Con l’arrivo di marzo sboccia la primavera in Emilia-Romagna e la Mostra “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi”, ospitata da metà mese alla Fondazione Magnani Rocca, diventa l’ideale punto di partenza per andare alla scoperta, in tutta la Regione, di affascinanti roseti, mostre-mercato di piante e fiori anche rari, giardini segreti, orti botanici, picnic sur l’herbe e corsi di cucina con le erbe spontanee, tra la rosa più piccola del mondo e la gara di balconi fioriti
13 marzo 2025 – Da metà marzo a fine maggio ville, giardini, parchi e piazze dell’Emilia-Romagna ospitano tanti appuntamenti floreali che risvegliano i sensi dopo il grigiore invernale.
Il viaggio inizia con l’emozionante vista dei dipinti di fiordalisi, papaveri, margherite e ortensie nelle sale della Fondazione Magnani-Rocca di Mamiamo di Traversetolo (Pr) in occasione della mostra “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi” e prosegue con una full immersion nella natura, tra varietà botaniche multicolori e opere di artigianato in piazze cittadine della Romagna, giardini e parchi di palazzi e ville storiche nelle campagne Emiliane, o tra filari di rose in antichi giardini tra Emilia e Romagna. Non mancano appuntamenti per il palato, tra aperitivi “green”, picnic, pranzi e corsi di cucina a base di erbe aromatiche. Un’esplosione di fioriture che colora la Regione per tutta la primavera, regalando uno spettacolo che conquista la vista e conforta l’animo.
Alla Fondazione Magnani-Rocca sbocciano ortensie, dalie, margherite, fiordalisi e papaveri
Inaugura sabato 15 marzo la mostra “FLORA. L’incanto dei fiori nell’arte italiana dal Novecento a oggi”, ospitata fino al 29 giugno alla Fondazione Magnani-Rocca di Mamiamo di Traversetolo (Pr). Esposti oltre 150 capolavori “floreali” dei più grandi maestri dell’arte italiana, da fine Ottocento fino alla contemporaneità. Le sale della Villa dei Capolavori si trasformano in giardini segreti, evocati dalle opere di Pellizza da Volpedo, Galileo Chini, Nomellini, Umberto Moggioli, Boccioni, con fiori dipinti o scolpiti del Novecento, da quelli simbolici a quelli futuristi, da quelli recisi a quelli silenziosi fino ai fiori inquieti. Il tutto affiancato dagli spazi che ospitano i capolavori di Monet, Renoir, Cézanne, Dürer, Tiziano, Goya, Canova, Burri appartenuti a Luigi Magnani. Info: www.magnanirocca.it; tel. 0521.848327/848148
Alla scoperta dei Giardini Segreti della Bassa Romagna
Nelle domeniche del 16, 30 marzo e 6 aprile, l’Associazione ravennate Giardini e Dintorni organizza “Giardini segreti – “Il ritorno della primavera. Bulbose, camelie, agrumi, alberi da frutto, boschi in risveglio”, visite ai giardini privati nascosti della Bassa Romagna. Un’occasione perfetta per ammirare composizioni e creazioni artistiche di appassionati dal pollice verde. Tra queste, il 16 marzo appuntamento ai giardini privati con fioriture di bulbose e alberi da frutto di Passioni di Renza, ad Alfonsine, il 30 visita alla ricchissima collezione di oltre 300 camelie in fiore di Paolo Giuliani a Lugo, e il 6 aprile passeggiata alla scoperta dell’Oasi Podere Pantaleone di Bagnacavallo. A questo link il programma in pdf. Info: www.giardinisegreti.com
Fine settimana fra natura e bellezza nel centro storico di Rimini
Nel weekend del 22 e 23 marzo rifiorisce nel cuore di Rimini “Giardini d’Autore”, l’appuntamento per gli appassionati del verde e della creatività. L’edizione primaverile coinvolgerà Castel Sismondo e il Teatro Galli con Piazza Giardino, dove saranno presenti vivaisti provenienti da tutta l’Italia con le loro collezioni botaniche, mentre al Giardino delle Meraviglie si incontreranno artigiani e designer e in Piazza dei Sogni il Giardini Farm Market, il mercato a km 0. Numerosi anche gli appuntamenti che ruotano attorno al verde, tra cui Giardini Kids, lo spazio Imparare dalla Natura, per i piccoli giardinieri di oggi e futuri giardinieri di domani. Ingresso a pagamento. Tra le novità di Giardini d’Autore c’è il Circuito dell’Arte, un biglietto giornaliero che comprende l’ingresso a Giardini D’autore Rimini, Museo Fellini e i Palazzi dell’Arte. Info: giardinidautore.net/
Festa della terra, delle acque e del lavoro nei campi
Lido Po di Guastalla (RE), il principale comune rivierasco della Bassa Reggiana, nel weekend del 29 e 30 marzo ospita la XI edizione di Georgica, l’unica festa e fiera che si svolge lungo la sponda naturale del Po (nel luogo un cui il Crostolo, torrente appenninico, unisce le sue acque al Po). L’evento è dedicato alle “singolarità territoriali” del Po e di altre vie d’acqua. A chi ama il verde e la buona tavola e vuole imparare le abilità di una volta, l’appuntamento offre un programma con eventi dal vivo, corsi e incontri con i migliori esperti dei vari settori del verde, del mondo rurale ed animale, del vivere sano nelle abitazioni e all’aperto, del verde domestico e della cucina bio e del mangiare sano. In programma anche il mercato di prodotti enogastronomici tipici, con un centinaio tra espositori di fiori e vivaisti italiani e artigiani del verde, mostre ed esposizioni sul tema del ritorno all’agricoltura anche per chi è in città. Previsto un piccolo contributo per l’ingresso, gratuito fino ai 14 anni. Info: tel. UIT Informazione e Accoglienza Turistica, tel. 0522. 839763; www.georgica.it/.
Aperitivi, picnic, pranzi floreali e corsi di cucina al Giardino delle Erbe
Lunedì 21 aprile e giovedì 1 maggio alle 10 il Giardino delle Erbe di Casola Valsenio (Ra) regala un’esperienza immersiva con una visita guidata tra piante aromatiche e fiori. Successivamente, i partecipanti saranno coinvolti in un aperitivo realizzato con i fiori ed erbe del giardino. Ogni visitatore potrà creare il proprio drink, personalizzandolo con fiori ed erbe fresche raccolte in loco. Info: www.amaparco.it/giardinodelleerbe, tel. 335.1209933.
Venerdì 25 aprile alle 11, Picnic in Giardino, passeggiata guidata lungo i gradoni dedicati alle piante aromatiche, seguita da picnic realizzato dalla storica locanda Il Cardello con ingredienti freschi e stagionali, celebrando i sapori del territorio e le erbe aromatiche del giardino. Info: www.amaparco.it/iniziative-eventi/picnic-in-giardino/.
Sempre al Giardino delle Erbe, domenica 25 maggio (ore 12:30) si potrà anche gustare un pranzo floreale (menù è curato da Katia Fava e Patrizia Pozzi) a base di erbe spontanee del giardino, con i loro sapori intensi e genuini, e di fiori di stagione, rendendo ogni piatto una piccola opera d’arte. Info e prenotazioni: www.amaparco.it/iniziative-eventi/erbe-in-fiore-pranzo-in-giardino/; tel. 335.1209933.
Infine, domenica 4 maggio (dalle 9:30 alle 17) Corso tecnico “Le erbe spontanee in cucina” a cura di Sauro Biffi, direttore del Giardino delle Erbe di Casola Valsenio. Ci sarà dapprima una passeggiata tra le coltivazioni del giardino e i prati circostanti, seguita dal corso di cucina nel pomeriggio. Prenotazione obbligatoria. Info: www.amaparco.it/iniziative-eventi/le-erbe-spontanee-in-cucina/ tel. 335.1209933.
Tre giorni dedicati a piante insolite e curiosità botaniche nel cuore dell’Emilia
A Telarolo di Castellarano – Comune Matildico in provincia di Reggio Emilia immerso tra verdi colline, sboccia Borgo Plantarum, prestigioso appuntamento dedicato a piante insolite, curiosità botaniche e idee per spazi verdi, ospitato negli spazi esterni del Borgo Antico Le Viole. L’11a edizione, che quest’anno dura tre giorni, dal 25 al 27 aprile, prevede un programma ricchissimo di attività per professionisti e non, dove ammirare e acquistare varietà botaniche particolari, confrontarsi con garden designer e vivaisti, raccogliere spunti e scoprire piccoli artigiani legati al mondo del giardino, partecipare a workshop e momenti di approfondimento. Una delle grandi novità dell’edizione primaverile è il percorso di sculture realizzate in argilla dall’artista Giulia Sbernini. Nel borgo sarà presente un punto ristorazione bio e si potranno acquistare dai piccoli produttori locali selezionati miele, ortaggi, pasta e olii, biscotti e frutta. La mostra mercato è un’occasione per vivere il territorio e il suo ricco patrimonio culturale. L’evento è realizzato con il patrocinio del Comune di Castellarano e Visit Emilia. Info: www.borgoplantarum.com/
Giardinaggio di qualità nel Parco della Reggia di Colorno
Sempre nel Ponte del 25 aprile il Giardino Storico della Reggia di Colorno (Pr), che ricalca quello della Reggia di Versailles, ospita la 30a edizione di “Nel Segno del Giglio”, Mostra Mercato del Giardinaggio di Qualità. Tra fioriture, rarità botaniche, arredo giardino e brocantage (commercio di oggetti usati), artigianato artistico e aziende agricole selezionate, si respirerà il profumo della storia della Duchessa Maria Luigia e della sua bella residenza (il giglio è l’emblema floreale dei Farnese, signori di Parma). Da allora, anno dopo anno, la mostra è cresciuta sino a conquistarsi la qualificazione di “Nazionale” e a imporsi tra i punti di riferimento più amati dai pollici verdi italiani e non solo. Pur ospitando espositori e visitatori provenienti da tutto il territorio nazionale e d’Europa, la manifestazione valorizza le eccellenze verdi del proprio territorio. La mostra è anche un invito a scoprire le altre meraviglie del Parmense: parchi naturalistici e storici, giardini, castelli, ville, chiese e gastronomia tipica. Ingresso a pagamento. Info: www.nelsegnodelgiglio.it/
A maggio Cattolica sboccia dopo un lungo inverno
Un’esplosione di colori e profumi invade la località balneare in provincia di Rimini, da mercoledì 30 aprile a domenica 4 maggio, per la 53a Mostra dei fiori e delle piante ornamentali “Cattolica in fiore”, uno degli eventi florovivaistici più importanti d’Italia. In Piazza I Maggio e per le vie del centro ci saranno da mattina a sera esposizioni floreali, installazioni artistiche e laboratori interattivi per adulti e bambini, oltre a stand di florovivaisti provenienti da tutta Italia, dove scoprire piante rare, fiori esotici e le ultime tendenze del giardinaggio. Non mancheranno eventi collaterali, tra cui spettacoli, mostre e degustazioni di prodotti locali. La manifestazione è gratuita, un’occasione per famiglie e turisti di scoprire la città con le sue spiagge, le bellezze storiche e la rinomata ospitalità romagnola, in questo lungo Ponte primaverile. cattolicawelcome.it/altri-eventi/cattolica-in-fiore-2025/
Floravilla, tripudio di fiori, piante, benessere, artigiano e buon cibo
Anche il Parco di Villa Caramello, a Castel San Giovanni (Pc) – massima espressione della stagione del Barocco a Piacenza – il primo weekend di maggio (3 e 4) ospita Floravilla, l’appuntamento con fiori e piante da giardino e con il benessere a 360°. Oltre 50 espositori provenienti da varie regioni proporranno fiori e piante ornamentali, aromatiche e orticole, rare e insolite ma anche artigianato, enogastronomia, cosmetici naturali e prodotti e idee per una vita più sana ed equilibrata. Si potrà anche partecipare a incontri condotti da esperti del settore e ricevere consulenza sulle malattie delle proprie piante. Per i bambini, aree speciali con laboratori e giochi sui temi del verde. Evento organizzato con il patrocinio del FAI di Piacenza e dell’Amministrazione Comunale. Info: www.floravilla.it/
Orti, frutti e creazioni floreali si mettono in mostra nel Parco di Villa Pallavicino
Nel suggestivo scenario del Parco e delle Scuderie di Villa Pallavicino, a Busseto (Pr), sabato 3 e domenica 4 maggio torna Ortocolto, la festa-mercato nazionale sulla biodiversità florovivaistica. Nel weekend si potranno ammirare e acquistare varietà botaniche selezionate, collezioni di piante rare, ortaggi e frutti biologici, artigianato d’eccellenza, prodotti agroalimentari tipici della biodiversità del territorio. Tanti anche gli artisti con le proprie creazioni floreali. L’evento è organizzato da Ortocolto Aps in collaborazione con l’Amministrazione Comunale di Busseto e Museo Renata Tebaldi. Tra le tante attrazioni di Busseto, ancora oggi aperte al pubblico, Villa Pallavicino è una delle più apprezzabili dal punto di vista artistico e culturale. Ingresso a offerta libera. www.ortocolto.it/
Per due giorni Ferrara diventa capitale del florovivaismo
Nello stesso weekend (3 e 4 maggio) ad animare Piazza Ariostea, nel quartiere rinascimentale di Ferrara ci saranno monumentali cedri del Libano, tuie, betulle, cespugli di rose e vialetti all’inglese. È la 21a edizione di “Giardini Estensi”, la tradizionale mostra mercato dedicata alle piante rare ed insolite, attrezzature per il giardinaggio, artigianato e cura degli spazi verdi, con produttori provenienti da varie località italiane, portatori di prodotti esclusivi e selezionati a livello nazionale. L’appuntamento, sempre ospitato nel vicino Parco Massari (quattro ettari nel cuore della città), quest’anno cambia sede per importanti lavori di manutenzione. Saranno anche attivi un laboratorio di cesteria con dimostrazioni su come realizzare meravigliosi contenitori biologici, attività per bambini ed esibizioni di antichi mestieri. La piazza, commissionata da Ercole I d’Este al famoso architetto e urbanista Biagio Rossetti, è di forma ovale e caratterizzata da gradinate erbose e alberi, palazzi storici e, al centro, da un grande prato su cui troneggia la statua di Ludovico Ariosto. L’evento replica a metà settembre con l’edizione autunnale (13 e 14). Ingresso libero. Info: www.facebook.com/giardiniestensi2024/
Il weekend successivo (10 e 11 maggio), Ferrara ospita “Interno Verde” e apre eccezionalmente ai visitatori i giardini privati più suggestivi e curiosi del centro per quella che sarà la 10a e ultima edizione. Il Festival diffuso – che dal 2016 si impegna per valorizzare il meraviglioso patrimonio architettonico e botanico del capoluogo estense -sarà ricco di iniziative dedicate alla natura e all’ambiente: merende sotto gli alberi e visite guidate, laboratori per adulti e bambini, itinerari tematici, presentazioni, mostre, installazioni e performance artistiche. Iscrivendosi all’evento si ritirerà un braccialetto che fungerà da pass per entrambi i giorni. Partecipazione a pagamento.
L’evento si terrà anche a Piacenza sabato 12 e domenica 13 aprile. Interno Verde è patrocinato dalla Regione Emilia-Romagna, dal Comune e dall’Università degli Studi di Ferrara e dal Comune di Piacenza, dall’Associazione Italiana Architettura del Paesaggio, dall’Associazione Nazionale Pubblici Giardini e dall’Associazione Parchi e Giardini d’Italia. Info: internoverde.it/; tel. 324.549 5715.
Fiori, Piante, Arredi e idee da giardino nei Castello del Ducato
Frutti del Castello, arrivata alla sua 9a edizione, è una rassegna di frutti antichi, fiori, piante, prodotti dell’agricoltura e dell’artigianato, che si tiene nel weekend di sabato 17 e domenica 18 maggio nei giardini e cortili medievali del Castello di Paderna di Pontenure, nel Piacentino (circuito dei Castelli del Ducato). Oltre 100 espositori selezionati presenteranno una straordinaria varietà di piante e fiori che simboleggiano l’arrivo della primavera: rose, orchidee, ortensie, dalie, rododendri, lavande, salvie, petunie, verbene, piante grasse e acquatiche. Il pubblico potrà scoprire anche piante rare e insolite, guidato dalla competenza di esperti giardinieri e florovivaisti, pronti a dispensare consigli su potature, abbinamenti floreali e tecniche di coltivazione sostenibili. Oltre alla mostra mercato, ci saranno talk e conferenze con esperti del settore e si potranno acquistare arredi da giardino, attrezzi per il gardening, prodotti naturali e artigianato di eccellenza. Possibilità di fare picnic sul prato, o scegliere la ristorazione emiliana nei fienili del Castello, comodamente seduti ai tavoli. Ingresso a pagamento, gratuito fino ai 14 anni. Info: www.fruttidelcastello.it/; I Frutti del Castello
Torna a Santarcangelo di Romagna il concorso dedicato al giardinaggio
Tutti sono in gara per creare il terrazzo più bello o la vetrina più originale in occasione di “Balconi Fioriti” la kermesse di fiori e di piante che torna a Santarcangelo di Romagna (Rn) nel weekend del 17 e 18 maggio (36a edizione). Il concorso di giardinaggio coinvolge cittadini, negozianti e associazioni, mentre le strade e le piazze del centro, con fulcro in piazza Ganganelli, si trasformano in meravigliosi spazi verdi grazie agli allestimenti floreali di 150 espositori provenienti da tutta la regione. Esposta un’affascinante varietà di fiori, piante grasse, erbe aromatiche, bulbi e sementi in un suggestivo giardino all’aperto. Il programma dell’evento include un variegato ventaglio di attività: spettacoli, mostre, iniziative culturali, e animazioni per grandi e piccini. L’ingresso è gratuito. Info: emiliaromagnaturismo.it/it/eventi/santarcangelo-di-romagna-balconi-fioriti
La 53a edizione di Cervia Città Giardino si apre con una mostra mercato
Cervia Città Giardino è la mostra d’arte floreale a cielo aperto più grande d’Europa. La 53a edizione si apre nel fine settimana dal 23 al 25 maggio con Verde Mercato, la mostra mercato di vivai, piante e fiori, bonsai, piante grasse e prodotti naturali, nel cuore di Cervia (Ra). Mercoledì 28 maggio ci sarà l’inaugurazione di Cervia Città Giardino, quando verranno presentati alla città gli allestimenti e le scenografie che le oltre 60 delegazioni italiane e straniere realizzano durante il mese di maggio. Nel corso di cinque decenni maestri del verde provenienti da centinaia di città, enti, associazioni e ditte, italiane e straniere, hanno dato libero sfogo alla loro creatività trasformando le aiuole e i giardini in vere e proprie opere d’arte, sperimentando tecniche uniche e innovazioni floreali, creando un’occasione di confronto ed interscambio di creatività, modalità di intervento, metodi e novità nella gestione del verde pubblico e privato. L’evento ha valso negli anni a Cervia prestigiosi riconoscimenti, come la Medaglia del Presidente della Repubblica, la Medaglia d’oro del concorso “Entente Florale Europe”, il premio “Città per il Verde”, il premio “International Challenge-Communities in Bloom” e il premio “Marchio di qualità Comune Fiorito”. Info: www.cerviacittagiardino.it/
Con Piazze in Fiore sboccia il verde nelle città emiliano-romagnole
Piazze in Fiore, manifestazione che, fino a maggio, porta colore e profumo nei centri storici di 7 città dell’Emilia-Romagna, torna a riempire le vie e le piazze di fiori e piante, portando con sé tutta la bellezza della primavera. Si partirà il weekend di sabato 22 e domenica 23 marzo con “Modena in Fiore” nel centro storico della terra dei motori e del gusto, per concludersi il weekend 3 e 4 maggio a Sassuolo, capitale mondiale della ceramica. Info sull’evento e su tutti gli appuntamenti di Piazze in Fiore: www.facebook.com/piazzeinfiore
Primavera fra i roseti in Emilia-Romagna
I Roseti del Castello di Gropparello
Dal 2000 il Parco delle Fiabe del Castello di Gropparello (Pc) ospita una splendida collezione di rose antiche e moderne di vivai italiani, francesi e inglesi. Il Museo della Rosa Nascente è un percorso fra 1.200 esemplari, 125 varietà e 17 roseti. Si incontrano rose antiche da 5 petali e rose con 100 petali, rose muschiate e quelle con spine lunghe 3 cm. Ci sono famigliole di “Baby Austen”, le tipiche rose inglesi che si arrampicano sulle facciate dei cottage, ma anche boccioli che profumano di limone e quelli con sentore di pesca o di tè. Molti esemplari hanno un proprio copyright, provengono da vivai blasonati come il Meilland di Parigi, come la rosa Baronne de Rothschild, un turbinio di 40 petali color porpora solferino, o la rinascimentale Alba Maxima dal candore tinto di albicocca e fragranza di spezie che fiorisce una volta sola a maggio: bisogna sospirare per anno prima di rivederla. Info: www.castellodigropparello.net/
Un Museo Giardino interamente dedicato alle rose
Esiste un Museo Giardino della Rosa Antica dove crescono spontanee e senza interventi chimici 800 varietà di rose provenienti da tutto il mondo, Europa, Giappone, Medio Oriente, Cina, America. Si trova a Serramazzoni, a 25 km da Modena, e ospita 2.400 rose antiche e classiche, da quelle endemiche dell’Himalaya, alla Rosa Balsamina, con le foglie profumate, scoperta nel 1700. Nel Giardino Museo cresce anche la Rosa Sericea Pteracantha, l’unica rosa al mondo con solo quattro petali ed enormi spine rosse traslucide a forma d’ala. E c’è anche la rosa più piccola del mondo, la Mutiflora Watsoniana. Si presenta come un’esplosione di fiorellini bianchi e foglioline di due millimetri, viene dal Giappone ed è una rosa per collezionisti. A fine percorso ci sono un prato per sedersi per un picnic tra colori e profumi e un negozio tutto dedicato alle rose. Oltre a grembiuli da giardinaggio, borse e cappelli, tutti pezzi unici, realizzati esclusivamente a mano, si possono anche acquistare lo sciroppo di rosa e la confettura di petali di rosa. Info: www.museoroseantiche.it
Un elegante giardino di rose tra 100 querce
Il Parco di Palazzo Varignana (Bo) vanta una collezione di querce di oltre 100 esemplari con 76 specie diverse: è uno dei patrimoni arborei di questo tipo più importanti in Italia. Il percorso profumato delle rose si fonde nel paesaggio con quello degli alberi. Un centinaio di specie prosperano nel Parco, fra queste ci sono la Rosa Ballerina dai ricchi mazzi di fiori rosa dal centro bianco, come se fossero un tutù, e la Teasing Georgia, con i suoi grandi fiori gialli a forma di rosetta e fragranza di rosa thea. Nel 2000 ha vinto il premio Henry Edland come “Rosa più Profumata” dell’anno. L’antica casa di campagna è avvolta da tre ettari di un giardino curatissimo della rete italiana “Great Italian Gardens”. Possibilità di visita guidata al giardino, degustazioni in cantina, soggiorni nel resort e in country house e ingressi alla Spa di Palazzo Varignana. Prenotazione obbligatoria. Info:
www.palazzodivarignana.com
A Palazzo Fantini fra cascate di rose antiche e giardini di inverno
Nella corte di Palazzo Fantini a Tredozio (FC) – borgo sulle colline tra Romagna e Toscana, tra giardini d’inverno in stile Liberty e ninfei in terracotta, crescono rose rampicanti, profumatissime, come la Guinée (1938), rosso cremisi, e la Nahema, che nel 1997 vinse il premio miglior fragranza. Di recente acquisizione, anche la Pierre de Ronsard (1985) con il suo inconfondibile fiore rosa e bianco. Nel giardino all’italiana traboccano famigliole di rose Polyantha, cioè quelle esplosioni di roselline di piccole dimensioni, come la Dick Koster (1935): mazzi di fiori simili a ranuncoli rossi, in fiore per tutta la stagione. Al centro spicca la rosa intitolata a Grandi Giardini Italiani. Una cascata di Dorothy Perkins incornicia le arcate della serra da fine maggio a giugno. Più avanti c’è la rampicante senza spine Rosa banksie Lutea (1824) con la sua fioritura giallo zolfo e lungo i vialetti ecco la Rosa chinensis Mutabilis (1894) i cui fiori virano dalla tinta camoscio, al rosa e al rosso ramato. Il giardino, progettato nel 1800 con siepi in bosso italiano, passaggi segreti, fontane, ninfee, rose antiche e alberi secolari, fa parte del circuito Grandi Giardini Italiani. Le visite sono su prenotazione, da aprile a ottobre (anche al Museo della Civiltà Contadina, ricavato dagli ambienti circostanti il Palazzo). Chi volesse, può soggiornare nel B&B Torre Fantini. Info: www.palazzofantini.net/il-giardino/
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13 Marzo 2025