E’ Bologna la protagonista della puntata di Sereno Variabile in programma sabato 6 aprile alle ore 17.10 – La popolare trasmissione di Raidue dedicherà 50 minuti agli aspetti più inediti della città – Il conduttore Osvaldo Bevilacqua accompagnerà per mano i telespettatori nel Museo della Musica e in quello della Storia della Città – La troupe è stata in questi giorni a Bologna a filmare il centro storico, le Terme Felsinee e di San Luca e, fuori città a Dozza imolese ed Anzola dell’Emilia
C’è anche la parrucca bionda di Gioacchino Rossini, esposta al Museo della Musica di Strada Maggiore, fra le curiosità della puntata di Sereno Variabile in programma sabato 6 aprile alle ore 17.10 su Raidue. La popolare trasmissione, condotta da Osvaldo Bevilacqua ha deciso di tornare sotto le Due Torri e di raccontare questa volta una Bologna inedita che forse anche i bolognesi non conoscono.
Ecco allora che, oltre al giro obbligatorio in Piazza Maggiore, i telespettatori scopriranno le rarità e le chicche del Museo della Musica e del Museo della Città. In quanti sanno per esempio che Gioacchino Rossini aveva una capigliatura assai rada e che per questo portò fino alla morte una parrucca di color castano chiaro che metteva regolarmente in piega? O che amava indossare la sera vestaglie di seta e di broccato color rosso e viola?
Fra i momenti più spettacolari del programma, c’è il servizio girato a Dozza Imolese, paesino famoso per le sue case dai muri dipinti: per questo è nella lista dei 100 borghi più belli d’Italia. Le telecamere hanno curiosato all’interno della bella Rocca e nei sotterranei che ospitano l’Enoteca Regionale dei vini dell’Emilia Romagna che fra l’altro da domenica saranno esposti a Vinitaly nel padiglione regionale.
Non tutti poi sanno che Bologna è anche un centro termale. In città ci sono vari stabilimenti, perfetti per il benessere e per vere e proprie cure termali. Le telecamere di Sereno Variabile sono andate allora a vedere cosa si fa e come ci si rilassa anche fino a tarda sera alle Terme Felsinee e alle Terme di San Luca in via Agucchi.
Bologna è anche una città molto romantica. Fra le sue passeggiate più belle c’è naturalmente via Piella con la sua finestrella che si affaccia sul canale. Ma anche le strette viuzze medioevali di via Pescherie fitte di botteghe enogastronomiche e via Clavature con la bella Chiesa di Santa Maria della Vita.
Per gli appassionati d’arte sarà un piacere ammirare il primo ciclo di affreschi dei fratelli Carracci al piano nobile di Palazzo Fava – Palazzo delle esposizioni, una delle tappe del circuito “ Genius Bononiae “, proprio come San Colombano, dove è ospitata una delle più interessanti collezione di strumenti musicali antichi in Italia del maestro Tagliavini.
E non mancherà una nota di dolcezza con il Museo del gelato artigianale ad Anzola dell’Emilia.
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