Sabato 18 marzo, dopo lo stop della pandemia, tornano in Romagna le Fogheracce, i tradizionali falò che salutano l’Inverno e annunciano l’arrivo della bella stagione – Dall’entroterra alla Riviera vengono allestiti in tutta sicurezza fuochi sulla spiaggia, nelle piazze e nei cortili delle chiese, per una serata di divertimento accompagnata da cibo e musica romagnola – E il 15 e 16 aprile a Rocca San Casciano (FC) torna a riaccendersi la Festa del Falò (festadelfalo.it/)
15 marzo 2023 – Focarina, Fogheraccia, Lòm a Merz, Fugaraza. Dalla costa all’entroterra romagnolo, sono tanti i nomi per indicare i falò di rami potati che, anticamente, venivano accesi la sera della vigilia di San Giuseppe (18 marzo), come rito propiziatorio per celebrare, in concomitanza con l’Equinozio di Primavera, l’arrivo della bella stagione e invocare un’annata favorevole per il raccolto nei campi.
Se in campagna si bruciavano stoppie, potature e scarti del raccolto, al mare la pira da accendere veniva alimentata anche dalle grandi quantità di rami e detriti di legno (l’Almadìra in dialetto), raccolti sulle spiagge dopo le piogge invernali. Un’antichissima tradizione tipicamente romagnola, dal grande valore simbolico e culturale, che quest’anno tornerà a vivere in quasi tutto il territorio, grazie alle deroghe concesse da vari Comuni. Un’occasione per ritrovarsi tra amici e famigliari davanti al fuoco, con canti, balli e racconti del passato, gustando street food, accompagnato da un buon bicchiere di vino.
Restando in tema di fuoco, a metà aprile (weekend del 15 e 16) tornerà dopo 3 anni di stop la “Festa del Falò” a Rocca San Casciano (FC) – tra le tradizioni più antiche a livello nazionale (risale ai riti celtici del XII secolo) – con la sfida dei grandi pagliai di ginestre (“spini”) allestiti dai due rioni contendenti, Borgo e Mercato e la sfilata di carri allegorici (festadelfalo.it/).
Camminata, fuoco e sbandieratori a Montiano (FC)
Dopo lo stop dovuto al Covid, torna a Montiano – piccola cittadina sulle colline cesenati – una festa d’origini antichissime, che mescola sacro e profano. Teatro dell’evento, sabato 18 marzo, sarà via Clementina Mandolesi, da cui partirà la “Fogarina Trek” alle 16:30, percorso ad anello di 3 ore (9,5 km) realizzato in collaborazione con “Caveja Trek”, per scoprire le origini della Focarina di San Giuseppe e di altre tradizioni romagnole (prenotazione obbligatoria al numero: 328.5410633). Sempre in via Clementina Mandolesi, ad attendere il pubblico e i “camminatori” alle 19:30 ci saranno stand gastronomici e la afro music di DJ Zucchi in attesa dell’accensione del fuoco intorno alle 20, mentre alle 21, il gruppo storico “Brunoro II” della Pro Loco di Forlimpopoli animerà la serata, con un suggestivo spettacolo di sbandieratori. Info: info@prolocomontiano.it
Fuoco, cibo e musica in Piazza delle Conserve (FC)
Anche Cesenatico torna a celebrare l’antico rito propiziatorio nella sera di sabato 18 marzo, nella storica Piazza delle Conserve, con la festa “Andémadonca”. L’accensione del “braciere”, (non una vera Focarina a piramide, viste le dimensioni ridotte della piazza), sarà occasione per ritrovarsi, divertirsi e celebrare l’arrivo della primavera. Sul palco si esibiranno i gruppi “Osvaldo e i suoi Barasi”, il “Lupo Tenore Paolo Polini” e “I Bitols”, da ascoltare gustando proposte gastronomiche a base di “Fish & Cip” (sardonici e cipolla fritti), piadina, affettati e formaggi, accompagnati da Sangiovese, vin brulè e ciambella. L’appuntamento è organizzato dall’Associazione “Lupi di Liberio”, in collaborazione con la Cooperativa Stabilimenti Balneari Cesenatico. Anche quest’anno, cibo e bevande saranno a offerta libera e l’incasso andrà in beneficenza. Info: ANDEMADONCA – FESTA DEI LUPI DI LIBERIO E BAGNINI CESENATICO
Fuoco di San Giuseppe a Bellaria Monte (Rn)
A Bellaria Monte, si ripete anche quest’anno la Focarina di San Giuseppe, alla Parrocchia di Santa Margherita. Sabato 18 marzo dalle 19:30, un clima di festa e di unione si diffonderà nella notte illuminata dal falò, grazie alla presenza di stand gastronomici e a musica live. L’evento è organizzato dall’Unità Pastorale Bellaria-San Mauro Mare con il patrocinio del Comune di Bellaria-Igea Marina. Info: www.bellariaigeamarina.org
Spazio ai nuovi propositi con la Fugaraza di Torre Pedrera (Rn)
Appuntamento anche a Torre Pedrera con la Fugaraza alla chiesa di San Giovanni in Bagno, alle 20, con l’apertura degli stand gastronomici. Sul grande “Albero dei Desideri” fatto con rami secchi (che verrà acceso alle 20:30), ognuno potrà attaccare un biglietto su cui avrà scritto paure e situazioni che vuole lasciare andare e che brucerà insieme ai rami. Durante la serata, sarà allestito un angolo con coperte e cuscini dove grandi e piccini potranno ascoltare racconti e aneddoti del paese. Ad accompagnare lo spettacolo del fuoco musica, balli e spiedini di marshmallow, da cuocere sulla fiamma. Info: Fugaraza S. Giuseppe | Facebook; riminiturismo.it/
Falò di San Giuseppe tra spiaggia e “serre” a Viserba e Viserbella di Rimini
Quest’anno Viserba celebra l’antica tradizione romagnola del falò che illumina la notte di San Giuseppe con un doppio appuntamento. Il tradizionale fuoco sarà acceso sabato 18 marzo alle 20:30 al Bagno Mario (Spiaggia 33), ma già dalle 19:30 saranno aperti gli stand gastronomici per gustosi assaggi, in attesa del rito propiziatorio. La festa proseguirà in Piazza Pascoli alle 21:30, con la musica dal vivo del duo viserbese “Lucirock” e lo street food degli stand gastronomici, mentre su un maxischermo si potrà assistere allo spettacolo del fuoco in spiaggia (in caso di maltempo, l’evento si terrà venerdì 24 marzo). Info: Viserba s’incendia – Fogheraccia e concerto; riminiturismo.it/
Spostandoci a Viserbella, la pira di legna sarà allestita nella stessa sera di sabato, nell’area delle vecchie serre, in via Bruschi. Duemila metri quadri di zona verde e alberata, recuperata grazie al lavoro dei volontari della Proloco di Viserbella e della Cooperativa di “Comunità Pixel”. La festa inizierà alle 20 con degustazioni di piadina, vino e dolci e alle 21 ci sarà la magica accensione del fuoco. Info: Fogheraccia di Viserbella; riminiturismo.it/
Tutti attorno al falò in spiaggia a Marina Centro
La Fugaràza (in dialetto riminese) di San Giuseppe, tradizione molto cara ai riminesi (celebrata anche nel celebre film “Amarcord” di Federico Fellini), si svolgerà come di consueto, sabato 18 marzo, sulla spiaggia libera di piazzale Boscovich, vicino al porto. Dalle 21 ci si ritroverà attorno al fuoco, allestito dalla Società “Anthea” con materiali di raccolta, ma già dal pomeriggio, sul tratto di lungomare in viale Tintori, ci saranno le tradizionali bancarelle di dolciumi e prodotti gastronomici. Per raggiungere il porto dal centro storico, sarà attivo un servizio di navetta con partenza dal parcheggio di Piazzale Gramsci (gratuito, dalle 20). Prevista una Fogheraccia anche a Miramare di Rimini. Info: riminiturismo.it/
Fugaracia, street food e spettacoli in spiaggia a Riccione (Rn)
Anche Riccione dirà addio all’inverno con la tradizionale Fugaracia, nella sera che precede San Giuseppe. Appuntamento sabato 18, alle 20, sulla spiaggia libera, di fronte al Giardino sul mare di Piazzale Roma, per assistere alle performance di artisti che giocheranno con il fuoco, simbolo di purificazione e di abbandono del vecchio. Nel piazzale saranno attivi anche dei chioschi con street food. Terminato lo show, alle 21 ci si potrà riunire attorno alla legna accatastata in riva al mare, per assistere al tradizionale rogo. Info: www.riccione.it/it/eventi/evento/benvenuta-primavera-la-fugaracia-di-riccione-di-fronte-al-giardino-sul-mare.
Anche le comunità parrocchiali riccionesi allestiranno una Fogheraccia alle 20, nello spazio di fianco alla chiesa di San Francesco (in viale Avellino), appartenente alla Parrocchia di San Martino.
“Il Marzo” a Cattolica (Rn)
“Anden a fe’ al merz!” si diceva in dialetto a Cattolica quando si usciva con la famiglia per vedere il fuoco (“al fog”) di San Giuseppe ardere nelle piazze principali, lungo il porto e la spiaggia. Questa festa anticamente era chiamata anche “Il Marzo”, il falò più grande. Un appuntamento molto sentito nella località balneare, che quest’anno attende adulti e bambini il 18 marzo in Piazza del Tramonto dalle 21, con la magia dell’accensione del fuoco, accompagnato da vin brulè, the, ciambella e tanta musica. In concomitanza con la festa, per tutto il weekend (dal 17 al 19 marzo), in Piazzale Roosevelt ci sarà “Cioco Papà 2023”, il goloso appuntamento dedicato al cioccolato e ai prodotti di pasticceria. Info: Tel. 0541966511; iat@cattolica.net
Focheraccia a Misano Adriatico e San Giovanni in Marignano (Rn)
Tre le location a Misano Adriatico: dalle 19 circa, a Misano Brasile, in Via del Mare dietro il Parco del Sole, a Misano Monte, ingresso campo sportivo e a Santamonica, in via Albinoni, zona vecchio campo da calcio. Musica dal vivo, piadina, cassoni, ciambella, vin brulè e vino offerti, in attesa del grande falò, sabato 18 alle 21. Info: visitmisano.it/
La Focheraccia di San Giuseppe si farà anche a Pianventena di San Giovanni in Marignano dalle 20.30, in via Torino. Una serata per trovarsi tutti assieme davanti al fuoco in compagnia di un buon bicchiere di vino, distribuito ai presenti. Info: www.prolocosangiovanni.it/.
Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190