In Emilia Romagna ci sono 26 centri termali in 20 località da Parma a Rimini – Circondate da parchi incontaminati o affacciate sul mare, le Terme dell’Emilia Romagna sono un prodotto turistico che vale oltre 100 milioni di fatturato – A disposizione del pubblico il sito www.emiliaromagnaterme.it e un numero verde per informazioni 800.88.88.50 – Le vacanze salute alle terme si possono prenotare anche sul sito www.visitemiliaromagna.com
Immergersi in piscine calde di acqua termale, magari mentre fuori la temperatura è ancora invernale. Farsi accarezzare da idromassaggi agli oli essenziali esotici. Purificarsi con un bagno di vapore aromatico. Coccolare la pelle con fanghi vellutati. Sono gli ingredienti della vacanza salute e benessere che si può trascorrere nei 26 centri termali che sorgono in otto province dell’Emilia Romagna, in 20 località diverse: da Salsomaggiore Terme sulle colline parmensi a Riccione Terme sulla Riviera romagnola
Segni particolari: trattamenti e personale medico specializzato di altissimo livello. Il tutto coniugato con la simpatia tipica di questo territorio. I 26 centri termali formano un vero e proprio circuito che si chiama Unione di Prodotto Terme e Benessere dell’Emilia Romagna.
Oggi il prodotto economico Terme in Emilia Romagna vuol dire oltre 100 milioni di fatturato e circa sei milioni e mezzo di prestazioni (sono le ultime stime dell’Osservatorio sul termalismo e sul turismo della salute in Emilia Romagna).
Una vacanza alle Terme dell’Emilia Romagna è una vacanza salute dagli effetti terapeutici verificati, da non confondere con un soggiorno nei tanti centri benessere o estetici. Ma le Terme dell’Emilia Romagna hanno qualcosa di più perché sono anche vere e proprie destinazioni turistiche. Nel territorio dove l’ospitalità è un culto, ci sono sempre mille cose da fare: visite alle città d’arte, escursioni enogastronomiche, trekking nei parchi, tour dei castelli. E, altro particolare importante: in Emilia Romagna le cure dolci a base di acqua termale sono convenzionate con il SSN.
Fra le novità del piano promozionale 2010 delle Terme dell’Emilia Romagna la realizzazione di un’azione di co-marketing, diretta e gestita da Apt Servizi regionale, per unire l’offerta terme ad altri temi come enogastronomia, sport, golf e bike, bambini e famiglie, viaggi scolastici e turismo giovanile.
Per il pubblico c’è a disposizione il sito www.emiliaromagnaterme.it e un numero verde 800-888850. Vacanze alle Terme si possono anche prenotare sul portale www.visitemiliaromagna.com.
SCHEDA. La località più conosciuta è Salsomaggiore Terme (Pr), gioiello Liberty e Città della salute (ci sono stabilimenti, alberghi, strutture sportive). Qui si respirano profumi di Culatello, Prosciutto e di Parmigiano Reggiano. Ospita la finale di Miss Italia ed è al centro di due itinerari: quello delle Terre Verdiane e quello dei Castelli del Ducato. A Salsomaggiore c’è poi il Centro Termale Il Baistrocchi e due alberghi termali: il Grand Hotel Porro e l’Albergo Termale Valentini. Poco lontano, a Tabiano (Pr) c’è, unico in Italia, il centro della voce, specializzato nell’educazione delle corde vocali e dell’emissione del suono, frequentato da attori, cantanti, insegnanti. A Montechiarugolo, a 10 Km da Parma, ecco le Terme di Monticelli (Pr) con tre piscine termali a temperatura differenziata. Sull’antica Via Francigena troviamo le Terme di S. Andrea Bagni (Pr): il bacino termale ha otto tipologie di acque curative. Sull’Appennino Reggiano ci sono le Terme di Cervarezza (Re), indicate per le cure inalatorie. A dieci minuti da Maranello, alle Terme della Salvarola (Mo), si può provare il percorso ayurvedico o il bagno di coppia immersi in una botte di mosto e acqua termale.
Anche Bologna ha una lunga tradizione termale. In città ci sono le Terme Felsinee, le Terme di San Luca, le Terme di San Petronio. A meno di un’ora dalla città, in mezzo alla natura dell’Appennino, ci sono le Terme di Porretta. Lungo la strada che porta in Romagna si incontra Castel San Pietro Terme e poco distante – siamo sempre sulle colline bolognesi – le Terme dell’Agriturismo a Monterenzio. A due passi da Ravenna ci sono due destinazioni benessere: le Terme di Brisighella e le Terme di Riolo (Ra). Qui si trova anche un intero padiglione dedicato a cure convenzionate per bambini.
Nel cuore della Romagna a 15 minuti da Forlì, ecco le famose Terme di Castrocaro (Fc) dove ci si può immergere nelle piscine termali anche di sera. Da provare i trattamenti del reparto antiaging e del grande centro di medicina naturale. Ai motociclisti è dedicato il “Pacchetto Muraglione”. Nel Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi è incastonato Bagno di Romagna (Fc), grazioso paesino degli Gnomi (nel bosco omonimo si dipana un sentiero dedicato ai bambini pieno di sagome e installazioni). A Bagno sono nati ben tre centri termali a quattro stelle: Euroterme, il Grand Hotel Terme Roseo e le Terme di Sant’Agnese. E c’è anche un ristorante stellato segnalato dalla Guida Michelin: il ristorante Paolo Teverini.
Poco lontano, splendidamente ristrutturato ecco il Grand Hotel Terme della Fratta a Bertinoro: dalle 11 sorgenti del parco scaturiscono 7 diverse acque termali. Chi vuole unire alla vacanza al mare trattamenti di benessere e salute può scegliere fra Cervia con la piscina più salata d’Europa (si galleggia come nel Mar Morto) e Punta Marina sulla spiaggia ravennate. O fra Rimini Terme dove c’è uno dei pochi stabilimenti talassoterapici in Italia e Riccione Terme. Infine, una destinazione estiva sono le Thermae Oasis (Fe), al Lido delle Nazioni dove ci si rilassa fra bagni in mare e massaggi rilassanti.
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04 Marzo 2010