Bilancio positivo per la trasferta inglese della Promozione Turistica Regionale, presente all’edizione 2015 del World Travel Market di Londra (2-5 novembre) con 18 operatori regionali specializzati in food, motorvalley, wellness e arte e cultura – Nello stand emiliano romagnolo allestito all’appuntamento londinese incontrati più di 40 buyer inglesi ed internazionali, oltre a giornalisti e blogger, interessati alla vacanza in Emilia Romagna – La strategia digitale della Regione elogiata da Steve Keenan, tra i massimi esperti britannici di comunicazione digitale legata al turismo
Cresce la visibilità dell’offerta di vacanza dell’Emilia Romagna sui media britannici ed aumentano l’apprezzamento e l’interesse dei tour operator inglesi.
Ne è la prova tangibile la quarantina di buyer del Regno Unito –ma anche da altri paesi d’Europa- che assieme a diversi giornalisti e travel blogger hanno fatto tappa allo stand dell’Emilia Romagna allestito al World Travel Market di Londra, tra i principali appuntamenti europei dedicati al settore del trade turistico, che si conclude oggi.
I Buyer hanno incontrato i 18 operatori regionali dell’offerta, presenti allo stand con le loro proposte nel segno delle eccellenze turistiche della Regione, le stesse che hanno fatto bella mostra di sé attraverso le grandi immagini che caratterizzavano lo spazio emiliano romagnolo. A fare la parte della regina, la Via Emilia dei motori, della buona cucina, delle città d’arte e cultura e dell’alta qualità di vita.
La destinazione Emilia Romagna è da qualche tempo particolarmente apprezzata dai turisti di oltremanica, come viene sempre più spesso sottolineato da diverse testate del Regno Unito (The Guardian, The Times, The Independent, solo per citare i quotidiani più recenti) le quali, negli ultimi mesi, hanno dedicato ampi reportage e articoli alle caratteristiche vincenti del nostro territorio. Un’attività redazionale, questa, particolarmente apprezzata dai tour operator inglesi ai quali sempre più spesso viene richiesta dai clienti la destinazione Emilia Romagna.
«Gli ospiti inglesi stanno apprezzando davvero la nostra destinazione – spiega Andrea Corsini, Assessore regionale al turismo presente ai lavori del Wtm – e nel 2015 hanno fatto registrare un aumento di circa il 10 per cento delle presenze. Apprezzano la nostra identità, il nostro lifestyle, l’arte e la storia della nostra regione e, naturalmente, l’alta qualità di vita offerta a residenti e turisti. Amano prevalentemente le Città d’Arte e, quindi, diventa decisivo, per questo mercato, il ruolo giocato a livello internazionale dall’Aeroporto di Bologna, un pratico e attivo hub aeroportuale ben collegato ai servizi turistici dell’Emilia Romagna».
La forte identità e l’unicità del prodotto turistico emiliano romagnolo è stata ribadita più volte dagli operatori incontrati allo stand, come ad esempio dal Tour Operator londinese Titan, specializzato in enogastronomia, per il quale “l’Emilia Romagna è la regione oggi più dinamica e presente sul mercato inglese”. Arte e cultura, vacanza slow, enogastronomia e hotel di charme sono i prodotti maggiormente richiesti dagli operatori britannici, i quali stanno specializzandosi sempre più su prodotti di nicchia e “tailor-made”.
Un elogio anche alla promozione del prodotto Emilia Romagna che passa dal web: per Steve Keenan, tra i massimi esperti britannici di comunicazione digitale legata al turismo, l’Emilia Romagna, insieme alla Costa Brava e alla Cornovaglia sono le tre case history di maggior successo al mondo con le loro strategie digitali, come ha sottolineato al convegno WTM & Travel Perspective Destination 2020 organizzato martedì scorso al World Travel Market e in occasione del quale sono stati presentati il format e i risultati di Blogville Emilia Romagna, operativo sin dal 2012.
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