Per la sua edizione 2012 la Borsa delle 100 Città d’Arte torna, dal 25 al 27 maggio, a Ferrara, città dove la manifestazione è nata sedici anni fa e si è consolidata nel tempo – In Piazza Trento e Trieste per tutto il weekend passerella dell’Italia delle eccellenze culturali, con degustazioni, esibizioni folkloristiche, dimostrazioni di artigianato tipico e incontri con l’autore – Sabato 26 maggio attesi al workshop nel Castello Estense 90 tour operator provenienti da 29 paesi che incontreranno 380 seller della più specializzata offerta turistica italiana – Nel 2011 le città d’arte dell’Emilia Romagna hanno registrato +5,6% di arrivi e +6,2% di presenze, con forte incremento sia dei flussi dall’estero che di quelli di turisti italiani
E’ Ferrara la città d’arte dell’Emilia Romagna che nel 2011 ha registrato, secondo i dati elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna dal Centro Studi Turistici (CST), la migliore performance, con un incremento del +23% di presenze sul 2010.
E proprio il centro storico della città estense sarà il palcoscenico, dal 25 al 27 maggio prossimi, della 16a edizione della Borsa delle 100 Città d’Arte, tra i più importanti appuntamenti italiani dedicati alla vacanza culturale e d’arte, che proprio a Ferrara è nata e ritorna dopo una parentesi quadriennale a Ravenna.
La Borsa, promossa da Confesercenti, ENIT, APT Emilia Romagna e Unione di Prodotto Città d’Arte, Comune, Provincia, CCIAA di Ferrara e Bologna, con la collaborazione di E.N.B. del Turismo, Fondazione e Cassa di Risparmio di Ferrara, Unipol Assicurazioni e Krifi, prevede come di consueto un momento rivolto al pubblico dei vacanzieri in cerca di spunti e proposte di viaggio e uno più indirizzato all’aspetto commerciale. Per l’intero weekend Piazza Trento e Trieste sarà invasa da numerosi stand in rappresentanza delle più diverse eccellenze culturali e turistiche di tutta Italia, che si presenteranno ai visitatori della Borsa attraverso degustazioni, esibizioni folkloristiche, dimostrazioni ed esposizioni di artigianato tipico e incontri con l’autore. Dal punto di vista del business vero e proprio, la Borsa prevede quest’anno la partecipazione di 90 tour operator provenienti da 29 paesi, tra cui BRIC (Brasile, Russia, India e Cina), Canada e Stati Uniti, che incontreranno 380 seller della più specializzata offerta turistica italiana nel corso del workshop di sabato 26 maggio, il momento più atteso della Borsa, ospitato nella splendida cornice del Castello Estense.
Prima del workshop i TO prenderanno parte ad un educational tour alla scoperta dell’Emilia, che prevede la visita di Bologna e dei suoi monumenti e musei giovedì 24 e venerdì 25 al mattino, proseguendo poi per Ferrara nei pomeriggi di venerdì 25 e sabato 26.
Anche per questa edizione la Borsa avrà un’anteprima, rappresentata dal focus aperto al pubblico sul tema “Città d’arte e voli low cost. Binomio virtuoso per il turismo”, ospitato giovedì 24 maggio (ore 16.00) nella Sala Riunioni della Marconi Business Lounge dell’Aeroporto Marconi di Bologna. Come di consueto in programma anche l’appuntamento con il tradizionale Forum dei siti Unesco che, giunto quest’anno alla sua 12a edizione, si terrà sabato 26 alle ore 11.00 all’Imbarcadero del Castello Estense e avrà per tema “Set autentico. Luoghi dal paesaggio alla scenografia”. Tra gli altri appuntamenti a tema turistico in programma, il Convegno “Qualità dei servizi di ospitalità e fruibilità dei beni culturali, risorse per la crescita del turismo della città”, promosso in collaborazione con IS.NA.R.T. e MiBAC
e ospitato venerdì 25 maggio (ore 10.30) nella Sala Conferenze della Camera di Commercio di Ferrara, e il focus economico internazionale sulla destagionalizzazione dal titolo “Italia, una vacanza lunga un anno”, a cura di Ente Nazionale Bilaterale del Turismo e Assoturismo Confesercenti, previsto sempre venerdì 25 all’Imbarcadero 2 del Castello Estense (ore 15.00).
L’andamento 2011 delle città d’arte dell’Emilia Romagna
Secondo i dati provvisori forniti dalle Amministrazioni Provinciali ed elaborati per Assoturismo Confesercenti Emilia Romagna dal Centro Studi Turistici (CST) le città d’arte emiliano romagnole hanno complessivamente registrato una buona performance nel 2011 sia in termini di arrivi (+5,6%, pari a 127mila arrivi in più) che di presenze (+6,2% per 285mila presenze in più), con quest’ultimo dato in ripresa dopo due anni di rallentamento della domanda. Complessivamente dal 2000 a oggi l’incremento degli arrivi è stato del +37,5% e quello delle presenze di +33,8%, con un saldo positivo in dodici anni di 650mila arrivi e oltre 1 milione e 230mila pernottamenti in termini assoluti.
Analogamente a quanto già constatato nella passata stagione, i risultati migliori del 2011 sono stati ottenuti dalla domanda straniera (+9,2% di presenze), ma a differenza del 2010 è cresciuta anche la domanda italiana (+4,4%).
«In un momento così difficile per l’economia del Paese e i cui riflessi si riverberano anche sul turismo -sottolinea Stefano Bollettinari, Direttore Confesercenti Emilia Romagna- i dati 2011 dimostrano la grande rilevanza delle città d’arte e d’affari nell’ambito del complesso del turismo dell’Emilia Romagna, facendo registrare ancora una volta un risultato positivo, grazie soprattutto alla domanda straniera, ma con una buona performance anche dei turisti italiani».
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23 Maggio 2012