegare i piccoli santuari della devozione popolare – illustra Andrea Babbi, Presidente dell’Associazione Mater Dei – ha avuto subito successo: un migliaio di camminatori nel primo anno e circa 4.000 quest’anno. La Via Mater Dei è l’unica strada che percorre il suo primo tratto all’ombra di un sito Patrimonio Unesco, cioè i Portici di Bologna. Parte da Piazza Maggiore e poi sosta in Via Cavature per vedere il Santuario di Santa Maria della Vita con l’emozionante gruppo scultoreo del Compianto di Cristo Morto, poi si sale alla seconda tappa a San Luca e da lì ci si immerge in percorsi naturalistici di grande bellezza e di spiritualità, attraversa aree di grande importanza storica ed archeologica».
Chi percorre la Via Mater Dei può anche utilizzarla come snodo per immettersi in altri cammini di grande valore e bellezza. Il tracciato percorre un tratto della Via del Fantini in Val di Zena, incrocia la Via degli Dei a Madonna dei Fornelli e la Via della Lana e della Seta a Castiglione dei Pepoli e nei pressi di Montovolo.
«Siamo molto felici – aggiunge Alessandro Santoni, sindaco di San Benedetto Val di Sambro – che questo percorso entri nel novero di quelli della regione emilia romagna, questo significa che ne è stato riconosciuto il valore e ci consentirà di consolidarlo anche grazie alla peculiarità con cui è nato, ossia un cammino religioso che collega i Santuari Mariani dell’Appennino Bolognese».
Previste anche escursioni guidate, sabato 2 e domenica 3 ottobre, al Santuario di Boccadirio e ai Laghi di Suviana e Brasimone, con una giornata organizzata da Petroniana Viaggi, ed al Santuario Mariano di Monghidoro ed al Monte delle Formiche organizzate da Appennino Slow.
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