Dal 6 settembre, dopo la raccolta dell’uva, nei borghi dell’Emilia-Romagna si fa festa ogni fine settimana per celebrare la fine della vendemmia – È un’occasione per scoprire le atmosfere e i sapori più autentici da Piacenza a Rimini in questo periodo così speciale, tra assaggi di Ortrugo, Lambrusco, Malvasia, Sangiovese, Albana e tanti prodotti tipici – Il clima piacevole, gli spettacoli cromatici della natura, le degustazioni sono gli ingredienti perfetti per un weekend di fine estate in piccoli centri fuori dalle rotte classiche del turismo
5 settembre 2024 – Dopo le pigiature di settembre, quando l’uva ha appena cominciato il suo viaggio per diventare vino, in tanti borghi dell’Emilia-Romagna si fa festa per celebrare questo importante periodo dell’anno per l’agricoltura.
Da Piacenza a Rimini è il momento delle feste e delle Sagre dell’Uva. Un’occasione per scoprire i piccoli centri fuori dalle rotte classiche del turismo. Il clima è piacevole, la natura dà il meglio con i suoi spettacoli cromatici, i riti collettivi nelle piazze sprigionano allegria e si possono provare tante degustazioni di specialità del luogo e di vini autoctoni prodotti con sapienza. Il retaggio enologico della Regione conta ben 24 vini Dop (22 Doc e 2 Docg) e 9 Igp (nuova denominazione che sostituisce la precedente Igt9. Ecco i principali appuntamenti di settembre da nord a sud lungo la Via Emilia.
Valtidone Wine Fest 2024: 8-15-22 settembre (Pc)
Valtidone Wine Fest è il più importante appuntamento dedicato ai vini delle Colline Piacentine, un territorio magnifico punteggiato da castelli rinascimentali, corsi d’acqua, boschi e vigneti. L’edizione 2024 è spalmata sulle prime 4 domeniche di settembre, fino al 22. I borghi dove si farà festa sono Borgonovo, Ziano, Alta Val Tidone e Pianello. Ogni località protagonista propone un abbinamento particolare con i piatti della tradizione. E tante degustazioni di etichette fra Ortrugo, Gutturnio, Malvasia e Passito. Certamente, dopo aver assistito a concerti e intrattenimenti, aver partecipato a cene e visite guidate in paesaggi da favola, sarà difficile lasciare questi splendidi luoghi. www.valtidonewinefest.it/
Le Notti del Lambrusco a Gualtieri sulle rive del Po: 6-8 settembre (RE)
Gualtieri (RE) è una delle piccole corti padane affacciate sulla riva del fiume Po, in una campagna disegnata da filari di pioppi, golene, fattorie e, in centro, la scenografica Piazza Bentivoglio. Una visita da non perdere è al Museo Ligabue www.museoligabue.it/. La festa delle Notti del Lambrusco, dal 6 all’ 8 settembre, si tiene nella frazione di Santa Vittoria, nel cortile settecentesco del monumentale Palazzo Greppi (la cui facciata misura 144 metri). Degustazioni delle migliori cantine dell’Emilia, street-food reggiano con cappelletti da passeggio, Gnocco, Spalla Cotta, concerti di violini e musica dal vivo, aperitivi sotto le stelle, sabato sera la cena nel Palazzo, domenica le salite in mongolfiera (5 e 9 euro).
www.facebook.com/p/Festa-del-Lambrusco-SantaVittoria-100067425333773/
Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa, Castelvetro: 14-22 settembre (Mo)
Il Lambrusco è uno dei vini italiani più famosi nel mondo. Ci sono quattro tipologie di Lambrusco DOC nel Modenese e due DOC nel Reggiano, tutelati dal Consorzio omonimo. In collina, a Castelvetro (Mo), borgo medioevale Bandiera Arancione del Touring Club, con un bel castello e la piazza pavimentata come una grande scacchiera di marmo e sasso, si festeggia in due week end di settembre, 14-15 e 21-22, la Sagra dell’Uva e del Lambrusco Grasparossa. Fra degustazioni, musica, arte, divertimento, il clou della festa è il “Percorso Degustazione Lambrusco Grasparossa”, itinerario nel borgo fra i caratteristici chioschi di vino, con calice in vetro con tracolla, carnet per assaggi e mappa del percorso. www.visitcastelvetro.it/vivi/manifestazioni/sagra-delluva/
Festa del Lambrusco di Sorbara: 13-15, 20-22 settembre (Mo)
Tutto il paese di Sorbara, 3.800 abitanti, frazione di Bomporto, a 18 km da Modena, è coinvolto nella Festa del Lambrusco, nei due weekend 13-15 e 20-22 settembre. All’ombra della bella Pieve dell’anno Mille, costruita da Matilde di Canossa, si susseguono degustazioni e vendita di Lambrusco, camminate sulla Via del Sorbara, mercatini enogastronomici, cene con delitto, serate emiliane per gustare il maiale declinato in tante ricette, spettacoli comici, rock band locali e musica dal vivo per ballare. Per i bambini ci sono tanti giochi all’aperto come una volta e intrattenimenti. www.festadellambruscosorbara.com/
Festa dell’Uva di Castenaso: 12-15 settembre (Bo)
Per quattro giorni, da giovedì 12 a domenica 15 settembre, a Castenaso, centro di origine etrusca nella pianura bolognese (i reperti della necropoli dell’Età del Ferro sono al MUV, Museo della Civiltà Villanoviana), ritorna la Festa dell’Uva, la grande festa dell’autunno. Tanti assaggi fra street food, ristoranti emiliani e tante etichette interessanti da degustare e acquistare. In programma anche la pigiatura dell’uva, i giochi di una volta, musica dal vivo, concerti blues, rock, rievocazioni di accampamenti romani sul fiume, cacce al tesoro, camminate, balli country aperti a tutti, concorsi di poesia. www.castenaso-welcome.it/eventi/
Capodanno del Vino e Palio della Pigiatura, S. Giovanni in Marignano: 22 settembre (Rn)
A San Giovanni in Marignano (Rn) domenica 22 settembre rivivono le tradizioni dell’antica Romagna contadina, con la Festa del Capodanno del Vino e Palio della Pigiatura. È il momento di scoprire il vino novello accompagnato da piadine fumanti, gustando prodotti tipici come l’olio, il vino, i formaggi, i salumi nei tanti chioschi di street food. Gli abitanti si abbigliano come i personaggi tipici del passato: cantastorie, azdòre, briganti, strilloni. E chissà quest’anno chi vincerà il Palio della Pigiatura: una sfida fra le frazioni storiche marignanesi a chi pesta più uva a piedi nudi nella botte. www.facebook.com/capodannovinosgm/
Festa della Vendemmia e Frutti dell’inverno, Novafeltria: 27 e 28 settembre (Rn)
Dura due giorni di feste, balli, pigiatura dell’uva, assaggi gustosi, effluvi di vino che si spargono per le vie del paese la Festa della Vendemmia e dei Frutti dell’inverno a Novafeltria, antico borgo della Valmarecchia, nell’entroterra a 20 minuti da Rimini. Venerdì 27 e sabato 28 settembre si susseguiranno cortei in abiti tradizionali contadini, stand gastronomici, botteghe artigianali e vini prodotti dalle cantine storiche. Alla festa si troveranno anche le prime caldarroste, accompagnate dal vin brulè e, la sera, tanta musica dal vivo sotto le stelle.
https://riviera.rimini.it/it/offerta/eventi/7093
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