A settembre la Ferrovia Porrettana torna “palcoscenico” di due storici treni della Transappenninica tosco-emiliana per un viaggio slow con destinazione Porretta Terme – Il 2 settembre il trenino collegherà Firenze a Porretta e ritorno, in occasione del festival musicale Impressioni di Settembre – Si replicherà il 17 settembre con il viaggio straordinario Bologna Centrale Porretta e ritorno in occasione Festival delle Acque – La promozione e la valorizzazione del territorio rientrano nel protocollo d’intesa e cooperazione turistica tra l’Emilia Romagna e la Toscana
Scoprire l’Appennino a bordo di un treno storico che scivola senza fretta in mezzo ai boschi e ai piccoli borghi di montagna. Sabato 2 settembre e domenica 17 settembre, il pubblico potrà vivere l’esperienza di un viaggio di altri tempi a bordo di un convoglio storico della linea Transappenninica tosco-emiliana.
La prossima occasione è sabato 2 settembre. Dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella, alle 10.52 del mattino un treno storico della linea Transappenninica raggiungerà Porretta Terme alle 12.30. Il convoglio, con gli interni tutti in legno, sarà formato da quattro carrozze del genere “centoporte”: il nome era stato dato all’epoca dagli stessi viaggiatori perché i vagoni avevano molte porte di accesso. Una volta arrivati a Porretta Terme, il pubblico potrà godersi una giornata al festival musicale “Impressioni di Settembre” (ingresso gratuito fino alle 18.30) e seguire il concerto serale della Premiata Forneria Marconi al Parco Rufus Thomas di Alto Reno Terme, nuova denominazione del comune di Porretta. A fine serata alle ore 23.40 il convoglio ripartirà per Firenze Santa Maria Novella (arrivo alle1.15). Le fermate previste, sia all’andata che al ritorno, sono: Prato, Pistoia Piteccio, Pracchia, Molino del Pallone.
Dopo il successo ottenuto lo scorso luglio, in occasione del primo “percorso speciale” per il Porretta Soul Festival, ora anche questi due appuntamenti sulla Transappenninica tosco emiliana, permetteranno di raggiungere Porretta Terme (www.discoveraltorenoterme.it/) e passare una giornata in mezzo alla natura, gustando il fascino dell’Appenino emiliano, lasciando a casa l’auto, senza l’assillo del traffico e della caccia al parcheggio.
Domenica 17 settembre si replicherà con un altro viaggio lungo la Ferrovia Porrettana in occasione del Festival delle Acque con spettacoli, convegni sull’ambiente, lezioni di storia, economia, arte. Tra gli ospiti ci saranno l’attivista e ambientalista Vandana Shiva, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz e l’attore Giobbe Covatta.
Questa volta il treno partirà alle ore 10.05 dalla stazione Centrale di Bologna e raggiungerà Porretta Terme alle ore 11.50. Il rientro da Porretta è alle 18.48. Arrivo a Bologna alle ore 20.24. In entrambe le corse il convoglio si fermerà alle stazioni di Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato, Riola.
Il servizio a terra è gestito dall’Ufficio Iat di Porretta Terme. Iat Porretta Terme tel. 0534/521103 (iat@comune.altorenoterme.bo.it).
Per quanto riguarda i biglietti, il viaggio di andata e ritorno costa 15 euro in entrambi gli appuntamenti. È gratuito per ragazzi fino a 12 anni. I biglietti si comprano online sul sito di Bologna Welcome www.bolognawelcome.com sulla pagina Find&book e poi andando sulla sezione Tour City of experience.
Per il viaggio del 17 settembre, i biglietti si possono acquistare anche in Piazza Maggiore 1 a Bologna al Punto informativo Bologna Welcome. Telefono 051/6583111 (booking@bolognawelcome.it).
Naturalmente le protagoniste di questi due “viaggi nel tempo” sono le locomotive storiche. Nell’appuntamento del 2 settembre la locomotiva utilizzata sarà la 656 che rappresenta una delle massime evoluzioni nel campo delle locomotive elettriche reostatiche, ideale e polivalente per il parco trazione elettrico italiano. La gloriosa 656 ha trainato tutti i treni, dal più modesto locale fino al Trans Europa Express.
Il 17 settembre la locomotiva sarà davvero speciale: si tratta, infatti, della locomotiva a vapore 640, appartenente a un gruppo costruito tra il 1907 e il 1911, chiamata anche “signorina” dal personale di servizio che ne apprezzava le buone prestazioni, la maneggevolezza e l’affidabilità. In questa occasione il con voglio sarà formato da cinque carrozze “centoporte”.
Ogni carrozza può ospitare 78 sedute. Caratteristica era la colorazione “legno” per i primi esemplari, per poi passare al “verde vagone” degli anni ’20 e ’30, cambiando in “castano” fino agli anni ’60. Si passò poi al “grigio ardesia” a metà degli anni ’60 fino al termine del loro utilizzo, a metà degli anni ’80. Altra particolarità di questo tipo di carrozze è che furono utilizzate anche a cavallo di tutte e due le guerre mondiali, sia per il trasporto dei fanti al fronte, sia per il trasporto delle varie truppe in Russia.
Questa speciale iniziativa legate ai treni storici della Transappenninica consente di scoprire le bellezze dell’Appennino emiliano e, in particolare, del Comune di Porretta, Alto Reno Terme che propone un carnet di manifestazioni musicali, una ricca tradizione enogastronomica, una storia che affonda le sue radici nella civiltà etrusca per passare a quella romana e alla civiltà del castagno, fino agli eventi, carichi di valore storico e civico, della seconda guerra mondiale. Arricchisce il territorio una natura unica, risorse idriche incontaminate che, oltre alle acque termali, vantano una rete infinita di corsi d’acqua contornati dai resti di antichi mulini.
Il progetto Transappenninica, che rientra nel protocollo d’intesa e cooperazione turistica tra Emilia Romagna e Toscana, è promosso dagli Assessorati regionali ai Trasporti e al Turismo, Comune di Alto Reno Terme, Fondazione FS Italiane, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche Museali, Città Metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Adriavapore, in collaborazione con Bologna Welcome e Apt Servizi Emilia Romagna.
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