Dal 3 al 6 maggio quindici giornalisti internazionali saranno in regione per partecipare a un educational tour alla scoperta delle eccellenze enogastronomiche – Fanno parte dell’IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists) – Previste tappe nel Parmense, Modenese, Bolognese e Piacentino
Una grande occasione per far conoscere, a esperti del settore, il top dell’enogastronomia di qualità dell’Emilia Romagna che vanta oggi 41 prodotti Dop e Igp conosciuti a livello mondiale.
Questo l’educational tour, in programma dal 3 al 6 maggio, che vedrà protagonisti 15 giornalisti di 11 paesi (Albania, Canada, Irlanda del Nord, Finlandia, Giappone, Belgio, Regno Unito, Stati Uniti, Svezia, Svizzera, Italia).
I reporter fanno parte dell’IFAJ (International Federation of Agricultural Journalists): l’associazione internazionale di turisti enogastronomici sorta nel 1956 e presente oggi in 32 paesi.
L’educational, realizzato in collaborazione con Apt Servizi e Assessorato all’Agricoltura della Regione Emilia Romagna, è la prima occasione, a Expo di Milano iniziato, di far conoscere le ricchezze della Food Valley emiliano romagnola, prodotto di punta del Progetto “Via Emilia-Experience The Italian Lifestyle” che rilancia, con il coinvolgimento degli operatori turistici, progetti di alta qualità legati al turismo dell’esperienza.
In particolare l’educational tour è stato realizzato in collaborazione con Unaga, l’Unione nazionale delle Associazioni dei giornalisti agricoli, agroalimentari ed ambientali, che raduna circa 400 professionisti italiani specializzati in food e ambiente.
Il programma dell’eductour inizierà domenica pomeriggio 3 maggio presso l’Academia Barilla di Parma dove è prevista una lezione di cucina sulla pasta fatta a mano cui seguirà la cena.
Lunedì mattina, sempre nel Parmense, i giornalisti faranno tappa in un caseificio di Parmigiano Reggiano a Sala Baganza e in un prosciuttificio a Traversetolo.
Nel pomeriggio raggiungeranno Castelvetro, nel Modenese, per una sosta (con visita alle cantine, ai vigneti e degustazione) presso un viticoltore di vino Lambrusco prima di trasferirsi a Spilamberto per visitare il Museo dell’Aceto Balsamico Tradizionale di Modena.
La giornata, prima della cena in un agriturismo, terminerà con l’incontro a Vignola con un rappresentante dell’Associazione italiana per l’agricoltura biologica.
Martedì 5 maggio il tour proseguirà nel Bolognese con tappe, a Zola Predosa, in uno stabilimento di produzione di mortadella; il pranzo in un agriturismo di Monteveglio; la visita guidata del centro storico di Bologna con particolare attenzione alle “boutique” del gusto del Mercato di Mezzo; l’incontro, presso la loro sede, con un rappresentante dell’Istituto per la Certificazione Etica ed Ambientale (ICEA), un Consorzio che controlla e certifica aziende che svolgono la propria attività nel rispetto dell’uomo e dell’ambiente. Una cena a base di prodotti di eccellenza della tradizione culinaria Bolognese concluderà la giornata.
L’ultimo giorno dell’educational, mercoledì 6 maggio, i reporter raggiungeranno il territorio della provincia di Piacenza per una sosta, con degustazione, a Ziano Piacentino, in un’azienda vitivinicola prima del pranzo in un ristorante a base di prodotti tipici. I reporter raggiungeranno poi Milano per i voli di rientro nei loro paesi.
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29 Aprile 2015