Cresce la visibilità sui media internazionali dell’offerta di vacanza regionale – Enogastronomia, motorvalley, città d’arte protagonisti sulle pagine di Forbes, Cnn, Chicago Tribune, Mirror, The Telegraph, The Guardian, Lonely Planet, The Independent e tanti altri – L’Assessore regionale al turismo Melucci: ”Il nostro impegno per valorizzare l’offerta turistica viene recepito dai media esteri, che ne apprezzano la ricchezza, la qualità e la capacità di soddisfare tutte le esigenze, dal turista “foodie” agli amanti di arte e cultura”
La “Grande Bellezza” italiana, quel seducente mix di alta qualità della vita, buona tavola e genuina convivialità, tradizione manifatturiere ed eleganti beni di lusso, che ha in Emilia Romagna una delle sue terre più rappresentative, sta conquistando il mondo. E cresce esponenzialmente la visibilità dell’offerta turistica della “Terra con l’anima e col sorriso” sulla stampa internazionale, dall’americano Forbes al sito della CNN e al Chicago Tribune online, passando per i quotidiani britannici Telegraph, Mirror, Guardian e Independent, il sito spagnolo expreso.info e il mensile tedesco “Food & Travel”, solo per citare le uscite più recenti e significative.
Grazie alle azioni sui media esteri da parte della promozione turistica regionale (educational tour per giornalisti, invio mirato di news, attività di public relation), negli ultimi mesi sono numerose le uscite che parlano dell’Emilia Romagna come sovrana assoluta della buona tavola italiana e mondiale e come luogo in cui si danno convegno bellezze storico-artistiche e una vocazione all’accoglienza che non ha eguali in tutto il Belpaese.
«Questi reportage –sottolinea Maurizio Melucci, assessore regionale al turismo- provano come il nostro impegno per valorizzare l’offerta turistica venga recepito dai media esteri, che ne apprezzano la ricchezza, la qualità e la capacità di soddisfare tutte le esigenze, dal turista “foodie” agli amanti di arte e cultura».
Primo importante tributo alla tavola emiliano romagnola, con i suoi tortellini, il Parmigiano Reggiano, l’Aceto Balsamico Tradizionale e il Lambrusco, è stato l’articolo di David Rosengarten sul mensile Forbes (“Italy’s Greatest Gastronomic Treasure, Emilia Romagna” ) nel novembre scorso, che incorona la cucina regionale come la migliore d’Italia, citando prodotti tipici, piatti della tradizione ed osterie, in un ideale itinerario tra Modena e Bologna. Nell’articolo recentemente uscito sul sito della CNN a firma di Donald Strachan, in cui si esalta la regionalità della cucina italiana e si racconta il Belpaese piatto per piatto, l’Emilia Romagna (rappresentata da un evergreeen della sua tavola, i tortelli, anche se reintrepretati in chiave contemporanea con un ripieno di ricotta e fiori d’acacia crudi) viene invece introdotta come il luogo in cui hanno avuto origine alcuni dei piatti considerati grandi classici della cucina italiana.
Ribalta americana anche per Brisighella e il suo celebre olio extravergine d’oliva, esaltati nell’articolo del sito del Chicago Tribune del 7 febbraio scorso assieme alle bellezze del borgo ravennate. E’ una “figlia” della terra ravennate anche la cantante Laura Pausini, recentemente nominata “Ambasciatrice turistica della Regione Emilia Romagna nel mondo”, come ricorda il 13 febbraio anche il sito spagnolo expreso.info (3,3 milioni di visite l’anno / 170.000 lettori mensile / 21.000 abbonati) in occasione della tappa a Madrid del tour mondiale della cantante. Da Federico Fellini al Prosciutto di Parma, dall’Aceto Balsamico Tradizionale alla Ferrari, da Correggio al Lambrusco, ci sono tutti gli “assi” dell’Emilia Romagna nel recente servizio del mensile brasiliano Viajar pelo Mundo, numero di febbraio, corredato da bellissime immagini delle nostre eccellenze.
Sono dedicate alla motorvalley, alla food valley, alle città d’arte e all’offerta balneare dell’Emilia Romagna anche le 120 pagine dello speciale gennaio di “Autos & Viajes”, quadrimestrale argentino di viaggi in auto e turismo d’elite, che racconta, attraverso immagini suggestive, Modena e i suoi monumenti Unesco, Ravenna con gli splendidi mosaici, Rimini e Cesenatico, tra gastronomia tipica, parchi divertimento, shopping, cultura e brand motoristici, da Ferrara a Maserati, Lamborghini e Pagani.
“Un angolo vergine di paradiso per gli amanti del cibo”: così definisce il Mirror l’Emilia Romagna nell’articolo pubblicato lunedì 17 febbraio a firma Warren Manger, che nel suo viaggio in Emilia cita, tra una scaglia di Parmigiano e un cucchiaio di tortellini, una lezione di cucina all’ALMA di Colorno e un assaggio di nocino locale, attrattive quali il Duomo e il teatro Farnese di Parma, lo shopping a Reggio Emilia, una boat trip sul Po con partenza da Guastalla e i luoghi verdiani.
E proprio oggi, mercoledì 19 febbraio, Bologna conquista sulle pagine del Telegraph il titolo di “Capitale gastronomica d’Italia” e “perfetta destinazione per un weekend”.
«La nostra cucina conquista tutto il mondo –sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi- grazie alla tipicità e varietà dei suoi sapori, alle sue antiche tradizioni e ad un’offerta ristorativa che va dai ristoranti stellati alle osterie dove si respira ancora l’’atmosfera del passato. E cosa c’è di meglio di gustare un buon piatto circondati da monumenti secolari e centri storici ricchi di fascino e glamour? L’Emilia Romagna è il paradiso dei turisti foodie e la stampa internazionale se ne sta accorgendo».
Bologna, con i suoi porticati perfetti per scoprire la “Dotta” anche in inverno, è stata anche la protagonista assoluta dell’articolo dell’Independent del 1 febbraio di Julia Buckley. La giornalista costruisce un perfetto vademecum per trascorrere un weekend tra hotel di charme, monumenti e musei (dall’Archiginnasio alla Basilica di San Domenico, passando per San Luca, il Museo Civico Medievale e la Mostra della Ragazza con l’Orecchino di Perla a Palazzo Fava), i sapori del mercato medievale e delle osterie e ristoranti del centro, senza dimenticare lo shopping. Bologna e una delle sue “gemme rare”, la Torre Prendiparte, incoronata anche da The Guardian del 18 febbraio, che riporta la classifica di Lonely Planet dei 10 hotel più straordinari del mondo, con la Prendiparte terza classificata dopo il Mihir Gahr, in Rajasthan, e il Planet Baobab, di Gweta, in Botswana. E’ infine un viaggio culinario tra Piacenza e Rimini il tema del servizio di otto pagine nel numero di febbraio del mensile tedesco “Food & Travel”, che intraprende l’itinerario dal nord al sud della regione alla scoperta di quale sia il miglior cibo-il miglior prosciutto d’Italia tra aziende produttrici, ristoranti tipici e centri storici ricchi di cultura e suggestione.
