Sono 19 le rare vetture esposte sotto l’avveniristico “cofano” giallo del Museo Casa Enzo Ferrari di Modena in occasione della mostra inaugurata lunedì 15 ottobre e che testimonia l’eterna competizione tra i due giganti automobilistici modenesi Maserati e Ferrari (sebbene la Maserati nasca ufficialmente a Bologna, dal 1934 viene rilevata e trasferita a Modena). Svariate testimonianze riportano in forma più o meno diretta il rispetto e l’importanza che Enzo Ferrari riservava alla Maserati e ai suoi uomini. Non li citava mai per nome, ma li chiamava “quelli là in fondo”, locuzione che traeva origine da una precisa ragione topografica: mentre la Scuderia Ferrari aveva preso sede a Modena in una posizione centrale, all’incrocio con la via Emilia, la Maserati si trovava in uno stabilimento più in periferia, all’incrocio con la strada per Nonantola. Per la gioia degli appassionati di storia dell’automobile, ma anche dei semplici curiosi, al MEF si potranno ammirare, tra le altre, la Ferrari 340 MM, la prima Ferrari Sport costruita per rispondere all’inesauribile ricerca della vittoria attraverso la potenza del motore, e la Maserati 250F definita da Stirling Moss “una pietra miliare nella mia carriera, l’auto che aveva tutto quello che potevo desiderare: velocità e potenza”. E ancora, la Ferrari 500 TRC, la prima “Testa Rossa” (chiamata così a causa dei coperchi degli alberi a cammes dipinti in rosso scuro) e laMaserati A6 GCS/53, una biposto Sport destinata a restare tra le auto più belle e vincenti di sempre. Ad “accompagnare” il visitatore tra le vetture esposte, ci sarà la narrazione degli schermi interattivi posti accanto ad ogni auto, che ne racconteranno storia e caratteristiche (www.museocasaenzoferrari.it).
17 Ottobre 2012