Dal 19 al 23 settembre il Palacongressi di Rimini ospita il congresso mondiale BITS (Bureau International du Tourisme Social) – Presenti circa 300 delegati provenienti da 35 paesi – Emilia Romagna capitale del turismo sociale.
Rimini in questi giorni è la “capitale” del turismo sociale.Tema del Congresso “Turismo: è tempo di politiche sociali”. L’evento è organizzato da BITS in collaborazione con la Regione Emilia-Romagna e la Repubblica di San Marino. BITS, associazione internazionale che promuove l’accesso al turismo e alle vacanze per giovani, famiglie, senior e diversamente abili, raggruppa circa 140 organizzazioni presenti in circa 40 paesi.
L’evento mondiale è stato presentato al Grand Hotel di Rimini dove sono intervenuti il presidente BITS Norberto Tonini, l’assessore al Turismo dell’Emilia Romagna Maurizio Melucci, il presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti, il Coordinatore Dipartimento Turismo e Sport della Repubblica di San Marino Vito Giuseppe Testaj.
A Rimini storico congresso: BITS cambia nome
“A distanza di dieci anni dal nostro ultimo congresso in Italia svolto a Napoli – ha detto Tonini – a Rimini ci sarà una svolta nella nostra organizzazione. Lunedì 20 settembre l’Assemblea generale BITS sarà chiamata ad adottare riforme e modificazioni statutarie e perfino il cambiamento del nome dell’organizzazione.
“Siamo orgogliosi – ha detto l’assessore al Turismo della Regione Emilia Romagna Maurizio Melucci – di ospitare a Rimini il congresso mondiale del BITS perchè in sintonia con le politiche di eccellenza messe in campo dall’Emilia Romagna in questo settore. Per noi è chiaro che il turismo sociale non può essere considerato un turismo di serie B ma un pezzo importante del core business del turismo del futuro favorendo anche importanti processi di destagionalizzazione. Da anni in Francia e Svizzera sono attive forme di buoni vacanza che stanno funzionando molto bene. Occorre prevedere che i buoni vacanza non vengano considerati una sorta di vaucer dei poveri. Debbono essere inseriti nella contrattazione aziendale in forma di benefit. Vanno poi defiscalizzati e deve essere sburocratizzata la procedura. I buoni vacanza devono avere la stessa logica dei buoni pasto dove tutti li usano senza sentirsi indigenti. Il governo, e invito il ministro del Turismo Brambilla ad intervenire, deve rivedere questa idea, che tutti condividiamo, perchè i buoni vacanza non possono fare la fine della fallita social card”.
Nel suo intervento il presidente di Apt Servizi Liviana Zanetti ha ricordato come l’attuale offerta turistica dell’Emilia Romagna, attrezzata ad accogliere tutte le forme del turismo sociale affondi le sue radici in una consolidata pratica ospitale.
Il programma dettagliato dell’evento internazionale BITS di Rimini è consultabile a questo link:
http://www.socialtourismworldcongress.org/it/programma.htm
20 Settembre 2010