Quattro appuntamenti di gusto per il weekend lungo del 1° novembre del cartellone enogastronomico regionale, giunto alla terza edizione: dal 29 ottobre Cesenatico ospita “Il Pesce fa Festa”, la grande kermesse dedicata al pesce azzurro dell’Adriatico; nel Castello Estense di Mesola (Fe) si tiene “Sapori d’Autunno”, dedicato ai prodotti del territorio e al celebre Tartufo Bianco di Pineta; a Ostellato, nel ferrarese, domenica 30 inizia “Zucca in Festa” e in 14 ristoranti della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina trionfano i sapori di “Un PO di Gusto” – Proseguono gli appuntamenti a Calestano (Pr), con la XXI Fiera Nazionale del Tartufo nero di Fragno, sull’Appennino bolognese con “Tartufesta”, a Sant’Agata Feltria (Rn), con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, a Castel del Rio, nell’imolese, con la Sagra del Marrone IGP (domenica 30) e nell’Alta Val di Taro (Pr) con ”Autunno in Valtaro – A Tavola con il Porcino” – Tutte i programmi degli eventi e i relativi pacchetti soggiorno sul sito ufficiale www.winefoodfestival.it
Tanto Pesce azzurro, tartufo bianco di pineta, zucca e i sapori tipici della cucina piacentina in tavola nel primo weekend di novembre del Wine Food Festival 2011.
Per il fine settimana “lungo” del 29 ottobre-1 novembre il cartellone enogastronomico regionale offre tre golosi appuntamenti: a Cesenatico (Fc), dopo il fermo pesca di due mesi, le reti dei pescherecci si riempiono di triglie, mazzole, acciughe, sgombri, canocchie e tanto altro, in occasione de “Il Pesce fa Festa”, kermesse che rende omaggio alla tradizionale cucina marinara. A Mesola, nel ferrarese, nella suggestiva cornice del Castello, ultima in ordine di tempo delle Delizie Estensi, si tiene “Sapori d’Autunno”, omaggio ai profumi e ai doni del sottobosco, con particolare riguardo per il “Bianchetto” (il Tartufo Bianco di pineta) di Mesola, famoso per la qualità, l’inconfondibile sapore ed il profumato impiego culinario. Sempre nel ferrarese, a Ostellato, domenica 30 si tiene il primo dei tre appuntamenti con “Zucca in Festa”: stand gastronomici e spazi espositivi con la zucca regina assoluta, dal suo impiego come oggetto ornamentale al suo utilizzo in cucina che spazia dal ripieno dei tradizionali cappellacci alla confettura da degustare in abbinamento ai formaggi, passando per la crema di zucca, ottimo primo piatto. La coppa piacentina, il Grana Padano, i “pisarei e fasò”, gli stracotti, il fritto d’acqua dolce e l’anguilla in umido, la torta sbrisolona, la mostarda di fichi sono solo alcuni dei piatti tipici della tradizione della bassa piacentina che si potranno scoprire a “Un Po di Gusto – Quinta Rassegna Gastronomica del Po”. Fino a marzo 2012, 14 tra ristoranti, trattorie, osterie e aziende agrituristiche aderenti alla Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina proporranno speciali menù, tutti accomunati dalla valorizzazione dei sapori della tradizione e dall’impiego esclusivo di prodotti e materie prime realizzate dalle aziende del territorio. Proseguono anche nel prossimo weekend gli appuntamenti nel parmense, a Calestano, con la XXI Fiera Nazionale del Tartufo nero di Fragno (domenica 30), sull’Appennino bolognese con “Tartufesta” (a Sasso Marconi e Castel di Casio sabato 29 e domenica 30, a Loiano domenica 30), a Sant’Agata Feltria (Rn), con la Fiera Nazionale del Tartufo Bianco Pregiato, a Castel del Rio, nell’imolese, con la Sagra del Marrone IGP (domenica 30) e nell’Alta Val di Taro (Pr) con ”Autunno in Valtaro – A Tavola con il Porcino”. I programmi dettagliati delle manifestazioni e tutti gli appuntamenti futuri del Wine Food Festival 2011 sono consultabili, assieme ai pacchetti soggiorno ad hoc, sul sito ufficiale www.winefoodfestival.it.
Cesenatico fa la festa al suo pesce
Da sabato 29 ottobre a martedì 1° novembre Cesenatico si trasforma in un enorme ristorante di pesce all’aria aperta: lungo il porto canale leonardesco, nelle piazze del centro e nella storica Colonia Agip trionfano grigliate, fritture e piatti della tradizione marinara. E’ “Il pesce fa festa”, grande kermesse che attira nella località romagnola gli amanti della cucina di mare da ogni parte d’Italia. In occasione della manifestazione, i pescatori, grazie ad una deroga del Ministero, potranno eccezionalmente andare a pesca sabato e domenica e vendere il pescato nella Pescheria Comunale (apertura straordinaria dalle 9 alle 20). Per le vie del centro storico verranno allestiti punti ristoro dove si potranno degustare, a prezzi modici e popolari, i piatti della tradizione locale, come il fritto misto dell’Adriatico, il risotto alla pescatora, le seppie con i piselli, mentre nella zona portuale di Ponente, nei pressi del vecchio “Squero” (dove un tempo si riparavano le imbarcazioni), i pescatori, all’interno di una tensostruttura molto capiente, elaboreranno antipasti a base di cozze e vongole, primi succulenti e classiche “rustide”. Il tutto condito con intrattenimento musicale. Nella storica Colonia Agip si terranno degustazioni di piatti di pesce realizzati dagli chef dei ristoranti locali e sempre in centro troveranno spazio gli stand dei Volontari dell’Avis e delle Associazioni di pescatori locali, che prepareranno alcuni piatti tipici della cucina marinara romagnola, come gli spiedini di pesce, il fritto misto dell’Adriatico, le seppie con i piselli e i passatelli al brodo di pesce. Una vera festa del palato, con tutti i piatti realizzati con pesce nostrano e freschissimo, appena pescato dalla flotta locale.
Il Castello Estense di Mesola si riempie di Sapori d’Autunno e a Ostellato “Zucca in Festa”
E’ una vera e propria full immersion nei sapori e nei luoghi della bassa ferrarese “Sapori d’Autunno”, la quattro giorni gastronomica (29 ottobre – 1 novembre) ospitata per il settimo anno nel bellissimo cortile della Delizia Estense di Mesola. Alla ricca esposizione di funghi, prodotti biologici e cibi tradizionali, con il tartufo bianco di Pineta a fare la parte del leone, e alle degustazioni di piatti tipici, si accompagnano escursioni guidate in bici lungo la ciclabile che costeggia il Po e in battello, visite al Museo del Bosco e del Cervo ospitato dentro il Castello Estense, un Convegno su “Disciplina della raccolta, coltivazione e commercio dei tartufi nel territorio regionale” (sabato 29 ottobre, ore 15, Sala Convegni Castello Estense), la ricostruzione di un mercato storico locale del XV secolo, visite guidate notturne col plenilunio nel Gran Bosco della Mesola e dimostrazioni di ricerca guidata al tartufo e ai funghi del sottobosco. Sempre nel ferrarese, Ostellato ospita, domenica 30, il primo dei tre appuntamenti domenicali con Zucca in Festa: stand gastronomici con piatti a base di zucca, dimostrazioni della lavorazione della zucca ornamentale per ricavare lanterne, spettacoli e animazione per i bambini con streghe e acrobati. Per tutto il mese di novembre, ben tredici ristoranti della zona proporranno menu tipici a base di zucca.
Un Po di Gusto: sfilano i sapori della terra e della cucina piacentina
Da novembre a marzo sfilano, sulle tavole di 14 tra ristoranti, trattorie, osterie e aziende agrituristiche lungo gli 80 km della Strada del Po e dei Sapori della Bassa Piacentina, le eccellenze della cucina –e della terra- di questo ricca fetta d’Emilia. E’ “Un PO di Gusto”, rassegna giunta alla 5a edizione, i cui menù propongono una ricca carrellata dei tradizionali sapori piacentini più conosciuti e apprezzati. Ecco le tipicità del territorio (Grana Padano, Provolone Valpadana, Cacio del Po, Coppa, Pancetta, Salame piacentino, Culatello Piacentino), assieme al “grass pist” (tipica produzione piacentina a base di aglio e lardo servita, insieme ad un trito di prezzemolo, su crostini di pane come antipasto) e agli ortaggi e alle varietà di frutta che si coltivano in queste terre fertili (dalle antiche varietà di mele e pere, al pomodoro, fino alle ciliegie di Villanova), per poi passare alle classiche ricette della cucina della Bassa Piacentina. Spazio quindi agli anolini in brodo, il primo piatto piacentino per antonomasia, passando per i pisarei e fasò, gli stracotti e i piatti che raccontano il forte legame tra la gente e il fiume Po, dall’anguilla affumicata, agli “stricc’ in carpion” (piccoli pesci fritti e marinati), dai fritti d’ambolina a pesce gatto e rane. Al termine, ecco le influenze della cucina ebraica nei dolci, in particolare nella Spongata e nella Sbrisolona, e i liquori: il Nocino, il Bargnolino e lo Sburlon, rispettivamente fatti con noci, bacche di prugnolo selvatico e mele cotogne.
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27 Ottobre 2011