Ventitrè tra i borghi storici più belli ed affascinanti dell’Emilia Romagna, da Piacenza alle colline riminesi, danno il benvenuto ai turisti per due giorni, nel primo weekend di ottobre, con enogastronomia, spettacoli ed intrattenimento, mercati ed artigianato tipico, visite in musei, castelli e palazzi storici e tanto altro – Anteprima della manifestazione a Expo Milano, mercoledì 23 settembre, con la “Giornata dei Borghi d’Eccellenza dell’Emilia Romagna”, tra spettacoli in costumi d’epoca, animazioni, musica e cortei storici – L’iniziativa “Borghi Aperti” è promossa dall’Assessorato al Turismo dell’Emilia Romagna in collaborazione con ANCI (Associazione Nazionale Comuni Italiani) Emilia-Romagna
Un weekend alla riscoperta dei ritmi slow, del folklore e della tradizione più autentici, dei sapori di una volta, del contatto diretto con le persone, immersi nella magica e romantica atmosfera di alcuni dei più belli e suggestivi borghi italiani, tra rocche, masti, antichi ponti e vecchi palazzi nobiliari.
E’ “Borghi Aperti”, iniziativa promossa dall’Assessorato al Turismo dell’Emilia-Romagna in collaborazione con ANCI Emilia Romagna che sabato 3 e domenica 4 ottobre coinvolgerà 24 borghi emiliano romagnoli, dal piacentino alla Romagna, con un ricco calendario di eventi ((http://www.anci.emilia-romagna.it/). Non c’è che l’imbarazzo della scelta, dalla “Caccia al fantasma letterario” a Vigarano Mainarda nel ferrarese (gioco-spettacolo per famiglie e bambini lungo vie del centro alla scoperta di testi e letture, sabato 3 ottobre, dalle 20,30) a “Mangiarsano” a Montefiore Conca (Rn), manifestazione sull’alimentazione biologica e di qualità dedicata quest’anno al riso, con mercatini, degustazione e convegni, passando per “Gambeinspalla”, il trekking lungo i sentieri della valle di Bobbio, nel piacentino (Domenica 4 ottobre, ore 8.30), e “Borgo Indie” a Brisighella (Ra), la due giorni dedicata a creatività e produzione indipendente con protagonisti musicisti, artigiani, vignaioli, editori ed artisti. E ancora, “Il Gusto della Cultura” a Fontanellato (Pr), visite in notturna al Castello con animazioni e cena degustazione, “Novellara Balsamica”, la due giorni di Novellara (Mo) con conferenze, workshop e degustazioni interamente dedicate all’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena, passando per “Pennabilli Rock”, il meeting di arrampicata con apericena e musica di Pennabilli (Rn). E poi ancora musei curiosi e unici, palazzi dalla storia affascinante, monumenti e luoghi storici, tutti aperti per visite guidate diurne e notturne, senza dimenticare mercati e sagre dei prodotti di stagione, mostre, enogastronomia tipica, spettacoli ed intrattenimento per grandi e piccoli.
«Accanto alle città d’arte e ai grandi appuntamenti con la cultura -evidenzia Andrea Corsini, Assessore Regionale al Turismo- l’Emilia Romagna vanta anche un “volto” più nascosto e suggestivo: i suoi borghi storici. Luoghi di grande fascino e bellezza, in grado di attrarre non solo turisti italiani, ma anche gli ospiti stranieri amanti delle atmosfere del passato, di folklore e tradizioni, di ritmi slow e genuina convivialità. Con questa nuova iniziativa, diamo risalto e visibilità ad un’altra originale proposta di vacanza in Emilia Romagna, che unisce cultura, enogastronomia, tradizioni, natura e storia in un attraente mix».
«Grazie a questa due giorni -sottolinea Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna- alcuni dei nostri borghi più belli diverranno il palcoscenico di tanti eventi pensati per l’intrattenimento di tutta la famiglia, senza dimenticare le coppie, sicuramente attratte da questi luoghi ricchi di romanticismo e atmosfere rarefatte».
«Un grande riconoscimento ai Comuni della nostra regione – dichiara Fabio Fecci, Vice-Presidente Vicario ANCI Emilia-Romagna – che in tempi di ristrettezza economiche sono riusciti a mettere in piedi un programma che esprime la molteplicità, ricchezza storica e artistica di tutto il territorio ma soprattutto perchè nel farlo si sono dimostrati in grado di lavorare come sistema, garantendo la rappresentanza geografica e culturale di tutti i circuiti e delle principali associazioni di riferimento».
Un riconoscimento anche al lavoro di supporto e coordinamento svolto da ANCI Emilia Romagna: la scelta della Regione di affidarne il compito alla struttura più vicina ai Comuni, dimostra che il lavoro di filiera non è un’occasione ‘improvvisata’ per EXPO, ma un modo di lavorare fondamentale non solo per promuovere i territori ma per cogliere opportunità di sviluppo locali ed europee. Come ANCI Emilia Romagna lavoriamo perchè questo metodo di lavoro diventi normalità operativa e perchè la capacità di fare rete che abbiamo sviluppato sia valorizzata come una specificità della nostra regione».
A garanzia dell’unicità dei borghi protagonisti dell’evento ci sono i tanti riconoscimenti ottenuti da questi luoghi, dalle “Bandiere Arancioni” del Touring Club Italiano ai “Borghi Più Belli d’Italia” promosso dalla Consulta del Turismo dell´ Associazione dei Comuni Italiani (ANCI), passando per le “Città Slow” di Slow Food, i “Borghi Autentici” e i “Gioielli d’Italia”. Sono complessivamente 48 in Emilia Romagna i borghi certificati con marchi riconosciuti ufficialmente a livello nazionale ed internazionale. Parteciperanno a Borghi Aperti: Bagno di Romagna (Fc), Berceto (Pr), Bertinoro (Fc), Bobbio (Pc), Borgo Val di Taro (Pr), Brisighella (Ra), Busseto (Pr), Castel San Pietro Terme (Bo), Castell’Arquato (Pc), Castelvetro (Mo), Castrocaro Terme e Terra del Sole (Fc), Fontanellato (Pr), Gualtieri (Re), Longiano (Fc), Montefiore Conca (Rn), Montegridolfo (Rn), Novellara (Mo), Pennabilli (Rn), Sala Baganza (Pr), San Leo (Rn), Vigarano Mainarda (Fe), Vernasca (Pc) e Verucchio (Rn).
La “Giornata dei Borghi d’Eccellenza dell’Emilia Romagna” a Expo Milano
“Anteprima” dentro Expo, per l’intera giornata di mercoledì 23 settembre, di “Borghi Aperti”. Per tutta la giornata, dalle 10 alle 22 si sono alternati, nella Piazzetta Emilia Romagna e lungo il Cardo Nord Ovest, una dozzina di borghi con le loro animazioni, spettacoli ed esibizioni, replicate nel pomeriggio per permettere ai visitatori dell’Expo di assistervi. Bagno di Romagna (Fc) ha raccontato la sua storia con figuranti in costume d’epoca, sbandieratori e musici; Berceto (Pr) ha portato ad Expo l’esibizione ed esposizione dell’artista artigiano Pino Carcelli; Bobbio (Pr) ha tenuto un laboratorio di scrittura con tecniche medievali e ricette della tradizione; Brisighella (Fc) ha rievocato duelli medievali con armigeri e tamburi di guerra; per Busseto (Pr) si sono esibiti gli allievi della Scuola “DO RE MIusic” su arie di Giuseppe Verdi; Castell’Arquato (Pc) ha offerto al pubblico dimostrazioni di scherma medievale e saggi di danze d’epoca. E ancora, Castelvetro di Modena ha messo in scena un corteo in costume e un banchetto rinascimentali; Fiumalbo (Bo) ha rievocato le vicende dei Bianchi e dei Rossi, le due storiche confraternite locali; Gualtieri (Re) ha ricordato con performance teatrali il suo celebre concittadino, il pittore Antonio Ligabue. Il borgo di Longiano (Fc) ha esposto riproduzioni di opere d’arte del ‘900 legate al tema di Expo; Sala Baganza (Pr) ha raccontato le storie di personaggi femminili della Rocca San Vitale e curiosi esperimenti legati alla produzione del vin. Un’esibizione di scherma storica per San Leo (Rn), mentre Verucchio (Rn) ha ricostruito, attraverso laboratori archeologici didattici, uno banchetto etrusco-villanoviano e Vigarano Mainarda (Fe) ha messo in scena balli popolari ed ginnastica ritmica con campionesse nazionali.
Alle 12.00 e alle 17.00 corteo lungo il Cardo e Decumano con tutti i borghi in parata.
Le iniziative si inseriscono nell’ambito del progetto interregionale di sviluppo turistico L. 135/01 “Itinerari tematici nei Borghi storici”, finanziato dal MIBACT, che coinvolge diverse Regioni italiane e di cui la Regione Emilia- Romagna è capofila.
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