Curiosi, inaspettati, inconsueti, ma innanzitutto emozionanti: sono i Presepi che si possono incontrare lungo la Via Emilia e che valgono un viaggio nelle prossime settimane in Emilia-Romagna – Da quelli allestiti nelle aie e lungo le strade di campagna a quelli viventi, da quelli meccanici a quelli sull’acqua – Non sono certo gli unici perché in tutta Emilia Romagna la tradizione è molto sentita e con l’arrivo della Festa dell’Immacolata, in tutti i luoghi di culto, all’aperto e nelle abitazioni private fioriscono bellissimi Presepi – Ecco un tour di alcuni fra i tanti Presepi da non perdere in Emilia-Romagna questo Natale
17 Novembre 2021 – Nel periodo delle feste di Natale sono davvero tantissimi i Presepi allestiti in giro in Emilia-Romagna. Gli elementi di un Presepe sono immutati da secoli e su quello ovviamente non si transige, i personaggi sono fissi, il periodo è stabilito. Ma poi la creatività dirompe e lungo la Via Emilia, conoscendo gli indirizzi giusti, si possono incontrare allestimenti curiosi e inaspettati. Sempre emozionanti. In generale l’apertura è nel Ponte dell’Immacolata. Valgono sicuramente un viaggio nelle prossime settimane in Emilia-Romagna.
Il tour sulle strade di campagna nelle cascine e poderi della Val d’Arda (Pc)
Nella spettacolare Val d’Arda, terra di praterie, colline, castelli e piccolissimi borghi del piacentino, si può fare un tour unico: quello dei Presepi allestiti lungo le strade, nelle cascine e cortili delle famiglie contadine. La tradizione si ripete ogni anno, grazie all’associazione Terre Traverse. Sono circa una cinquantina le Natività che scintillano nelle notti delle feste nei poderi sparpagliati lungo le strade comunali nei paesini di Doppi, Baselicaduce, San Protaso e altri. Le regole sono tre: il Presepe deve essere ben visibile dalla strada, deve essere sempre illuminato e deve essere costruito con materiali di recupero. Spesso c’è qualcuno della famiglia che vive nella cascina ad accogliere il passante. La mappa del tour si trova sul sito Le Terre Traverse.
A Vigoleno (Pc) effetti speciali nel castello da favola
Vigoleno è un borgo da fiaba dentro un castello medievale e turrito dove il tempo si è fermato. Quando la nebbia avvolge il maniero, il paesaggio diventa una magia. Maestoso e panoramico su tutta la vallata circostante, Vigoleno è inserito nella lista dei Borghi più Belli d’Italia. Ogni anno qui prende vita un grande Presepe meccanico con pompe d’acqua, 35 movimenti ed effetti speciali, come il cielo che passa, con un ciclo di 7 minuti, dal giorno alla notte stellata con la comparsa della cometa. Il Presepe di Vigoleno è ospitato in una piccola casa del borgo dentro la cinta del castello. Info: https://visitvigoleno.it.
Bazzano Parmense (Pr) il paesino fra i boschi con più Presepi che case
Ogni anno Bazzano Parmense diventa il paesino dei Presepi. Circondato dai boschi e dalle colline, questa piccola frazione di 600 abitanti di Neviano degli Arduini (Pr) si riempie di oltre 250 presepi in ogni angolo di strade, edifici, vetrine, giardini, finestre, terrazzi e luoghi inaspettati, C’è il fornaio che espone il presepe di pane, il falegname che intaglia le figure artistiche, la signora che sforna i biscotti a forma di personaggi della Natività. Ci sono Presepi all’aperto o che occhieggiano dai vetri. Il bellissimo paesino, che figura nella classifica dei Luoghi del Cuore Fai, si ammanta di un’atmosfera unica. Info: Bazzano Paese dei Presepi – Parma Welcome.
A Gazzano (Re) nel territorio di Matilde di Canossa i Presepi dei film
Gazzano di Villa Minozzo è un millenario paesino di montagna di 100 abitanti negli antichi territori di Matilde di Canossa, attraversato da boschi e torrenti. È in questo angolo di Appennino Reggiano che nascono alcuni dei Presepi cinematografici commissionati apposta per produzioni importanti (Ficarra e Picone, Pieraccioni). Li crea Antonio Pigozzi uno dei più famosi presepisti italiani, che a Gazzano cura la Mostra permanente di Presepi con Natività italiane ed europee di vari secoli. È aperta dal 1989 in una vecchia stalla del ‘700. Fa parte del circuito dei Presepi europei, per questo molti dei visitatori arrivano da Austria e Germania per visitare, oltre al Presepe, anche i castelli di Matilde. Ingresso a offerta libera: Mostra Permanente dei presepi di Gazzano – Wix.com.
Fiumalbo (Mo) la Betlemme vivente d’Appennino con centinaia di personaggi
Ogni due anni il piccolo borgo di Fiumalbo si trasforma in una Betlemme d’Appennino, con le piccole case in sasso che aprono fondi e cantine per ospitare scene della Natività e di antichi mestieri. Con oltre 250 personaggi di ogni età, un intero paese coinvolto, il Presepe Vivente torna quest’anno nelle giornate del 24 dicembre e dell’’8 gennaio. Chi arriva nel paesino sull’Appennino Modenese, a pochi minuti dalle piste da sci, rimane rapito dall’atmosfera delle scene lungo i vicoli a volta, tra animali da cortile, i bambini in costume, le degustazioni e il vin brûlé. Alle ore 22.30 si fa silenzio per l’arrivo di Maria e Giuseppe alla capanna della Natività che precede la processione dell’adorazione e l’arrivo dello sfarzoso corteo dei Magi. Info https://fiumalbocittadarte.it.
A Bologna il più inaspettato: in via Azzurra un giardino privato apre i cancelli
Bologna è la città dei Presepi. Il tour a tema (si può fare anche autonomamente in giro per la città) è sempre molto amato. Fra tante natività però, il presepe di Via Azzurra è diventato famoso in tutt’Italia per la sua originalità. Il proprietario di una casa privata nella prima periferia mette in scena una magia che fa tornare tutti bambini: nel suo giardino allestisce ogni anno un grande Presepe meccanico con centinaia di personaggi. Nei giorni delle festività il cancello che dà sulla strada rimane aperto e tutti i visitatori che entrano a curiosare rimangono rapiti. C’è la signora che lava il bambino nella tinozza, il vecchietto che si sveglia, la massaia che scaccia con la scopa il topolino che sbuca sotto la madia. Via Azzurra 10. Dal centro bus numero 14.
Nella romantica Comacchio (Fe) si gironzola fra i Presepi sull’Acqua sui canali
E’ sempre romantico passeggiare a Comacchio, la piccola Venezia sui canali d’acqua, ma durante le festività ancora di più. Dieci bellissimi ponti storici sono la scenografia dei “Presepi sull’acqua”, dall’8 dicembre al 6 gennaio. Le scene della Natività sono allestite sulle imbarcazioni ormeggiate sotto i ponti più belli di Comacchio, dal famoso Trepponti al Ponte degli Sbirri, dal Ponte dei Sisti al Ponte di Borgo, fino all’Imbarcazione Comacina che galleggia placida sul Canale Maggiore. Anche nella Concattedrale di Comacchio si potrà ammirare il Presepe storico napoletano e comacchiese, e altri Presepi scenografici saranno visitabili in tutte le chiese del territorio. Volendo si possono fare piccoli tour sui canali del centro, in genere a offerta libera. Info https://www.visitcomacchio.it.
A Milano Marittima (Ra) il Presepe artistico multisensoriale ispirato a Giotto
Milano Marittima diventa un magico villaggio di Natale nell’ambito del programma di eventi Mima Wonderland. Il Presepe Artistico accende i suoi effetti speciali a partire dal 4 dicembre nella III Traversa, sulla facciata della Chiesa Stella Maris, ogni giorno dalle 16.45 fino alle 23 fino al 9 gennaio. Ideato dell’Accademia delle Belle Arti di Brera in occasione del Centenario di Milano Marittima, il Presepe si caratterizza per un’animazione multisensoriale, elaborata con un gioco di colori, di luci e di musica. Gli effetti speciali raccontano la Natività attraverso la rielaborazione dell’opera di Giotto e dei suoi contemporanei. Tutto in collaborazione con i Frati Francescani della Parrocchia Stella Maris. Ingresso libero: Milano Marittima Wonderland – Il Fantastico Mondo di Milano.
A Cervia (Ra) il delicato Presepe di sale costruito dalla maestria di un salinaro
A Cervia il MUSA – Museo del Sale – ospita il Presepe di sale, un gioiello custodito in una teca di vetro. Le delicate sculture, alte dai 10 ai 40 centimetri, che compongono il Presepe sono state create nel 1992 da Agostino Finchi, un salinaro che con maestria ha realizzato oltre quindici personaggi. Sono state ottenute con una tecnica unica, molto speciale, attraverso la cristallizzazione “guidata” del sale. La procedura richiede grande cura: consiste nel correggere manualmente ogni giorno con pazienza questa cristallizzazione per dare al sale la forma voluta. Gli spazi del Museo ospitano anche la Natività rappresentata nella tipica capanna in giunco dei salinari con statue a grandezza naturale. Sempre a MUSA si trova anche un Presepe animato che rappresenta i luoghi e i personaggi della città di Cervia con i salinari al lavoro, la “burchiella” (tipica imbarcazione a chiglia piatta) che porta il sale, il faro con il suo fascio di luce. La costruzione di questo capolavoro meccanico è durata oltre 20 anni. Info https://turismo.comunecervia.it
Cesenatico (Fc) sul Porto Leonardesco ecco la magia del Presepe Galleggiante
A Cesenatico ritorna dal 4 dicembre la magia del Presepe Galleggiante che ogni anno lascia stregati. Una Natività unica, allestita sul Porto Canale disegnato da Leonardo Da Vinci e ospitata a bordo delle variopinte barche storiche che costituiscono il Museo della Marineria. Ogni barca ospita una scena, con oltre 50 statue in legno di cirmolo a grandezza naturale complessivamente. Quest’anno se ne aggiunge una che raffigura un marinaio alle prese con cime e reti… La prima statua, dopo la sacra Famiglia e i Re Magi è stata quella di San Giacomo, Patrono di Cesenatico. Nel corso degli anni se ne sono aggiunte altre: il burattinaio con il suo teatrino, i pescatori, la piadinaia, il suonatore di fisarmonica, gli angeli. Gli abiti sono realizzati in tela e i voluminosi drappeggi (modellati su un’intricata rete di metallo), sono ottenuti grazie ad uno strato di cera pennellata a caldo. Il presepe è da vedere dalle sponde del Porto Canale Leonardesco come da una platea di un teatro; illuminate, perché nel Presepe sono le luci che danno vita alle figure e scandiscono il racconto. Ed è proprio al calare della sera che il Presepe della Marineria si accende, come se si aprisse un sipario. Fino al 16 gennaio 2022. Info https://visitcesenatico.it.
A Predappio (Fc) in un’antica miniera di zolfo con luci ed effetti speciali
Sulle colline romagnole di Predappio (Fc) Gesù nasce in una dismessa miniera di zolfo, attiva fino agli anni ’50. Sono le famose Grotte della Solfatara e ci si arriva scendendo una scalinata tra aceri, abeti e robinie come un vero e proprio pellegrinaggio, seguendo la grande stella cometa che svetta sul Monte Pennino sovrastante le grotte. Qui, nel sottosuolo, si apre una spettacolare scenografia meccanica lunga oltre 250 metri, con 15 scene e ricchezza di luci, musiche, effetti sonori e narrazione storica. Le statue sono state create seguendo una ricerca storica sugli usi e costumi del popolo palestinese. Le grotte sono anch’esse uno spettacolo e un fenomeno geologico, caratterizzate dalla presenza di acque sulfuree, da stalattiti, da roccia sedimentaria. Info www.predappioalta.org › presepe.
A Rimini gli affascinanti Presepi di sabbia al coperto
Appuntamento il 7 dicembre a Rimini per l’inaugurazione dell’edizione 2021-2022 dei Presepi di Sabbia. In uno spazio di oltre 900 mq, tutti al coperto, il Presepe è stato realizzato sulla spiaggia libera di Piazzale Boscovich a Marina Centro da un team internazionale di artisti della sabbia con gruppi scultorei a grandezza naturale. Nei giorni precedenti l’inaugurazione ufficiale il pubblico potrà ammirare le ultime fasi dei lavori e guardare gli scultori all’opera. La visita al Presepe è guidata, per scoprire arte, cultura e spiegazioni sulle tecniche di costruzione. Poco lontano, nella spiaggia di Torre Pedrera, c’è il secondo tradizionale Presepe di sabbia di Rimini in una struttura al coperto. Ogni anno il tema è diverso. Il presepe si apre l’8 dicembre 2021, ma sarà visitabile su appuntamento già dal 4 dicembre per ammirare gli scultori all’opera. Info www.riminiturismo.it.
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