La Ferrovia Porrettana diventa “palcoscenico” di tre storici treni della Transappenninica tosco-emiliana che consentiranno di vivere un’esperienza unica, viaggiando verso Porretta in occasione di tre grandi eventi: Porretta Soul Festival (23 luglio), Impressioni di settembre – Festival dei tarocchi (2 settembre) e il Festival delle Acque (17 settembre) – La promozione e la valorizzazione del territorio rientrano nel protocollo d’intesa e cooperazione turistica tra l’Emilia Romagna e la Toscana
Lasciare a casa l’auto, dimenticare per un giorno il traffico e la ricerca del parcheggio per vivere una giornata slow in mezzo alla natura, tra i suggestivi scenari dell’Appennino emiliano. Si può fare lungo la Ferrovia Porrettana dove tre speciali convogli della Transappenninica tosco-emiliana, infrastruttura di vitale importanza per la valorizzazione dei territori attraversati, avranno come destinazione Porretta Terme (www.discoveraltorenoterme.it/), in occasione di tre importanti appuntamenti, rendendo il viaggio un evento nell’evento. Ogni treno sarà composto da 4 carrozze da 78 posti ciascuna, per un totale di 312 posti. Il costo del biglietto di andata e ritorno è di 15 euro, ed è gratuito per ragazzi fino a 12 anni non compiuti.
Si parte domenica 23 luglio per la 30ª edizione del Porretta Soul Festival, uno dei più prestigiosi appuntamenti europei dedicati alla musica soul e rhythm & blues, si prosegue sabato 2 settembre per Impressioni di settembre – Il Festival dei Tarocchi con il concerto della Premiata Forneria Marconi e si chiude questo particolare viaggio “nel tempo” domenica 17 settembre in occasione del Festival delle Acque, manifestazione sulla “meraviglia” dell’acqua tra spettacoli, convegni sull’ambiente, lezioni di storia, economia, arte. Tra gli ospiti ci saranno l’attivista e ambientalista Vandana Shiva, il giornalista e scrittore Paolo Rumiz e l’attore Giobbe Covatta.
Nel primo appuntamento del 23 luglio la locomotiva utilizzata è la E626, pioniera della trazione elettrica a corrente continua a 3000 V. Ne furono costruiti 448 esemplari, in servizio dagli anni ’30 fino al 1997. La partenza è fissata alle 11 dalla stazione di Bologna Centrale, con arrivo a Porretta dopo le fermate intermedie a Casalecchio di Reno, Sasso Marconi, Marzabotto, Vergato e Riola. Il rientro è per le 19.
Per la seconda “uscita” del 2 settembre la locomotiva è la 656 che rappresenta una delle massime evoluzioni nel campo delle locomotive elettriche reostatiche, ideale e polivalente per il parco trazione elettrico italiano. Ha trainato tutti i treni, dal più modesto locale fino al Trans Europa Express. In questa occasione la partenza è prevista alle 11 dalla stazione di Firenze Santa Maria Novella con fermate a Prato, Pistoia, Piteccio, Pracchia e Molino del Pallone; il rientro da Porretta è per le 23,40.
Il 17 settembre, per il terzo e ultimo viaggio “nel tempo” la locomotiva utilizzata è davvero speciale: si tratta, infatti, della locomotiva a vapore 640, appartenente a un gruppo costruito tra il 1907 e il 1911, chiamata anche “signorina” dal personale di servizio che ne apprezzava le buone prestazioni, la maneggevolezza e l’affidabilità. La partenza sarà da Bologna Centrale, alle 10, con rientro alle 18.
In composizione a tutti e tre i treni speciali ci saranno 4 carrozze tipo “centoporte”, nome dato all’epoca dagli stessi viaggiatori perché avevano molte porte di accesso. Ogni carrozza può ospitare 78 sedute. Caratteristica era la colorazione “legno” per i primi esemplari, per poi passare al “verde vagone” degli anni ’20 e ’30, cambiando in “castano” fino agli anni ’60. Si passò poi al “grigio ardesia” a metà degli anni ’60 fino al termine del loro utilizzo, a metà degli anni ’80. Altra particolarità di questo tipo di carrozze è che furono utilizzate anche a cavallo di tutte e due le guerre mondiali, sia per il trasporto dei fanti al fronte, sia per il trasporto delle varie truppe in Russia.
Questa speciale iniziativa consentirà di scoprire le bellezze dell’Appennino emiliano e, in particolare, del Comune di Alto Reno Terme che propone un articolato carnet di manifestazioni musicali, una ricca tradizione enogastronomica, una storia che affonda le sue radici nella civiltà etrusca per passare a quella romana e alla civiltà del castagno, fino agli eventi, carichi di valore storico e civico, della seconda guerra mondiale. Arricchisce il territorio una natura unica, risorse idriche incontaminate che, oltre alle acque termali, vantano una rete infinita di corsi d’acqua contornati dai resti di antichi mulini.
Il progetto Transappenninica, che rientra nel protocollo d’intesa e cooperazione turistica tra Emilia Romagna e Toscana, è promosso dagli Assessorati regionali ai Trasporti e al Turismo, Comune di Alto Reno Terme, Fondazione FS Italiane, Federazione Italiana Ferrovie Turistiche Museali, Città Metropolitana di Bologna, Unione dei Comuni dell’Appennino Bolognese, Adriavapore, in collaborazione con Bologna Welcome e Apt Servizi Emilia Romagna.
La vendita dei biglietti a Bologna è affidata a Bologna Welcome, il servizio a terra dalla Stazione Ferroviaria di Alto Reno Terme al luogo dell’evento, di volta in volta in programma, è gestito dall’Ufficio Iat di Porretta Terme. Per info e prenotazioni: Bologna Welcome, Piazza Maggiore 1/e Tel: 051/6583111 (booking@bolognawelcome.it) Iat Porretta Terme tel. 0534/521103 (iat@comune.altorenoterme.bo.it).
Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430.190 – www.aptservizi.com
19 Luglio 2017