Gli operatori turistici la potranno comporre, scomporre e modulare a piacimento: è la nuovissima guida turistica delle 10 Città d’Arte dell’Emilia Romagna -– La pubblicazione è stata realizzata in due versioni: formato digitale e cartacea classica e – La novità: il formato web può essere scomposto e composto come si desidera per costruirsi una guida su misura – Segni particolari: le 110 pagine a colori puntano sull’aspetto emozionale più che su quello didascalico – Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ferrara, Ravenna, Faenza, Forlì e Rimini sono raccontate con immagini d’impatto e link che rimandano direttamente alle offerte commerciali del momento – Sarà distribuita alle fiere e scaricabile a breve sul sito sito www.cittadarte.emilia-romagna.it
Gli operatori turistici la potranno comporre e scomporre a piacimento: è la nuovissima guida multimediale delle 10 Città d’Arte dell’Emilia Romagna. La guida, “Un mosaico di emozioni” è stata realizzata in due versioni: cartacea classica di 110 pagine a colori e in formato digitale e innovativo. Grazie al suo particolare formato multimediale si trasforma in un vero e proprio strumento di marketing: un operatore turistico ha la possibilità di separare, comporre e ricomporre i singoli capitoli per creare una guida personalizzata per ogni necessità.
Altra novità: la guida contiene una serie di link , cioè di collegamenti che trasferiranno immediatamente il lettore alle offerte commerciali più interessanti del momento, agli eventi ospitati di volta in volta nelle città d’arte e a foto e video del loro volto più affascinante ed inedito.
La filosofia di questo nuovo prodotto editoriale, dal titolo “Un mosaico d’emozioni” è che conterrà meno nozioni e più sensazioni. L’opera è nata con un obiettivo ben preciso: offrire al lettore soprattutto le sensazioni e la bellezza di questi luoghi, oltre ai dati, alle nozioni e ai numeri.
Il risultato è un volume di grande impatto con molto risalto alle immagini e con un’impostazione diversa dal solito. Le città sono raccontate per focus, cioè per aree tematiche: arte e storia, paesaggi, passioni, personaggi e buona tavola. Completano la guida due capitoli finali su Golf e “Mice”, ovvero l’offerta di strutture congressuali.
“Abbiamo scelto di incuriosire il pubblico scegliendo solo pochi particolari per ogni area tematica – dice Graziano Prantoni, presidente dall’Unione di Prodotto Città d’Arte, Cultura e Affari dell’Emilia Romagna – L’obiettivo è quello di suscitare in questo modo il desiderio di venire a vedere il resto. Insomma è stato pensato un approccio diverso alle solite guide: si parte dal particolare per arrivare al generale. Anche questa volta le Città d’Arte dell’Emilia Romagna si confermano come un prodotto turistico sempre attento all’innovazione”.
Fra breve la guida sarà disponibile gratuitamente sul sito www.cittadarte.emilia-romagna.it“. “
Le Città d’Arte dell’Emilia Romagna rappresentano uno dei prodotti di punta della nostra offerta turistica – dice Liviana Zanetti, presidente di Apt Servizi Emilia Romagna – Sono una tipologia di destinazione intelligente e stimolante: offrono storia, cultura, scoperta del buon vivere tipico di questo territorio, escursioni enogastronomiche. Destinazioni perfette per il turista intraprendente e curioso che ha solo l’imbarazzo della scelta tra mostre d’arte, spettacoli teatrali, tour fra le antiche botteghe artigianali”.
Sfogliando la pubblicazione si viene sorpresi dalle tante curiosità scelte per raccontare le varie città. Ecco, fra le tante, il Tondo di Botticelli per Piacenza (splendida opera che ritrae La Madonna adorante il bambino con San Giovannino, contenuta da una splendida cornice dorata), l’Almanacco dell’Antelami per Parma (altorilievi raffiguranti il ciclo dei mesi), la Piasa Ceca, ovvero Piazza san Prospero di Reggio Emilia, i libri di pietra (bassorilievi del Duomo) di Modena, la Manifattura delle Arti a Bologna (la cittadella che va dalla Cineteca al Mambo, con il museo Morandi), il suggestivo Monastero di Sant’Antonio in Polesine a Ferrara, gli otto siti Unesco di Ravenna, le Ceramiche di Faenza, il tour del Razionalismo a Forlì, il Trecento pittorico a Rimini.
“Il successo delle Città d’Arte è cresciuto in questi anni grazie all’impegno e all’alleanza di enti pubblici insieme agli operatori privati – dice Maurizio Melucci, assessore regionale al Turismo – è questa la filosofia che abbiamo adottato in Emilia Romagna e, abbinata all’innovazione, si è dimostrata vincente anche in questi momenti più delicati”.
La guida, stampata in 6.000 copie in italiano e 6.000 copie in inglese, sarà distribuita agli operatori commerciali e ai tour operator in occasione di fiere di settore ed incontri tecnici.
Ufficio Stampa Apt Servizi tel. 0541/430190
14 Dicembre 2012