Giovedì 24 Ottobre 2019
Per la sua quinta edizione il Workshop Internazionale B2B dedicato al Turismo Enogastronomico torna nel luogo che lo tenne a battesimo nel 2015: la Reggia di Colorno, sede della Scuola Internazionale di Cucina ALMA – Attesi 60 tour operator specializzati in food & wine tourism da 22 paesi: Giappone, Cina, India, Australia, Usa e Canada, e da tutta Europa, che arriveranno venerdì 25 ottobre a Parma – In programma un’intera giornata di workshop con oltre 100 seller da tutta Italia, preceduta da sei educational tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche emiliano romagnole, da Piacenza a Ravenna, passando per l’entroterra
Sarà Parma, città creativa UNESCO per la gastronomia, a dare il benvenuto, venerdì 25 ottobre, ai 60 buyer da tutto il mondo protagonisti della quinta edizione di Good Italy Workshop, l’appuntamento internazionale B2B dedicato al turismo enogastronomico italiano promosso da Apt Servizi Emilia Romagna in collaborazione con gli Assessorati Regionali all’Agricoltura e al Turismo, Destinazione Turistica Emilia, Unioncamere Emilia Romagna, ALMA, Castello di Rivalta, Parma Incoming, Antica Corte Pallavicina, Consorzio Salumi Tipici Piacentini, con il patrocinio di ENIT, Provincia e Comune di Parma, Comune di Colorno (www.gooditalyworkshop.it).
I buyer, interessati a wine & food tourism, ma non solo, provengono da 22 paesi (tutta Europa, Cina, Giappone, India, Usa e Canada, Australia) e incontreranno, lunedì 28 ottobre alla Reggia di Colorno, sede della prestigiosa Scuola Internazionale di Cucina ALMA, oltre 100 seller da tutta Italia (operatori incoming, consorzi, club di prodotto, produttori con ospitalità, Sistemi Turistici Locali) nel workshop, vero e proprio momento clou della manifestazione. Tra i buyer stranieri sono presenti anche aziende specializzate nella programmazione di programmi incentive e team building motivazionali per le aziende, mentre fanno parte dei seller anche organizzatori di corsi di cucina e di esperienze enogastronomiche, così come strutture ricettive di charme e fattorie con ospitalità rurale, produzione e ristorazione a base di prodotti tipici locali, che offrono visite, corsi e degustazioni guidate. Il workshop prevederà appuntamenti prefissati la mattina, mentre nel pomeriggio i seller sceglieranno direttamente quali buyer incontrare.
«L’enogastronomia leva sempre più rilevante nei processi di scelta della vacanza» dichiara l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini «L’Emilia Romagna gioca la sua parte al meglio nell’interesse dell’intero territorio.”
«L’agroalimentare è un settore fondamentale per questa regione -sottolinea l’Assessore Regionale all’Agricoltura Simona Caselli- non solo per fatturato, ma anche come fonte di buona occupazione. Ci sono tuttavia le condizioni per crescere ancora, sia aiutando le nostre imprese ad andare all’estero, sia attirando qui in Emilia-Romagna investimenti e avviando collaborazioni per spingere su ricerca e innovazione, oltre a proteggere i nostri marchi da contraffazioni. Occasioni come quella di oggi sono una ribalta internazionale per la vetrina Emilia-Romagna, fatta dei tanti prodotti unici al mondo che qui ritroviamo. L’enogastronomia è infatti anche uno straordinario strumento di identità per un territorio, un modo per raccontare quello che siamo. I nostri prodotti Dop e Igp sono richiesti e apprezzati perché sono sinonimo di qualità, affidabilità, sicurezza alimentare, ma anche perché raccontano i nostri valori e il nostro saper fare. E sempre con l’obiettivo di promuovere le proprie eccellenze enogastronomiche, rafforzare la tutela dei prodotti a indicazione geografica e consolidare le esportazioni, nella settimana tra l’11 e 19 novembre- ricorda Caselli – la Regione Emilia-Romagna sarà in Germania per la missione di sistema in occasione della Settimana della Cucina Italiana nel Mondo, dopo il successo delle edizioni negli Stati Uniti, Cina e Canada che ci hanno permesso di rafforzarci su quei mercati».
Nel weekend precedente il workshop di lunedì 28 ottobre, gli operatori stranieri prenderanno parte a 6 educational tour di due giorni alla scoperta della Food Valley emiliano romagnola. I buyer saranno accompagnati alla scoperta, a piedi e in e-bike, dei centri storici di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Ferrara, Bologna e Ravenna e faranno tappa in località dell’entroterra, come Savigno (Bo), Comacchio e le sue valli (Fe), Brisighella (Ra) e Bertinoro (Fc). In programma visite e degustazioni in acetaie, caseifici, prosciuttifici, cantine vinicole, tartufaie e oleifici, nonchè laboratori e cooking lessons. In vista del bicentenario di Pellegrino Artusi del 2020, non poteva certo mancare la visita a Casa Artusi a Forlimpopoli (Fc), con una cooking lesson sulla pasta fresca. Prevista anche una sosta a FICO Eataly World di Bologna, con un laboratorio sulla preparazione del sorbetto a cura della Carpigiani Gelato University.
Oltre alla partecipazione agli eductour, i buyer visiteranno alcune eccellenze del territorio emiliano, dal Castello di Rivalta, nel piacentino (che dopo la visita guidata ospiterà, domenica 27, nel suo Salone d’Onore, una cena con salumi e formaggi tipici piacentini e piatti della tradizione locale) all’Antica Corte Pallavicina di Polesine Parmense (dove la sera di lunedì 28 ottobre il patron Massimo Spigaroli condurrà gli ospiti lungo un percorso di degustazione enogastronomica delle specialità del territorio).
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