Pedalare in bicicletta e visitare così i centri storici più belli dell’Emilia Romagna – E’ la filosofia di Cycle-r il nuovo circuito dedicato ai cicloturisti – Chi vorrà provare un viaggio diverso e rilassante troverà ora pacchetti con tutto incluso: a cominciare da un navigatore satellitare di ultima generazione bici, mappa, hotel specializzati con deposito, officina, lavanderia – La rete di accoglienza per il cicloturismo è già attiva a Modena, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forli e, a breve, a Bologna e Parma – Iniziativa promossa dall’Unione di Prodotto Città d’Arte Emilia Romagna con comuni e provincie – Info su www.cittadarte.emilia-romagna.it o su www.cycle-r.it
Mani salde al manubrio, navigatore satellitare e mappa: adesso le Città d’Arte dell’Emilia Romagna si possono visitare nel modo più rilassante di tutti: in bicicletta. E’ nato Cycle-r, il nuovo circuito dedicato a chi ama fare vacanze in bicicletta. Quando si pensa a un appassionato di ciclismo lo si immagina in aperta campagna o in grandi spazi aperti. Ora il turista troverà un’organizzazione completa per pedalare fra le piazze, le chiese e i monumenti più belli di Modena, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì e, a breve, anche Bologna e Parma. L’iniziativa è dell’Unione di Prodotto Città d’Arte, Cultura e Affari insieme ai comuni e province dei territori interessati.
La novità consiste in pacchetti di due, tre quattro giorni e un servizio tutto incluso. Tanto per cominciare, chi viaggerà con Cycle-r riceverà all’arrivo in albergo un navigatore satellitare di ultima generazione che potrà utilizzare per tutto il tempo della permanenza. Oltre al dispositivo gps, ecco pronte per lui le mappe con i percorsi nei centri storici e fuori città con le varie altimetrie e i gradi di pendenza, la possibilità di noleggiare una bicicletta e la certezza di soggiornare in hotel specializzati per cicloturisti. Gli alberghi che hanno aderito al circuito Cycle-r offrono un’accoglienza a prova di sportivo. Fra i servizi garantiti ci sono: un ambiente per il deposito delle bici al chiuso, uno spazio con attrezzi per i piccoli interventi ordinari e una convenzione con officine vicine per gli interventi meccanici di maggiore portata, la possibilità di avere una guida, atleticamente e linguisticamente preparata che accompagni i turisti nelle uscite. E visto che chi pedala tutto il giorno, rientra solo al pomeriggio, ecco che anche la ristorazione dovrà essere flessibile: chi vuole potrà mangiarsi un piatto di pasta anche alle diciassette.
Per valutare i servizi offerti dagli alberghi, è nata poi la classificazione in base al numero di ruote. Una ruota segnala la certezza dei servizi essenziali. Cinque ruote indicano la presenza di optional come per esempio il servizio sauna e fitness con un massaggiatore, uno spazio per lavare bici, magliette e calzoncini, un angolo vetrina dedicato a integratori e abbigliamento tecnico o magari anche una sala riunioni per presentare i percorsi, studiare tecniche, socializzare. Compilando una richiesta su www.cittadarte.emilia-romagna.it si riceveranno gratuitamente a casa le mappe delle città con i percorsi.
“Vi è una crescente richiesta per questa tipologia di prodotto da parte di turisti appassionati della bicicletta – dice Liviana Zanetti, nuova presidente di Apt Servizi Emilia Romagna – Sono per la maggior parte stranieri provenienti dall’Europa del Nord. Basta vedere i 20.000 appassionati che nei giorni scorsi hanno riempito le colline forlivesi per la Nove Colli. Da oggi troveranno percorsi ciclabili individuati e mappati all’interno dei nostri bellissimi centri storici e nei borghi collinari fuori città”.
“La bicicletta – dice Graziano Prantoni, presidente dell’Udp Città d’Arte dell’Emilia Romagna – fa parte del dna della cultura dell’Emilia Romagna così come la cultura dell’ospitalità. Abbiamo coniugato i due valori per offrire un nuovo servizio, legato a stili di vita con ritmi accettabili. Da oggi è un valore aggiunto della nostra accoglienza: lo sport e l’attività fisica uniti all’arte. Chi arriva troverà un servizio davvero completo”.
E se a qualcuno è venuta già voglia di pedalare, ecco alcuni esempi di vacanza.
Modena: arte e gastronomia
Due giorni sulle piste ciclabili tra il centro storico, Castelvetro Vignola e Maranello. Il pacchetto di due pernottamenti in hotel 4 stelle con prima colazione, utilizzo di navigatore gps, mappe degli itinerari, visita in acetaia, pranzo in agriturismo sui colli di Maranello, pranzo in Piazza Grande, ingresso alla Galleria Ferrari, omaggio gastronomico costa 180 euro a persona.
Ferrara: 2 notti e gite in battello
Ferrara, la bike city più famosa in Italia, è perfetta per chi la vuole scoprire in bicicletta. La minivacanza di due giorni in un quattro stelle o in agriturismo, pasti al ristorante, gita in battello sul Po, costa 195 euro a persona.
Ravenna: tre giorni in bici fra i mosaici bizantini
A Ravenna sono ben otto i siti Unesco: sono i mosaici bizantini probabilmente più belli del mondo. Si può andarli a vedere pedalando fra una basilica e un mausoleo. Il pacchetto di tre giorni e due notti e in più l’ingresso al Museo Natura di Sant’Alberto, parte da 147 euro.
Faenza e Brisighella in bici
Cinque giorni (quattro notti) di relax e attività fisica nelle collline rinascimentali fra Faenza e Brisighella. Trattamento B&B con una cena tipica, ingresso al Museo Internazionale delle Ceramiche di Faenza, escursione libera in bici a Brisighella e al Parco regionale della Vena del Gesso. C’è anche una giornata alle terme di Riolo fra piscine termali e due massaggi: al viso e al corpo. Prezzo da 282 euro
Forlì: Bike and Spa in Romagna
Per quattro giorni (tre notti) si pedalerà nei luoghi più belli del territorio, nel cuore della Romagna, Castrocaro Terme e Fratta Terme. In hotel 3 o 4 stelle, noleggio delle bici, road book, assistenza durante il percorso. Un giorno sarà votato al relax termale con ingresso al percorso termale e alle piscine. Costo: da 330 euro
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16 Giugno 2010