Da Robert Capa a Riccione (Rn) alla mostra di Eve Arnold a Forlì (FC), dalla originale mostra fotografica a cielo aperto sulla spiaggia a Rimini a quelle di Bologna dedicate a Vivian Maier e Andrea Gursky, passando per i paesaggi di Luigi Ghirri a Reggio Emilia e le celebrazioni di Franco Fontana a Modena per i 90 anni del fotografo – Tante proposte per un fine settimana in Emilia-Romagna, lungo la Via Emilia, all’insegna della grande fotografia
14 dicembre 2023 – L’America di strada degli Anni ’60 di Vivian Maier, lo sguardo di Luighi Ghirri sulla natura, Franco Fontana che dialoga con pittura e scultura contemporanee, i paesaggi monumentali di Andreas Gursky, i ritratti iconici di Eve Arnold e Robert Capa, le immagini di Rimini esposte in spiaggia. L’Emilia-Romagna presenta un numero sempre più alto e di qualità di eventi sulla fotografia confermando il ruolo che la regione si è ritagliata negli ultimi anni, sede delle più importanti mostre e dei maggiori festival fotografici d’Italia.
Da Reggio Emilia a Riccione, passando per Bologna e Forlì, questo inverno si possono trovare mostre imperdibili dedicate ai grandi maestri della fotografia internazionale, per un originale fine settimana al’insegna dell’ottava arte.
Reggio Emilia – La sezione di fotografia di Palazzo dei Musei a Reggio Emilia propone una mostra sulle sperimentazioni fotografiche intorno al tema della natura. L’esposizione, dal titolo “Un piede nell’Eden. Luigi Ghirri e altri sguardi. Giardini in Europa e l’Architettura degli Alberi”, aperta fino al 25 febbraio, presenta nella prima sezione, dedicata a Ghirri, 59 immagini realizzate dal maestro in parchi e giardini fra il 1984 e il 1988. Nella seconda sezione sono esposte 81 fotografie provenienti da “Giardini in Europa”, la mostra collettiva realizzata nel 1988 da Luigi Ghirri e Giulio Bizzarri. Fino al 25 febbraio (https://www.musei.re.it/appuntamenti/un-piede-nelleden-luigi-ghirri-e-altri-sguardi/)
Modena – La città rende omaggio a Franco Fontana con la mostra “Modena dentro”, che fino al 16 giugno 2024 svelerà il lato intimo di Fontana attraverso una ventina di opere in dialogo con capolavori di pittura e scultura di artisti contemporanei e stranieri. La mostra si inserisce nelle celebrazioni per i 90 anni del fotografo modenese insieme a un ricco programma di iniziative, compresa la master class condotta dal maestro stesso (www.fmav.org).
Bologna – La famosissima “tata” che fotografava la vita dell’America in bianco e nero viene celebrata a Palazzo Pallavicini fino al 28 gennaio nelle sale rinascimentali. “Vivian Maier – Anthology” è il percorso di 150 fotografie originali e Super 8mm, 111 fotografie in bianco e nero, più 35 foto a colori, di una delle fotografe più amate e apprezzate di questo secolo, divise in sei sezioni per un’antologica mai vista così completa. Novità assoluta la visione Super 8 che permetterà di seguire lo sguardo della Maier che iniziò a filmare scene di strada, eventi e luoghi già nel 1960 (https://www.palazzopallavicini.com/vivian-maier/). Fino al 7 gennaio 2024 alla Fondazione MAST si possono ammirare le opere di Andreas Gursky nella mostra: “Visual Spaces of Today”, la prima grande antologica in Italia dell’artista che copre oltre quarant’anni di attività. La mostra comprende 40 immagini di Gursky, che vive e lavora a Düsseldorf, e abbraccia un arco di tempo che va dai primi lavori (Krefeld, Hühner, 1989) alle opere più recenti (V&R II e V&R III, 2022) combinando la moderna industria del turismo (Rimini, 2003) con processi di produzione millenari (Salinas, 2021) (https://www.mast.org/andreas-gursky-visual-spaces-of-today).
Forlì – Un viaggio in 170 scatti per la mostra che rende omaggio ad una straordinaria fotografa: Eve Arnold, prima donna, insieme a Inge Morath, a far parte della prestigiosa agenzia Magnum Photos nel 1951. Aperta ai Musei San Domenico di Forlì fino al 7 gennaio 2024, l’esposizione svela l’evoluzione delle immagini della Arnold, dall’uso del bianco e nero ai vibranti scatti a colori (https://mostrefotograficheforli.it/).
Rimini – Rimini celebra il mare d’inverno con “L’altra stagione”, una mostra di 54 artisti riminesi insieme per una straordinaria ed originale esposizione collettiva allestita sulla spiaggia, per la precisione sulla duna di sabbia, fino al 7 gennaio 2024. Ventisei tra fotografi e fotografe e ventotto scrittrici e scrittori, poetesse e poeti, hanno accolto l’invito a raccontare il loro “mare d’inverno” per una mostra en plein air, lungo tre chilometri di spiaggia illuminata, dalla ‘palata’ del portocanale fino allo stabilimento balneare numero 63 (https://www.comune.rimini.it/novita/laltra-stagione-cinquantaquattro-artisti-riminesi-insieme-una-straordinaria-mostra)
Riccione – Villa Mussolini ospita fino al primo aprile 2024 la retrospettiva dedicata a Robert Capa, il più grande fotoreporter del XX secolo, fondatore, nel 1947, dell’agenzia Magnum Photos, con Henri Cartier-Bresson, George Rodger, David Seymour e William Vandiver. Più di 100 immagini in bianco e nero documentano i maggiori conflitti del Novecento, di cui Capa è stato testimone oculare, dal 1936 al 1954, anno della sua morte in Indocina, calpestando una mina antiuomo (www.civita.art).
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