Sotto le feste natalizie le Citta d’Arte dell’Emilia Romagna offrono tanti appuntamenti d’arte e mostre di qualità – Da Brueghel agli Antichi Egizi, da De Chirico e Magritte a Basquiat, fino alle feste negli spazi medioevali e rinascimentali delle piazze – Si può scegliere da Piacenza a Rimini, da Bologna a Parma, da Reggio Emilia a Modena fino a Ravenna, Ferrara, Forlì e Rimini, che durante le feste diventano ancora più belle – Occasioni di viaggio sul sito www.cittadarte.emilia-romagna.it – Si può anche scaricare l’app gratuita www.art-city.mobi
Brueghel e gli Antichi Egizi a Bologna, De Chirico, Morandi e Magritte a Ferrara. Puccini e Dante Alighieri a Ravenna, le grandi correnti dell’arte contemporanea a Modena. Lungo la via Emilia sono tanti gli appuntamenti d’arte durante le festività. Le dieci Città d’Arte dell’Emilia Romagna, Piacenza Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì, Cesena e Rimini, in questo periodo si riempiono di feste, mostre, appuntamenti. Sono perfette destinazioni per viaggi vicini, facili da organizzare e per passare qualche giorno di relax, perdendosi nei labirinti delle viuzze medioevali con le antiche botteghe, entrando in basiliche silenziose, fotografando i celebri portici. Informazioni su www.cittadarte.emilia-romagna.it. App gratuita da Apple store o www.art-city.mobi.
Piacenza: ci si scambiano gli auguri alla festa in Piazza Cavalli
Le festività natalizie possono essere l’occasione per scoprire Piacenza, città dei palazzi nobiliari e dei castelli. Il 31 dicembre l’appuntamento per tutti è in Piazza Cavalli che si accende per la grande festa di Capodanno. In centro poi c’è anche una vera e propria Reggia: è Palazzo Farnese con il Museo delle Carrozze e un prezioso fegato di bronzo che serviva agli aruspici per i vaticini. Il 31 dicembre sera grande festa in Piazza Cavalli. Info IAT 0523 492001 www.piacerepiacenza.it
Parma: fra mostarde bio e farine antiche con il mercato delle biodiversità
Marmellate di frutti dimenticati, soffici panettoni di grani antichi, trionfi di Parmigiano Reggiano di latte di vacche Rosse, manufatti in lana di pecora cornigliese, birrifici artigianali, salumi di maiale nero di Parma, E’ lo straordinario spettacolo che offre Parma sotto Natale con il gran mercato della biodiversità “Come una volta” in uno degli spazi più belli della città, Piazza Garibaldi. Si cammina fra gusti, assaggi, degustazioni a ogni piè sospinto. Non si scoprono solo tanti sapori nuovi, ma si scoprono tante cose con i laboratori, incontri, seminari. Parma è una città bella e raffinata. Con un’atmosfera che ricorda ancor oggi Maria Luigia d’Austria, bella e potente moglie di Napoleone che qui governò dal 1816 al 1847. Dal 5 al 23 dicembre. Info 0521/218889 www.comeunavoltaparma.it
Reggio Emilia: a Palazzo Magnani in mostra due opere iconiche
A Reggio Emilia c’è un percorso d’arte da vedere almeno una volta: è il Museo del Tricolore, dove è conservato il primo esemplare originale della bandiera italiana, (1797). A Palazzo Magnani durante le festività sono esposti due pezzi d’arte iconici. Realizzati a 600 anni di distanza l’uno dall’altro. Il primo è Santa Maria Maddalena portata in cielo dagli angeli del maestro Lanfranco (1605). Il secondo contemporaneo si chiama Ascensione di Isotta (2005) ed è firmato Bill Viola, uno dei più importanti artisti contemporanei di video art della scena internazionale e interpreta la forma della luce nello spazio dopo la morte. Fino al 10 gennaio. A mezz’ora dal centro si raggiunge il territorio aspro e medioevale fra i castelli di Matilde di Canossa. Info 0522.451152
Modena: 90 capolavori sui movimenti dell’arte contemporanea
Nei nuovi spazi espositivi del Mata c’è la mostra Il Manichino della Storia. 90 capolavori dagli anni ’80 a oggi. Dipinti, sculture, installazioni, fotografie. Dal Concettualismo al Neo-Pop, dal Concettualismo all’Iperrealismo. Artisti come Basquiat, Boetti, Kiefer, Paladino. Fino al 31 gennaio. Per le feste è aperto anche il Museo Casa Ferrari: vetture da sogno e scintillanti modelli da strada e da pista. La struttura è avveniristica, spazi candidi con enormi pareti di vetro. E un tetto che sembra un cofano, in alluminio e tutto giallo. Il Museo è stato costruito recuperando l’antica officina Ferrari. Chi acquista il biglietto per la mostra al Mata, ha uno sconto sull’ingresso della casa Museo Ferrari. Info 059/2032660
Bologna: lo splendore millenario degli Egizi e il genio dei Brueghel
Sono almeno due le grandi mostre durante le feste di Natale a Bologna. Al Museo Civico Archeologico per la prima volta in Italia si possono vedere 500 capolavori provenienti dal Museo olandese di Leiden come la Stele di Aku, le statue Maya e Meryt. Il percorso è stato arricchito con altri pezzi di grande rarità provenienti dai musei di Torino e di Firenze. Fino al 17 luglio. Nel Cinquecentesco Palazzo Albergati in via Saragozza 28 c’è un’altra mostra molto apprezzata dal pubblico: Brueghel, Capolavori dell’arte Fiamminga. In esposizione i quadri della dinastia dei Brueghel, pittori fiamminghi di eccezionale talento vissuti fra il XVI e il XVII secolo. Fino al 28 febbraio. Un’occasione per scoprire Bologna fra i mercatini tipici, i nuovi locali con i tavolini allestiti nelle stradine medioevali pedonalizzate e i percorsi d’arte. Info 051/239660
Ferrara: la metafisica di De Chirico e Ludovico Ariosto
In inverno Ferrara (la città è sito Unesco e Patrimonio dell’Umanità) diventa ancora più suggestiva. Con il fiabesco Castello Estense affacciato sulla piazza acciottolata, le stradine medioevali sormontate da archi (la più famosa è Via delle Volte) e il grande parco protetto del Delta del Po appena fuori città. A Palazzo dei Diamanti c’è la mostra su Giorgio De Chirico con Morandi, Magritte, Dalí. Carrà. L’allestimento celebra il centenario dell’arrivo di De Chirico in città. A Ferrara De Chirico dipinse piazze fuori dal tempo e tramonti fantastici, stanze dalle prospettive vertiginose, manichini da sartoria. Fino al 28 febbraio. Info 0532- 299303. www.palazzodiamanti.it
Ravenna: gli straordinari illustratori danteschi e il Ravenna Festival con la Boheme
A Ravenna, straordinaria città d’arte sul mare, antica capitale bizantina dell’Impero Romano d’Occidente con otto monumenti Unesco, fino al 10 gennaio al Mar c’è il percorso sui più grandi illustratori della Divina Commedia di ogni tempo. Artisti che sono riusciti a rendere in immagini suggestioni dello spirito: come si traduce l’allucinazione di un’anima all’Inferno o la dimensione angelica di un beato in Paradiso? Il 9 dicembre il Teatro Alighieri apre la stagione con la Bohème in un allestimento firmato Cristina Mazzavillani Muti nell’ambito della Trilogia d’Autunno del Ravenna Festival dedicata a Puccini. Repliche il 12 e 14. La settimana continua con le recite di “Mimì è una civetta”, rivisitazione dei temi pucciniani in prima assoluta. Info 0544. 35755/35404 www.ravennafestival.org
Faenza: sperimentazioni e tendenze contemporanee delle ceramiche d’arte
Sono 1300 le opere degli artisti più talentosi di ogni parte del mondo che sono state selezionate all’ultimo Premio Faenza, concorso Internazionale Ceramica d’Arte Contemporanea. Le realizzazioni artistiche e le ultime tendenze sono straordinarie e di grande capacità tecnica: colorati personaggi vagamente cubisti, contenitori spiraliformi e ipnotici, forme ricordano meteoriti luminosi. Il percorso espositivo è al Mic, il Museo internazionale delle Ceramiche di Faenza. Fino al 24 gennaio. Faenza è una piccola città di charme (la felice Faventia romana) con i palazzi adornati da maioliche preziose e osterie storiche dove passare un pomeriggio anche semplicemente leggendo un libro. Info Iat 0546.25231.
Forlì: la Ragazza Afgana di Mc Curry e l’astrattismo di Afro Basaldella
Ai Musei di San Domenico per le festività ci sono due allestimenti che valgono il viaggio nel cuore della Romagna. Il primo è dedicato al più famoso fotoreporter contemporaneo: Steve Mc Curry (Usa), autore del celeberrimo scatto della Ragazza Afgana (1985), esposto insieme a un’altra immagine della stessa ragazza, realizzata da Mc Curry dopo averla finalmente ritrovata ben 17 anni più tardi. Il fotografo non ne conosceva il nome e non sapeva che fine aveva fatto. Sempre ai Musei di San Domenico c’è anche e l’astrattismo puro, coloratissimo, geniale di Afro Basaldella (1912-1976), considerato tra i più importanti pittori del dopoguerra, esponente del movimento dell’Informale italiano come Alberto Burri e a Lucio Fontana. Info Iat Forlì tel 0543.712435
Rimini: un tuffo nel Capodanno più lungo del mondo
A Rimini ci si tuffa nel Capodanno più lungo del mondo: per oltre un mese si susseguono oltre cento appuntamenti; spettacoli, feste, passeggiate, tour guidati, concerti, mostre, luminarie, presepi subacquei (alla Darsena) e presepi di sabbia da Marina Centro a Torre Pedrera. Le festività sono l’occasione per scoprire la vera Rimini, anzi l’antica Ariminum romana, una straordinaria città d’arte da scoprire con occhi diversi. Il 31 dicembre si festeggerà non uno ma tanti Capodanni ‘diffusi’ per tutta la notte e negli angoli più caratteristici della città. Il clou sarà il concerto gratuito Luca Carboni a Piazzale Fellini. Info 0541.53399 www.riminiturismo.it
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