Lo scrittore Marco Belpoliti, i pluripremiati fotografi Linda Fregni Nagler, Armin Linke, la storica della fotografia Luce Lebart, i curatori Francesco Garutti e Francesco Zanot saranno a Reggio Emilia, domenica 13 febbraio, per ricordare Luigi Ghirri a trent’anni dalla scomparsa – L’incontro dal titolo “Archivi: itinerario possibile” si terrà ai Chiostri di San Pietro e si potrà seguire in diretta streaming sui social e sul sito del Comune – La conferenza indaga uno dei maggiori fotografi del Novecento ed è la prima tappa di un un ricco calendario di mostre ed eventi articolato sulle città di Reggio Emilia, Parma e Modena, promosso con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi.
Nel trentennale della sua morte, la città di Reggio Emilia ricorda Luigi Ghirri (Scandiano, 5 gennaio 1943 – Reggio Emilia, 14 febbraio 1992), domenica 13 febbraio, alle ore 17.30 nel Laboratorio Aperto dei Chiostri di San Pietro, con la conferenza: “Archivi: itinerario possibile”, primo incontro di un ciclo che ha l’obiettivo di tracciare un itinerario all’interno della vasta eredità culturale lasciata dal fotografo emiliano.
La conferenza potrà essere seguita in diretta streaming sulla pagina Facebook “Cultura Reggio Emilia” www.facebook.com/culturareggioemilia/live e sul Canale Youtube del Comune di Reggio Emilia www.youtube.com/comunereggioemiliaofficial/live (e in lingua inglese sull’account youtube dei Chiostri di San Pietro: https://bit.ly/ChiostriSanPietroLive).
L’incontro costituisce la prima tappa di un ampio programma di mostre, conferenze e workshop, articolato lungo tutto il 2022, promosso dalla città di Reggio Emilia assieme a Modena e Parma con il sostegno di Regione Emilia-Romagna e APT Servizi Emilia-Romagna.
Dopo i saluti istituzionali, Francesco Zanot, curatore, saggista e docente specializzato in fotografia, dialogherà con Marco Belpoliti, saggista, scrittore e critico letterario, Linda Fregni Nagler, artista il cui lavoro fotografico intreccia prassi e competenze tipiche dello studioso e del collezionista, Francesco Garutti, curatore del Canadian Centre for Architecture (CCA) di Montreal, Luce Lebart, storica della fotografia, curatrice e corrispondente dell’Archive of Modern Conflict di Londra e Armin Linke, fotografo e film-maker di fama internazionale impegnato da oltre vent’anni nell’investigazione delle tecnologie per vedere, rappresentare, documentare e archiviare la realtà con un approccio intermedio tra arte e scienza.
Nell’arco della giornata sarà possibile fare anche delle visite guidate a Palazzo dei Musei (ore 10 e 15), nella sezione permanente di fotografia e nello spazio dedicato a Luigi
Ghirri, e al complesso monumentale dei Chiostri di San Pietro (ore 16 e 16.45). Per tutta la giornata la mostra a Palazzo dei Musei sarà visitabile anche liberamente negli orari di apertura del Museo (10 – 18). A partire dalle ore 18, negli spazi esterni dei Chiostri di San Pietro, seguiranno videoproiezioni con immagini di Luigi Ghirri. Tutte le informazioni sulle modalità di partecipazione e prenotazione sono disponibili sul sito: https://bit.ly/34kz8WB.
Luigi Ghirri (Scandiano 1943 – Reggio Emilia 1992) è una figura centrale nel panorama internazionale della fotografia del secondo Novecento. Autore, critico, curatore e saggista, Ghirri ha promosso una nuova cultura fotografica capace di porre questo linguaggio al centro del dibattito dell’arte contemporanea. La sua ricerca, eterogenea in quanto a tematiche affrontate, si concentra su questioni quali la percezione, la rappresentazione e lo statuto dell’immagine. Scomparso il 14 febbraio del 1992, Ghirri ha lasciato un’immensa eredità culturale e uno straordinario patrimonio, composto da decine di migliaia di fotografie conservato presso la Fototeca della Biblioteca Panizzi di Reggio Emilia, presso la Collezione Galleria Civica – Fondazione Modena Arti Visive e il CSAC dell’ Università di Parma, che costituisce ancora oggi una traccia indelebile nella fotografia contemporanea.
Inoltre un’intera sezione permanente a lui dedicata, è ospitata nel rinnovato secondo piano di Palazzo dei Musei.
09 Febbraio 2022