La Regione in cima al podio delle 10 destinazioni europee da non perdere quest’anno secondo l’annuale report del team di esperti internazionali di viaggio di Lonely Planet, davanti a Cantabria (Spagna) e Friesland (Olanda) – Si stima che lo scorso anno, il Best in Europe abbia toccato, nelle prime settimane dalla pubblicazione su tutti i siti Lonely Planet, oltre 5 milioni di visualizzazioni in tutto il mondo, con oltre 500 articoli pubblicati sulla stampa online e cartacea – Dietro l’assegnazione del primato, le eccellenze della Food Valley emiliano romagnola, dal Parmigiano Reggiano al Ragù alla Bolognese passando per Massimo Bottura e la sua Osteria Francescana e FICO Eataly World, e i nuovi contenitori culturali, dal Museo dell’Ebraismo di Ferrara al restaurato Cinema Fulgor di Rimini
Più di cinque milioni di visualizzazioni e oltre 500 articoli tra online e cartaceo nelle prime settimane dalla pubblicazione. E’ la stima della copertura mediatica del Best in Europe, l’annuale report di Lonely Planet sulle destinazioni europee assolutamente da non perdere secondo il team di esperti della regina delle guide turistiche.
E l’Emilia Romagna è in cima al podio del report che oggi rimbalza su tutti i siti internazionali di Lonely Planet (https://www.lonelyplanet.com/best-in-europe, www.lonelyplanetitalia.it), davanti a Cantabria (Spagna) e Friesland (Olanda).
I motivi che si celano dietro la scelta degli esperti viaggiatori di Lonely Planet? Non potevano che riguardare la Food Valley emiliano romagnola, con i suoi sapori unici, ma anche i nuovi contenitori culturali della Regione, dal MEIS di Ferrara, il Museo Nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah, al Cinema Fulgor di Rimini, “rinato” sotto l’originale tocco dello scenografo Premio Oscar, Dante Ferretti.
Riporta la motivazione ufficiale del Best in Europe: “L’ Emilia Romagna è la regione d’Italia in cui si mangia meglio? Difficile a dirsi, ma sicuramente il quartetto di prodotti tipici che è nato qui gioca a favore di quest’affermazione: il ragù, quello originale, viene da Bologna; sul Prosciutto di Parma nulla da aggiungere; l’Aceto Balsamico Tradizionale è orgoglio e gioia di Modena (così come l’Osteria Francescana, il ristorante a tre stelle Michelin, il secondo migliore al mondo nel 2017); e, infine, il Parmigiano Reggiano. Oltre a pasti incredibilmente soddisfacenti, nuove attrazioni come FICO a Bologna (il più grande parco tematico del mondo sul cibo), il Museo nazionale dell’Ebraismo Italiano e della Shoah a Ferrara e il Cinema Fulgor di Rimini, restaurato dal premio Oscar Dante Ferretti e che ospiterà anche un museo dedicato al leggendario regista Federico Fellini, daranno l’occasione di nutrire anche la mente. E quest’anno l’Emilia Romagna è anche la regione che ospiterà Lonely Planet UlisseFest (http://www.ulissefest.it), il festival del viaggio di Lonely Planet che trasformerà Rimini in una terrazza sul mondo nel weekend del 8-9-10 giugno”.
«La concentrazione di eccellenze della nostra Regione -sottolinea Stefano Bonaccini, Presidente della Regione Emilia Romagna- dalla Motor Valley unica all’enogastronomia da primato, passando per i gioielli Unesco delle Citta’ d’Arte, il patrimonio naturalistico e i tanti appuntamenti di caratura mondiale, dai festival musicali agli eventi sportivi, fanno dell’Emilia Romagna una destinazione di richiamo internazionale oggi più che mai. E grazie all’Alta Velocita’ e al sistema aeroportuale non siamo mai stati così “vicini” al resto del mondo. Su tutto, c’e’ poi la proverbiale vocazione all’ospitalita’ della nostra terra, che rende la vacanza in Emilia Romagna un’esperienza unica».
«Guidare l’annuale classifica del Best in Europe -commenta Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo dell’Emilia Romagna- rappresenta un eccezionale momento di promozione turistica per la nostra Regione. Una Regione che sta dando prova di grande dinamismo, come testimoniano i nuovi contenitori culturali (il MEIS di Ferrara, il restaurato Cinema Fulgor di Rimini) segnalati dai viaggiatori di professione di Lonely Planet, che vanno ad arricchire un’offerta a 360 gradi, tra enogastronomia d’eccellenza, scenari naturalistici unici, intrattenimento colto e divertimento per tutta la famiglia, capace di intercettare i desiderata del viaggiatore contemporaneo».
Seguono il “podio” del Best in Europe 2018 Kosovo, Provenza (Francia), Dundee (Scozia), Piccole Cicladi (Grecia), Vilnius (Lituania), Vipava Valley (Slovenia) e Tirana (Albania).
Dichiara Tom Hall, global editor di Lonely Planet: «Per chi vuole evitare le mete europee affollate quest’estate, il Best in Europe di Lonely Planet svela la nostra lista di destinazioni che offrono un’ottima alternativa ai luoghi di vacanza tradizionali. I nostri esperti di viaggio hanno attraversato il continente per scoprire le mete più eccezionali, sconosciute e spesso sottovalutate che vale la pena esplorare proprio ora. Se siete in cerca di un weekend in una capitale culturale, di scenari spettacolari o di una destinazione per foodies, potete trovarle tutte nella regione italiana dell’Emilia Romagna, che può passare inosservata se confrontata ad altre destinazioni italiane più conosciute, ma é una meta da scoprire. Ci sono poi certamente anche altri consigli che riguardano luoghi che gli esperti viaggiatori europei prediligono attualmente».
Video top destinations Lonely Planet Best in Europe 2018
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Video Emilia Romagna Best in Europe 2018
https://drive.google.com/open?id=1n2SWQGDvPVAVpzsu6F4_p52AsiXl6axe