Grazie ad un recente sondaggio condotto da Google in collaborazione con OTX dal titolo “The Traveler’s Road to Decision” (ovvero La strada del viaggiatore verso la decisione), è stato possibile comprendere come sono cambiate nell’ultimo anno le scelte e i comportamenti degli utenti che pianificano i loro viaggi on-line.
La ricerca, realizzata ad aprile su un campione di 5.002 persone che hanno viaggiato almeno un volta nei sei mesi precedenti per lavoro e piacere, ha affrontato diversi ambiti del turismo: i viaggi in generale, la scelta di hotel e destinazioni, voli, noleggio auto e crociere.
I risultati hanno confermato due tendenze di cui ho già parlato:
Pianificando un viaggio gli utenti preferiscono inizialmente affidarsi ai motori di ricerca
Durante il processo decisionale sono fortemente influenzati dalle recensioni ma anche dai video
I comportamenti più diffusi tra gli utenti
I viaggiatori business prenotano on-line: anche il settore business ormai sceglie alberghi e voli prevalentemente in rete. I viaggiatori business accedono ad internet soprattutto attraverso il cellulare e i palmari e preferiscono diventare membri di programmi fedeltà (per guadagnare miglia sui voli aerei o punti sconto). Gli alberghi dovrebbero curare maggiormente questo settore spesso trascurato, attraverso azioni commerciali volte a trovare e fidelizzare nuovi clienti business.
Aumenta la finestra di prenotazione: Google ha dichiarato che la ricerca può arrivare a prolungarsi fino a 18 settimane: un lungo processo durante il quale l’elevata esposizione del brand sui portali e SN e un ottimo posizionamento sui motori di ricerca diventa fondamentale.
L’influenzati dalle recensioni: confermando una tendenza che abbiamo già più volte sottolineato, il 41% degli utenti leisure e il 50% del business dichiara di aver prenotato sulla base di recensioni pubblicate on-line, e un numero crescente di clienti contribuisce di persona a scrivere commenti.
L’importanza dei motori di ricerca per scegliere gli hotel: Il 55% degli utenti business e il 52% di quelli leisure ha dichiarato di cercare hotel soprattutto tramite le OTA, che continuano ad avere un forte peso nelle scelte di viaggio. Allo stesso tempo, l’81% dei business e il 67% dei leisure usano i motori di ricerca per cercare informazioni proprio sulle strutture ricettive. Ancora una volta emerge dunque la preminenza del SEO nelle campagne di web marketing.
I video e le video-recensioni hanno un’influenza crescente sui viaggiatori
Già nel febbraio 2008 PhoCusWright aveva dichiarato che ben l’81% dei navigatori erano influenzati negli acquisti soprattutto da foto e video (vedi articolo Fattori decisivi per la prenotazione diretta on-line #1 ).
Oggi i video di viaggio si confermano un fattore molto influente durante tutti i passaggi del processo di ricerca e prenotazione, in misura addirittura superiore alle recensioni scritte. Gli intervistati hanno dichiarato che i video realizzati dagli altri viaggiatori soprattutto su YouTube, Yahoo e Facebook sono strumenti utilissimi per scegliere un hotel o una destinazione. Un’alta percentuale di utenti (il 66% dei business e il 57% dei leisure) ha utilizzato i video proprio per scegliere l’hotel dove soggiornare.
Dunque se ancora non avete un video sul vostro hotel forse è arrivato il momento di pensare a:
Investire nella realizzazione di video promozionali professionali (es: il video dell’hotel Lorenzo il Magnifico) da pubblicare sia sul vostro sito ufficiale che su gli altri canali on-line. Se non avete l’opportunità e il budget per girare un vero filmato, potete sempre utilizzare le migliori immagini del vostro hotel in sequenza e un piacevole sottofondo musicale per realizzare un video di buona qualità senza investire grosse cifre (es: Villa Antea).
Invitare i clienti a pubblicare i loro video su You Tube, magari indicendo un concorso per il video più bello. Mettete in palio un soggiorno o un pernottamento gratuito, e ottenere delle vere e proprie video-recensioni che diffonderanno viralmente il vostro brand. Una volta su YouTube poi, attraverso l’URL fornito dallo stesso portale, potrete rendere visibili i video anche sul vostro sito ufficiale.)
Cercando video di hotel su YouTube, ci si accorge subito che gli utenti risultano estremamente reattivi al settore travel, tanto da lasciare per ogni video diversi commenti, proprio come accade sui siti di recensioni di viaggio: su un video del The Standard Hotel di Los Angeles, qualcuno ha persino lasciato il commento: “It’s like TripAdvisor in here!”.
Fonti Articolo: MediaPost; Booking Blog, Google Business Channel
19 Agosto 2009