L’autunno è alle porte e l’Emilia-Romagna, leader europeo di certificazioni di prodotti agroalimentari con 44 prodotti Dop e Igp, regala, nei weekend da settembre a inizio novembre, sapori da gustare in antichi borghi, piccoli paesi montani e rinomate località della costa Adriatica – Dalla giornata che abbina bike e food a Bagno di Romagna (FC), agli eventi che celebrano i cibi identitari della Regione, come la Piadina Igp in Romagna, i tortelli di zucca nel reggiano, il Fungo IGP di Borgotaro nel parmense, la polenta tra i boschi di San Cassiano nel reggiano e sull’Appennino modenese, la Salama da Sugo Igp tipica delle Valli di Argenta (Fe) e ancora, i tortelli sulla Lastra e i frutti del sottobosco nel comune di Santa Sofia, nel cuore delle Foreste Casentinesi (FC), l’Aglio Piacentino bianco, le castagne nel borgo medievale di Castell’Arquato (Pc) – Immancabili le etichette regionali nel tour del gusto con i sommelier Ais regionali per Tramonto Divino – Protagonisti anche i sapori lagunari e di mare, come l’Anguilla di Comacchio, il Pesce Azzurro dell’Adriatico a Cesenatico (FC) e la degustazione di rane a Conselice (Ra), come l’omaggio al cibo di strada a Cesena (FC) e nella cornice liberty di Castrocaro Terme (Pr)
09 settembre 2022 – C’è un bel modo di andare alla scoperta della storia, delle tradizioni e della cultura di una regione come l’Emilia-Romagna, ed è assaporando i suoi tanti prodotti tipici.
L’identità enogastronomica di questa terra – con ben 44 tra Dop e Igp, che costituiscono un primato europeo e valgono 3,5 miliardi di euro- in autunno si offre al meglio attraverso festival del cibo ed eventi culinari disseminati dall’Appennino piacentino fino alla Riviera Romagnola, tra sapori di mare e di terra. Un tripudio di gusto, da accompagnare alla visita di borghi e località di mare e a salutari passeggiate in natura tra foliage, funghi e castagne. L’appuntamento con le prelibatezze di questa regione parte questo fine settimana (9-11 settembre) in Romagna con l’immancabile piadina romagnola, per poi abbracciare varie località tra costa ed entroterra fino al 1° novembre.
Eccellenze gastronomiche e ottime etichette
L’Emilia-Romagna rappresenta una delle più grandi regioni vitivinicole in termini di estensione, con circa 60.000 ettari, distribuiti soprattutto in pianura e nelle zone collinari. Fino al 23 settembre, la regione porterà in giro le migliori etichette del territorio abbinate alle eccellenze gastronomiche per “Tramonto DiVino, il tour del gusto” arrivato alla sua XVII edizione. La rassegna, iniziata a luglio in Romagna, a settembre si sposta in Emilia. Il 9 settembre si prosegue nel borgo di Fontanellato, nel parmense, fra gli spalti e la corte della Rocca e la grande piazza che la circonda. Ultima tappa a Piacenza, il 23 settembre, in Piazza Cavalli nell’ambito di ‘Piacenza è un mare di sapori’, la due giorni gourmet dedicata ai prodotti del territorio. A presentare i vini, e abbinarli ai piatti, sono i sommelier Ais di Emilia e Romagna, che serviranno in degustazione oltre 1.000 etichette: dall’Albana ai Sangiovese di Romagna, passando per i Pignoletto dei Colli Bolognesi, ai Lambruschi di Modena e Reggio, ai ferraresi Vini delle Sabbie, ai piacentini Gutturnio e Ortrugo e alle Malvasie condivise con i Colli di Parma. Insieme ai vini, protagonisti saranno i prodotti regionali certificati, come il Prosciutto di Parma Dop, la Mortadella Bologna Igp, il Parmigiano Reggiano Dop e lo Squacquerone di Romagna Dop, l’immancabile Piadina Romagnola Igp, gli Aceti Balsamici Tradizionali di Modena e Reggio e l’Aceto Igp di Modena. È previsto un ticket d’ingresso da acquistare sul sito: shop.emiliaromagnavini.it
Funghi, chef e degustazioni a Borgotaro (Pr)
Fritto, al forno, nei primi piatti, sulla pizza, sono tanti i modi per apprezzare il fungo porcino. A settembre, il Borgo Val di Taro, in provincia di Parma, lo propone nell’evento più atteso dell’anno, la “Fiera del fungo porcino di Borgotaro IGP”, in due fine settimana di settembre (7-18 e 24-25) dedicati al gusto e al divertimento. E non potrebbe essere altrimenti, perché quello che cresce spontaneo nei boschi appenninici che circondano l’abitato è un prodotto considerato superiore – per qualità organolettiche, olfattive ed aromatiche – rispetto agli altri porcini delle stesse specie che provengono da altre zone, sia italiane che estere. Fulcro della fiera sarà piazza Manara, dove per la prima volta si troverà l’area show cooking che vedrà all’opera ogni giorno numerosi chef locali e ospiti, fra cui i due simpaticissimi concorrenti Masterchef Bruno e Mime.
Ci sarà spazio anche per degustazioni, in collaborazione con il Consorzio Parmigiano Reggiano (in abbinamento alla birra Turris, prodotto di eccellenza made in Borgotaro) e la Strada dei Vini dei Colli Piacentini, ed anche un momento speciale con le cuoche di Casa Artusi di Forlimpopoli, che porteranno a Borgotaro le ricette autunnali del Maestro Pellegrino Artusi. Fra gli eventi collaterali non mancheranno le mostre, con l’esposizione dei violini del liutaio borgotarese Giorgio Giliotti e quella del Coltello artigianale, oltre all’attesissima mostra micologica. Nei due weekend si alterneranno spazi fieristici non alimentari, hobbistica e mercato dell’antiquariato, mentre la musica non mancherà mai con dj set nell’area street food e concerti itineranti ogni pomeriggio, sempre dedicati alla musica popolare locale e non solo. Due poi le novità assolute: la cena inaugurale in piazza Manara, a cura del ristorante “Così è … se vi pare” e l’inaugurazione del Museo del Fungo, situato nei locali del Museo delle mura di via Battisti, parte della rete dei Musei del Cibo di Parma.
Per info: tel. 0525-96796; https://www.sagradelfungodiborgotaro.it/
La piadina, regina della tavola romagnola
La Piadina Romagnola Igp citata addirittura da Virgilio, nel VII libro dell’Eneide, per un intero weekend (da venerdì 9 a domenica 11 settembre) è protagonista a Bellaria-Igea Marina (Rn) della 19a edizione della “Festa della Piadina La Pìs un po’ ma Tot”! Un gustoso fine settimana lungo l’Isola dei platani (Viale P.Guidi) e vie limitrofe con tante piadinerie, degustazioni, prodotti tipici, artigianato, musica e spettacoli. Ogni “chiosco” offrirà una varietà di ricette per la farcitura della piadina, tradizionale o innovativa. Il pubblico presente si potrà divertire e passare una serata con show e spettacoli d’intrattenimento nel centro cittadino. Per informazioni www.promo-d.com
A Bagno di Romagna (FC) una giornata tra cibo e due ruote
Sabato 10 settembre Bagno di Romagna (FC) propone un evento che unisce passione per le due ruote e buon cibo. “Ciclomangia” è un’intera giornata food & bike tour tutto incluso, un itinerario guidato che mette insieme l’avventura di una pedalata in e-bike alla degustazione a tappe di prodotti, piatti e vini romagnoli. Insieme a una guida turistica specializzata sarà possibile scoprire le meraviglie naturali nel territorio dei Percorsi del Savio e fare quattro tappe di gusto, dall’antipasto al dessert, con un crescendo di curiosità locali e spettacoli musicali in accompagnamento fino alla “Ciclomangia” in piazza Ricasoli, la festa gratuita aperta a tutti con musica folk rock, giochi, kit di gadget e wine tasting nella magia del borgo di Bagno di Romagna. Si partirà dal cuore del borgo termale di Bagno di Romagna, attraverso faggeti, campagne e boschi, fino alla quiete del lago di Acquapartita, ammirando i monti Comero e Fumaiolo che si stagliano sulla valle, lungo un itinerario sulla Ciclovia di San Vicinio. Il ritrovo è in piazza Ricasoli a Bagno di Romagna, ore 8.30. L’evento fa parte del circuito Savio Trail 2022. Per info: https://ipercorsidelsavio.it/evento-singolo/?titolo=Ciclomangia_del_Savio&id=2958
Gustare i ciccioli a Montiano Montenovo (FC)
Montiano Montenovo, piccolo comune sulle colline cesenati, a pochi chilometri dal Montefeltro e i suoi borghi e dalle Terme di Bagno di Romagna (FC), da giovedì 15 a domenica 18 settembre celebra la 30a edizione di questo prodotto tipico romagnolo nella “Sagra del cicciolo grasol”, ovvero prodotto alimentare ottenuto dalla lavorazione del grasso del maiale nella preparazione dello strutto, che poi viene salato e aromatizzato e gustato come “chips”. Piatto forte della manifestazione è il cappelletto al cicciolo, che viene proposto nella versione con burro e salvia. In questi trent’anni la manifestazione ha sempre proposto 4 serate con musica dal vivo e gruppi di alto livello in Piazza Maggiore dalle 21, oltre a stand gastronomici al Parco Virginia Battistini dalle 19, dove gustare anche altri prodotti del territorio. Nell’ultimo anno, in collaborazione con le pro loco di Monteleone e Roncofreddo, è stata organizzata anche la “Camminata del Marchesato”, un’occasione per scorpire i sentieri di questo territorio. Per info: https://www.facebook.com/prolocomontianofc/
A Conselice (Ra) la rana è servita
A Conselice (Ra) da giovedì 15 a lunedì 19 settembre si tiene la “Sagra del ranocchio”, una delle più singolari della Romagna con la presenza di uno stand gastronomico che propone varie ricette tradizionali a base di rane. La località ha anche un monumento al ranocchio (di Gian Piero Baldazzi), che celebra il simbolo gastronomico di queste terre.
Un appuntamento unico per gustare i sapori di una tradizione gastronomica che riporta alla cucina delle azdòre, che, assieme ai ranocchi, sono le vere protagoniste di questa sagra. Il menù della manifestaione è incentrato sulla rana, ingrediente base per il risotto, che viene preparata anche fritta e al sugo. Per cinque giornate le piazze e le vie di Conselice si animeranno con mostre, presentazioni di libri, spettacoli musicali, mercatini del riuso, del collezionismo e dell’hobbistica, animazioni varie. Per info: 49a SAGRA DEL RANOCCHIO – Calendario Eventi – Eventi e Manifestazioni – Città e territorio – Comune di Conselice
Terme e street food
Salsomaggiore Terme, rinomata località termale a circa 30 km da Parma, caratterizzata da architetture di impronta Liberty-Decò, prima fra tutte la stazione delle Terme Berzieri, nel weekend dal 16 al 18 settembre cambia look e incontra la cultura contemporanea del cibo da strada. “Salso Street Food” colorerà Viale Romagnosi e Largo Roma con food truck di street food di qualità, con specialità tipiche regionali, dalle tigelle ai coni da asporto con fritture varie, passando per crocchette e arrosticini. Non mancheranno concerti, show cooking, spettacoli di artisti di strada, laboratori e intrattenimento per i più piccoli. Per informazioni https://visitsalsomaggiore.it/it/event/salso-street-food-festival-2022/
Tortelli, risotti, dolci a base di zucca in provincia di Reggio Emilia
Nella Bassa reggiana, la zucca, con le sue specialità, è uno dei piatti base della cucina ed è per questo che Reggiolo, località a circa 30 km a nord di Reggio Emilia, le dedica una festa. Nei weekend del 17 e 18 e del 24 e 25 settembre, alla “Fiera della zucca”, si potranno gustare i piatti della tradizione a base di zucca nei ristoranti del territorio, proposti a pranzo e a cena. Tra questi spiccano i tortelli di zucca, una pasta con ripieno di zucca bollita o al forno, amaretti, mostarda, formaggio e noce moscata, conditi a piacere con burro fuso o soffritto di cipolla e pomodoro. Piatto tipico che ha ottenuto il marchio De.co. (Denominazione Comunale di Origine), un’attestazione attribuita da un Comune per riconoscere, promuovere e tutelare i prodotti agroalimentari e artigianali, locali e particolarmente caratteristici del proprio territorio. Il 18 e 25 settembre, in centro storico e nel Parco Salici, sono previsti spettacoli medievali, falconeria, tornei cavallereschi, antichi mestieri. Per info: https://turismo.comune.re.it/it/reggiolo/eventi/manifestazioni-e-iniziative/sagrefeste/fiera-della-zucca
Il Festival enogastronomico che celebra la via Emilia
Carpi, città a 20 km da Modena e “perla del Rinascimento” per il suo importante patrimonio storico-culturale risalente all’età rinascimentale, ospita nel weekend dal 23 al 25 settembre una straordinaria mostra – mercato con produttori provenienti da tutte le province emiliano-romagnole. E’ EmiliaFoodFest, Sapori e Tradizioni della Via Emilia”, il festival eno-gastronomico dedicato ai prodotti tipici di questa via millenaria che collega Piacenza a Rimini. In Piazza Martiri, una delle più belle e grandi piazze d’Italia, si potrà fare un viaggio tra le eccellenze del territorio, internazionalmente riconosciuto come “la patria del buon mangiare”, che coniugherà gusto, cultura e divertimento. Dalle 9 alle 20, si potranno degustare e acquistare le prelibatezze dei produttori protagonisti del festival, scegliendo tra un vasto programma di eventi collaterali, appuntamenti dedicati agli appassionati della buona tavola, agli operatori di settore e alle famiglie.
Per info: https://www.emiliafoodfest.it/, qui il programma dell’evento: https://www.emiliafoodfest.it/programma-2022/
A caccia di funghi e altri sapori piacentini
L’arrivo dell’autunno segna nelle vallate piacentine l’inizio degli eventi dedicati ai funghi. San Giorgio Piacentino (Pc) celebra nel weekend dal 23 al 25 settembre, la “Festa del fungo e palio del fungaiolo”, tre giorni durante i quali stand gastronomici sforneranno piatti tipici piacentini a base di funghi e prodotti di stagione, anche acquistabili nelle bancarelle dislocate nel centro cittadino. Evento d’eccezione il Palio, che prevede una gara di abilità nel ritrovamento di funghi nella Rocca di San Giorgio – attribuita all’architetto Vignola, di proprietà privata e visitabile – e a seguire premiazione del Palio con consegna del “Turass”. Tra i prodotti tipici, oltre ai funghi della Val Riglio, anche formaggi, salumi, carni, miele prodotti nell’area che rientra nel percorso della Strada dei vini e dei sapori dei Colli Piacentini. Per chi ama la natura, da qui partono tre percorsi naturalistici che si inoltrano nell’area golenale del torrente Nure fino a raggiungere Podenzano e le colline di Vigolzone e Ponte dell’Olio con pannelli illustrativi che raccontano il territorio lungo i percorsi.
Per info: https://www.visitemilia.com/eventi/30269/san-giorgio-piacentino-festa-fungo-palio-fungaiolo
Polenta e boschi, binomio perfetto
Per due weekend di settembre si sprigionerà profumo di polenta sull’Appennino reggiano e su quello Modenese.
A San Cassiano frazione di Baiso (Re), il 17-18 e 24-25 settembre la “Sagra della Polenta e Magnacorta”, mette in tavola la polenta locale abbinata ad altre ricette emiliane capaci di soddisfare tutti i palati come cinghiale, capriolo, cervo e i casagai (piatto povero tipico delle famiglie contadine dell’Appennino Reggiano, con impasto di polenta e fagioli, fatto raffreddare, tagliato a fette e poi fritto). Per l’occasione sarà allestita anche la mostra dedicata ai funghi con esposizione dei prodotti del bosco locale.
Da Baiso è possibile raggiungere la confinante Carpineti e visitare il Castello di Carpineti una delle fortezze medievali più famose del potente casato di Canossa. Altra tappa suggestiva, la panchina gigante che spicca nel verde per il suo color arancione, sulla cima del poggio la Balota e parte del circuito the Big Bench Community Project, ideato nel 2009 da Chris Bangle (è la n. 93). Si raggiunge con una passeggiata a piedi di circa 25 minuti, seguendo il sentiero CAI 632, da via Castello nel centro di Baiso. Per info: https://www.comune.baiso.re.it/
Spostandoci nell’Appennino modenese, arriviamo a Guiglia (Mo) per la “Sagra della Polenta”, uno dei principali appuntamenti autunnali all’insegna del recupero delle vecchie tradizioni e gusti. Nei weekend del 17-18 e del 24-25 settembre in Piazza Marconi la vera protagonista di questa sagra sarà la polenta, preparata in grandi paioli, secondo l’antica ricetta. Tradizionalmente abbinata con diversi condimenti oppure fritta in diverse tipologie come i Calzagatti (uno squisito primo piatto della cultura contadina che univa tre ingredienti poveri: polenta, fagioli e pancetta), questa pietanza, insieme alla pasta e fagioli e alle crescentine rigorosamente fatte a mano, riporterà il pubblico ai sapori di un tempo quando i piatti erano più poveri, ma forti dall’amore e dalla saggezza di chi li preparava. Una sosta a Guiglia rappresenta un’ottima occasione per un’escursione in natura. Una parte del territorio di Guiglia fa parte infatti del Parco Regionale dei Sassi di Roccamalatina, famoso per le guglie di roccia arenacea di grande effetto paesaggistico, con pareti a picco dove nidificano rapaci come il falco pellegrino e il gheppio, sono il cuore del Parco Regionale.
Per info sulla sagra: https://www.terredicastelli.eu/eventi/sagra-della-polenta-e-degli-antichi-sapori/
Nelle Valli di Argenta (Fe) si gusta la salamina da sugo
La “Sagra della Salamina da Sugo al Cucchiaio” di Madonna Boschi, nel Comune di Poggio Renatico, è la manifestazione culinaria dell’insaccato più famoso della provincia di Ferrara. Una vera e propria kermesse del gusto dedicata a questo insaccato dall’inconfondibile sapore forte e, al tempo stesso, tra i più eleganti e suadenti della norcineria italiana. Si tiene nella località di Madonna Boschi da giovedì 22 a venerdì 30 settembre e nelle giornate 1-2, 5-9, 14-16, 21-23 ottobre. La Salamina da Sugo è un insaccato di carni povere del maiale, quali capocollo, guanciale, pancetta, lingua, fegato, sunia, sapientemente dosati in parti dovute, a cui si aggiungono aromi naturali, vino corposo ma giovane, il tutto, lungamente mescolato e ben amalgamato, fino a quando l’impasto ha assorbito il vino. Viene servita con purè di patate, ma si può mangiare anche cruda con fichi o melone, affettata cotta una volta lasciata diventare fredda. Negli stand si potrà gustare in vari modi, come il carpaccio di salamina cruda con grana e crema di aceto balsamico.
Il borgo Madonna Boschi, a 20 km dal comune di Argenta, dal punto di vista naturalistico, è tra i più interessanti della provincia, grazie alla presenza di uno dei pochi ecomusei istituiti in Italia e alle vicine Valli – paradiso degli uccelli acquatici e importante meta naturalistica, l’Oasi di Campotto con l’Ecomuseo di Argenta. Per info: Sagra della salamina da sugo al cucchiaio
Nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi tra gusto e sport
Una domenica tra i sapori dell’Appennino Tosco-Emiliano e la natura è quanto propone il 25 settembre Santa Sofia (FC), paese nel cuore del Parco delle Foreste Casentinesi, Monte Falterona e Campigna, con la “Fiera del Tortello sulla Lastra e dei frutti del sottobosco”. Dalla mattina, saranno attivi stand gastronomici dove assaporare questo tipico alimento, fatto con una sfoglia a base di acqua e farina, ripiena di patate, Parmigiano Reggiano, pancetta e aglio, che prende il nome dalla lastra di pietra locale sulla quale originariamente veniva cotto. Santa Sofia fa parte del circuito delle Città Slow, offre luoghi particolarmente suggestivi dal punto di vista naturalistico, come la foresta di Campigna e il bacino artificiale della Diga di Ridracoli. Per info: tel. 376.0352590, prolocossofia@gmail.com.
L’aglio piacentino, gusto e benessere
Appuntamento a Monticelli d’Ongina, nel piacentino, con la tradizionale “Fiera dell’Aglio” (dal 30 settembre al 3 ottobre), una varietà di aglio bianco conosciuta e apprezzata nei principali mercati internazionali, caratterizzata dalla polpa bianca, profumata, carnosa, ricca di vitamine e sali minerali, eccezionale per finezza di aroma. Le condizioni climatiche e ambientali di questo territorio concorrono ad ottenere un prodotto di eccezionale qualità, sia per scopi gastronomici che curativi. L’evento autunnale che si ripete da 47 anni e che promuove il prodotto principe del suo territorio è ospitato in Piazza Casali. In queste giornate la cittadina si trasforma nella capitale dell’aglio, con musica, profumi e allegria. Si espongono nei mercatini e negli stand gastronomici i prodotti tipici della terra piacentina, che richiamano l’atmosfera del passato e della tradizione agricola. A celebrare l’aglio anche un pittoresco corteo storico in abiti medievali che anima le vie e le piazze della città. La zona rientra nel percorso della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina. Per info https://visitpiacenza.it/events/fiera-dellaglio-a-monticelli-dongina/
Non è autunno senza castagne
Nella suggestiva cornice del borgo medioevale di Castell’Arquato (Pc), da più di 30 anni si svolge nella prima domenica di ottobre (domenica 2 ottobre), la tradizionale “Festa delle Castagne e dei Ricordi”. Una giornata in allegria, per rivivere l’atmosfera e sapori del passato, legati alla tradizione contadina piacentina. Numerose le rievocazioni di vecchi mestieri e momenti di spettacolo, con mercatini di artigianato e di collezionismo. Adagiato sulle colline della Val d’Arda e Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, il borgo medioevale, molto ben conservato e di grande impatto scenografico, rientra tra i “Borghi più Belli d’Italia” e si fregia della classifica di “Città del Vino”. Per info: http://www.castellarquatoturismo.it
Allegria e aria di festa sorseggiando il buon vino di Romagna
Con la “Sagra del vino tipico romagnolo”, da giovedì 6 a domenica 9 ottobre Cotignola (Ra) rende omaggio alla “cagnina” novella che offre il meglio di sé nei primi mesi successivi alla svinatura, con il suo gusto fresco e fruttato. Grande protagonista di questa edizione speciale, arrivata alla 60° anno, è l’ottimo vino romagnolo nelle sue più celebri declinazioni: Sangiovese, Trebbiano e Cagnina. Ma anche le peculiarità gastronomiche, con i piatti tipici della cucina romagnola. A fare da corollario, numerose proposte ludiche, artistiche e culturali e la scenografica pigiatura dell’uva a piedi nudi.
Nel grazioso centro storico di Cotignola spicca la bella Torre di Giovanni Acuto simbolo della città.
Per info: https://www.bassaromagnamia.it/poitofintrests/sagra-del-vino-tipico-romagnolo-2/
Il meglio dello street food in un festival internazionale
Il secondo weekend di ottobre (dal 7 al 9) torna a Cesena (FC) in Piazza Libertà, il “Festival Internazionale del Cibo da Strada”. L’edizione di quest’anno si amplia accogliendo nuovi food truck nella piazza davanti al Duomo e per tre giorni consecutivi giochi di strada nella rinnovata Piazza Almerici. Come sempre, food truck e bancarelle prepareranno, griglieranno e friggeranno dagli involtini di carta di riso al borek turco. Questa edizione vedrà la presenza di espositori gastronomici italiani da Puglia, Toscana, Sicilia, Emilia-Romagna, Abruzzo, Campania e anche di espositori con cucine di provenienza straniera come la Delegazione della Cina, che mancava da due anni. Faranno da cornice, eventi culturali legati al cibo e show cooking dei vari paesi e regioni presenti. La “capitale del cibo da strada” come l’ha definita Carlin Petrini, presidente di Slow Food, città malatestiana tra il mare Adriatico e le colline, merita una visita per la Biblioteca Malatestiana, inserita dall’Unesco nel Registro della Memoria del Mondo, ma anche per la sua Rocca dell’Albornoz, una delle più imponenti della Romagna, e la millenaria Abbazia benedettina di Santa Maria del Monte, Info: http://www.cibodistrada.com/ ; https://www.facebook.com/festivalcibodistrada/
Modena da gustare a ottobre e novembre
Due gli appuntamenti gourmet nella città estense. Il primo nel weekend dal 14 al 16 ottobre “La Bonissima, Festival del gusto e dei prodotti tipici”, evento dedicato ai prodotti agroalimentari e gastronomici d’eccellenza provenienti dal territorio modenese. Oltre al grande mercato che ospita numerosi stand di produttori che proporranno specialità tradizionali e quasi introvabili, il programma prevede show cooking, degustazioni, laboratori per bambini ed altri eventi collaterali. Per tre giorni Piazza Grande verrà trasformata in una frequentata vetrina delle eccellenze agroalimentari e gastronomiche del territorio, vere e proprie specialità spesso impossibili da trovare sugli scaffali dei negozi poiché la quantità limitatissima prodotta ne rende difficile il commercio. Per informazioni: https://www.labonissima.it/
Per i più golosi, dal 29 ottobre al 1° novembre, arriva la 4a edizione di “Sciocolà, il Festival del Cioccolato di Modena”. Il cioccolato artigianale in tutte le sue dolci sfumature torna ad animare le vie del centro della città estense– Piazza Grande, Via Emilia Centro e Corso Duomo – con 4 giorni dove poter degustare, acquistare e scoprire il cioccolato artigianale, dai classici ai cremini, dai tartufi ai macarons, dai dagrèes al liquore ai cuneesi al rhum e le immancabili tavolette aromatizzate. Non mancheranno i grandi appuntamenti come le maxisculture di cioccolato e la Fabbrica del Cioccolato, nonché la consegna dello Sciocola’ d’Oro ad un personaggio pubblico che ha contribuito a promuovere l’immagine della città a livello internazionale. La manifestazione è promossa da CNA Modena, organizzata da SGP Grandi Eventi in partnership con Acai e patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna e dal Comune di Modena. Ingresso libero. Info: www.sciocola.it ; https://www.facebook.com/sciocola/
Cioccolato che passione!
Dalla collina al mare, il cioccolato richiama sempre tantissimi amanti e buongustai. Anche la Perla verde dell’Adriatico si trasformerà in una cioccolateria. “CiocoPaese” invaderà Riccione il terzo weekend di ottobre (14-16) per un appuntamento goloso, arrivato alla sua 17a edizione, ma anche creativo, che mette in mostra la qualità e l’artigianalità da sempre contraddistinguono la manifestazione. In Corso Fratelli Cervi si potranno gustare prodotti a base di cioccolato, prodotti di pasticceria, prodotti da forno (dolci), crepes, waffel, liquori al cioccolato e non mancheranno anche i prodotti di cosmesi a base di cioccolato. Tante le iniziative in programma a corollario dell’evento: animazione, musica, laboratori e uno spazio dedicato ai bambini, mentre ristoranti e bar proporranno deliziosi menù al cioccolato. Tutte le info a questo link: https://www.promo-d.com/evento/ciocopaese2022/
Sapori tra terra e acqua
In autunno, Comacchio (Fe) dedica tre fine settimana consecutivi (1-2, 8-9, 15-16 ottobre) all’anguilla nella “Sagra dell’Anguilla”, un pesce che non è solo parte dell’ecosistema delle valli e non è nemmeno solo un ingrediente prelibato per i piatti della tradizione. La sua storia si è evoluta in simbiosi con il lavoro dell’uomo o meglio, dei vallanti, che hanno caratterizzato la storia di questo angolo di Delta del Po. Nei Lidi di Comacchio, ci sono 48 diversi piatti di anguilla, che vanno dal delicatissimo risotto fino alla griglia, sulla quale l’anguilla sprigiona tutto il suo intenso sapore che la rende un rito gastronomico a cui è impossibile resistere.
Il modo migliore per gustarla è sicuramente secondo il metodo tradizionale, marinata, ma è ottima anche in un gustoso brodetto, con il classico risotto, alla brace oppure affumicata.
L’antico metodo di lavorazione dell’anguilla è stato ripristinato all’interno dei locali ristrutturati della Manifattura dei Marinati, in centro a Comacchio, che unisce la parte museale alla vera e propria fabbrica ancora in funzione per diversi mesi all’anno. Nella Sala dei Fuochi viene effettuata la marinatura secondo le tecniche tradizionali, che prevedono la cottura allo spiedo e in seguito la marinatura all’interno di recipienti di legno chiamati “zangolini” con aceto, acqua, sale di Cervia e alloro. Per l’occasione, saranno tante le opportunità di escursioni nella natura del Parco del Delta del Po in barca, in bicicletta, in minibus e a piedi: tour guidati che faranno apprezzare il meraviglioso ambiente naturale in cui sorge Comacchio, in compagnia di esperti e storici del territorio alla scoperta di rioni, canali, ponti monumentali e palazzi di Comacchio.
Per info: https://www.sagradellanguilla.it
Cesenatico (FC) festeggia la tradizione marinara
Il pittoresco centro storico di Cesenatico (FC) per quattro giorni (da sabato 29 ottobre a lunedì 1novembre) si trasforma in un grande ristorante a cielo aperto, per “Il Pesce fa Festa”, il grande appuntamento gastronomico autunnale dedicato al protagonista assoluto delle tavole locali: il Pesce Azzurro dell’Adriatico. Il cuore della sagra gastronomica come sempre sarà il Portocanale Leonardesco: in piazza Ciceruacchio troveranno spazio gli stand con i piatti tipici della cucina marinara romagnola, come spiedini di pesce, fritto misto dell’Adriatico, passatelli in brodo di pesce ed altre ricette tradizionali rivisitate in chiave moderna. Nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio Squero, la Cooperativa Casa del Pescatore, all’interno di una tensostruttura molto capiente, proporrà antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e le classiche “rustide”, il tutto condito con intrattenimento musicale. In Piazza del Monte l’Associazione “Tra il Cielo e il Mare” presenterà sfiziosi abbinamenti fra piatti tipici locali e prodotti DOP e IGP del territorio. In Piazza Pisacane e in Piazza delle Conserve si svolgeranno dimostrazioni pratiche e show cooking, mentre in via Fiorentini e in via Leonardo Da Vinci verrà allestita un’area bimbi, con laboratori gastronomici, truccabimbi, giochi giganti di legno, gonfiabili e altre attrazioni. Il pesce utilizzato da tutti gli stand è rigorosamente locale e pescato nel Mare Adriatico. Triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie, moletti e sardoncini si potranno vedere, prima di essere consumati a tavola, direttamente sui banchi della Pescheria Comunale che resterà aperta per tutto il weekend. Per info: www.cesenatico.it
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