Da metà maggio alla fine del mese di giugno tour operator russi (PAC, Tez Tour, Intourist) e ucraini (Join Up) organizzeranno sette educational tour in regione in collaborazione con Apt Servizi Emilia Romagna – Previste visite guidate a Rimini, Ravenna, Bologna, sopralluoghi in diversi alberghi della Riviera, escursioni a Mirabilandia, nell’entroterra riminese e nella Repubblica di San Marino – I collegamenti aerei da Russia e Ucraina con gli scali di Bologna e Rimini – L’Assessore al Turismo Regionale Corsini: “E’ importante che i tour operator comprendano le opportunità presenti nell’intero distretto turistico romagnolo”
13 Maggio 2019 – Una verifica sul campo delle opportunità turistiche per il mercato russo e ucraino offerte dall’Emilia Romagna.
E’ quello che faranno 260 agenti di viaggio provenienti dalla Russia e dall’Ucraina in occasione di sette educational tour promossi dai tour operator russi PAC, Tez Tour, Intourist e dell’ucraino Join Up con il coordinamento di Apt Servizi Emilia Romagna.
Dall’11 al 18 maggio il tour operator russo “PAC” (che nel 2018 ha portato in Emilia Romagna 32.890 turisti per 107.396 presenze) organizza un educational tour con 100 agenti di viaggio provenienti da Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Samara, Rostov sul Don, Krasnodar. Il tour prevede tappe a Rimini, Repubblica di San Marino, Bologna, Milano Marittima, Parco di Mirabilandia, Montegridolfo, Mondaino.
Con il tour operator russo “Tez Tour” (che, l’anno scorso in regione, ha portato 7.900 turisti per oltre 50.000 presenze) arriveranno in regione, dal 22 a 26 maggio, una trentina di agenti di viaggio provenienti da Mosca, San Pietroburgo, Ekaterinburg, Samara, Rostov sul Don, Krasnodar. Durante il tour gli operatori turistici visiteranno il centro storico di Rimini, alcune strutture alberghiere di Marina Centro, di Rimini sud, Riccione, Cattolica e Milano Marittima. E’ prevista una visita guidata a Ravenna, al centro storico di Bologna e alla Repubblica di San Marino.
Saranno una trentina gli agenti di viaggio, provenienti da Mosca e da altre zone della Russia, che prenderanno parte dall’8 al 15 giugno all’educational tour promosso dal tour operator russo “Intourist” (24.200 arrivi e 50.496 presenze nel 2018 in Emilia Romagna). Nelle giornate del tour sono previste ispezioni in hotel a Milano Marittima, Rimini, Riccione con escursione a San Marino e Venezia.
Un centinaio di agenti di viaggio (provenienti da Kiev, Odessa, Kharkov, Zaporizhia) saranno invece coinvolti in quattro educational tour promossi nel mese di giugno in Emilia Romagna dal tour operator ucraino “Join Up” (oltre 3.500 turisti per oltre 25mila presenze nel 2018 in regione). Il programma di ogni educational tour prevede visite guidate a Rimini, Riccione, Cesenatico, Milano Marittima, Parco di Mirabilandia, con escursioni nella Repubblica di San Marino, San Leo, Talamello e Gradara.
“Se la Federazione Russa vale già oltre il 52% dei passeggeri per lo scalo Riminese – commenta l’Assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Andrea Corsini – è strategico che i buyer del principale mercato abbiano l’opportunità di vivere un’esperienza immersiva. Sono superati i tempi per promuovere, e tanto meno vendere, destinazioni singole. E’ importante che i tour operator comprendano, invece, le opportunità presenti dell’intero distretto turistico romagnolo, attraverso le sue autentiche tradizioni come anche attraverso i nuovi prodotti e i nuovi servizi”.
I voli da Russia e Ucraina negli scali di Bologna e Rimini
L’Emilia Romagna è ben collegata a livello aereo con Russia e Ucraina.
Ogni giorno ci sono due voli da Mosca all’aeroporto di “Marconi” di Bologna garantiti da Aeroflot e, nel 2018, i passeggeri da e per la Russia sono stati 193.176.
Per quanto riguarda l’Ucraina tutto l’anno ci sono tre voli settimanali della compagnia Ernest da Kiev a Bologna. A questi si aggiungono, durante l’estate, due voli di linea settimanali di Ukraine International Airlines per Leopoli. Nel 2018, nello scalo di Bologna, i passeggeri da e per l’Ucraina sono stati 27.944.
Durante l’inverno 2018 l’aeroporto “Fellini” di Rimini ha contato quattro voli settimanali con Mosca (compagnie Ural Airlines, Nordavia, Rossiya/Aeroflot) e, a partire dall’inverno 2019, dovrebbero aggiungersi ulteriori 4 voli della compagnia Pobeda per Mosca. Nello scalo riminese, nel 2018, i passeggeri da e per la Russia sono stati 170.323.
Per l’estate 2019 l’aeroporto “Fellini” di Rimini ha in programma, ogni settimana, 22 collegamenti settimanali con la Federazione Russa. Saranno 14 i voli da Mosca (delle compagnie aeree Redwings, Ural Airlines, Rossiya, a cui si sono recentemente aggiunti 4 collegamenti garantiti da Pobeda), 5 i voli da San Pietroburgo (Rossiya/Aeroflot e Redwings) e 3 i collegamenti Ural Airlines da Ekaterinburg, Rostov, Krasnodar.
Durante l’estate 2019 la compagnia aerea ucraina low cost SkyUp prevede 5 voli alla settimana sullo scalo di Rimini: tre voli settimanali da Kiev da giugno ad ottobre, un volo settimanale da Odessa da giugno a settembre, un volo settimanale dalla città ucraina di Kharkiv da giugno a settembre.
Da ottobre sarà attivato, con un’altra compagnia, un ulteriore volo di linea annuale per la città di Leopoli.
Nel 2018 ci sono stati, all’aeroporto di Rimini, durante l’estate, voli settimanali da Kiev, Kharkhiv e Odessa garantiti dalla compagnia aerea Yanair ed i passeggeri, da e per l’Ucraina, sono stati 17.022.
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13 Maggio 2019