Venerdì 28 gennaio a Rimini convegno degli agenti di viaggio Fiavet dell’Emilia Romagna – Sul tavolo diversi temi da affrontare per aumentare il turismo estero – L’assessore regionale al Turismo Maurizio Melucci terrà le conclusioni
Realizzazione di un “patto collaborativo” tra la Regione Emilia Romagna e gli agenti di viaggio regionali Fiavet per aumentare il turismo in entrata; aspettative e incognite della stagione 2011; i problemi aperti tra i protagonisti del turismo emiliano romagnolo. Questi i temi del convegno promosso dalla Fiavet regionale venerdì 28 gennaio a Rimini (ore 15 sede Confcommercio, via Italia 9).
“La Fiavet – dichiara il vice presidente regionale Giovannino Montanari – è impegnata con la Regione per potenziare, nel 2011, i flussi turistici dall’Europa e dall’Est europeo verso l’Emilia Romagna. Le agenzie di viaggio specializzate in incoming che operano nei mercati europei si avvalgono di propri corrispondenti che, in maggioranza, sono agenti di viaggio locali”. Secondo Montanari è sulla base di questi contatti operativi “che devono essere svolte azioni di promo-commercializzazione mirate alla vendita delle vacanze sulla Riviera. La Fiavet è a conoscenza che il programma di Apt Servizi per 2011 prevede iniziative in diversi mercati esteri e chiede che, nelle fasi operative di questi progetti, siano presenti i propri rappresentanti”.
Secondo Montanari “per affrontare al meglio una stagione 2011 che presenta molte incognite i nostri operatori turistici devono essere competitivi proponendo pacchetti-vacanza ‘tutto compreso’ senza sorprese negative per il costo dei servizi aggiuntivi”. Se in tutti gli operatori del settore – aggiunge Montanari – “non matura la mentalità che il turista è ‘merce preziosa’ e come tale va trattato, difficilmente potremo competere con gli operatori degli altri paesi che questo lo hanno capito”.
Nel 2011, per il turismo incoming verso la nostra Riviera, “molte aspettative delle agenzie di viaggio sono legate al ruolo che svolgerà l’aeroporto di Rimini e ai voli previsti dalle città europee e dai Paesi dell’ex Unione sovietica”.
Ancora presenti note dolenti per quanto riguarda il turismo scolastico. “Se verranno confermate – precisa Montanari – le decisioni a livello nazionale sul ‘blocco’ delle gite scolastiche anche per molti nostri operatori, in particolare della costa, saranno guai. Il problema è grave e va affrontato in sede ministeriale, ma è importante che almeno dalla nostra regione partano dei segnali forti affinché si tenti una mediazione per risolvere il problema. Senza il turismo scolastico sono a rischio diverse centinaia di posti di lavoro in tutti comparti del turismo regionale e inoltre verranno meno diverse migliaia di presenze turistiche che, nei mesi di bassa stagione, sono un vero e proprio ‘ossigeno’ per il nostro turismo”.
Ufficio Stampa Apt Servizi Emilia Romagna – Tel. 0541.430190 – www.aptservizi.com
26 Gennaio 2011