Martedì 26 Novembre 2019
La web serie in 13 puntate che tra maggio e agosto ha visto il comico raccontare ironicamente le caratteristiche dei veri Romagnoli, in compagnia di tanti personaggi del mondo dello spettacolo, ma anche di persone comuni, ha totalizzato, tra i canali Youtube e Facebook, 13,8 milioni di visualizzazioni – Il 40,5% delle persone raggiunte proviene dall’Emilia-Romagna, mentre il restante 59,5%vive in Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte e altre regioni – Nel 2020 la serie proseguirà andando a premiare gli “ambasciatori di romagnolità” di tutta Italia – Il Presidente della Regione Stefano Bonaccini: “il Romagnolo è uno dei nostri ‘prodotti’ immateriali, ma dal valore inestimabile, e Paolo Cevoli lo ha saputo raccontare con la sua brillante ironia e una vis comica che hanno conquistato milioni di persone”
Si può fare promozione turistica con l’autoironia? La risposta è affermativa e “vale” quasi 14 milioni di visualizzazioni sul web.
A tanto ammonta il risultato della web serie “Romagnoli DOP”, protagonista Paolo Cevoli, romagnolo di Riccione (come egli stesso si definisce in apertura della serie), che la scorsa estate ha raccontato sui suoi canali social (Youtube e Facebook), in tredici puntate tematiche, le caratteristiche della gente di Romagna, “complici” con le loro testimonianze duecento tra imprenditori, artisti, cuochi, scrittori, ma anche turisti e persone comuni.
Sono stati per la precisione 13.867.406 milioni gli utenti web che hanno seguito le “lezioni” del professor Cevoli, che tra il serio e il faceto, tra citazioni colte e aneddoti da osteria, ha esplorato nei suoi mille aspetti e sfaccettature il più importante prodotto regionale a Denominazione di Origine Protetta: il Romagnolo. E se ovviamente i primi a rispondere all’appello di Cevoli sono stati gli stessi romagnoli, la platea digitale si è presto allargata a tutta Italia: ben il 59,5% delle persone raggiunte proviene da Lombardia, Lazio, Veneto, Piemonte e altre regioni italiane. Sono state circa 360mila le interazioni generate complessivamente, di cui oltre 12mila con commenti al 99% positivi.
Tredici le puntate andate “in onda” a cadenza settimanale, ognuna contraddistinta da un tema preciso e annunciata da un teaser, con un episodio iniziale a spiegare il progetto, realizzato in collaborazione con Apt Servizi Emilia-Romagna e Visit Romagna. Se per Cevoli il vero Romagnolo DOP si riconosce nella triade sburonaggine, patachismo e ignorantezza, di volta in volta sono state affrontate altre sfaccettature che lo definiscono: dall’innata vocazione all’ospitalità alla passione per e’ mutor (la motocicletta, come viene chiamata in dialetto), passando per la figura domestica dell’azdòra, la sacralità del “mangiare”, per finire con i Romagnoli professionisti del divertimento, dal liscio e le gite in motonave alle discoteche e alla vita di spiaggia. Interlocutori di Cevoli nel suo viaggio attorno al Romagnolo, special guests quali Gianni Morandi, Rudy Zerbi, Giuseppe Giacobazzi, Gianni Fantoni, Kevin Schwantz, Roberto Mercadini, Davide Cassani, Guido Meda, Andrea Mingardi, Aldo Drudi, Duilio Pizzocchi, Andrea Vasumi.
«Romagnoli DOP -sottolinea Paolo Cevoli- è un canto d’amore per la mia terra e per la sua gente. Ed è stato bello scoprire che questo affetto è universale! Infatti la “romagnolità” è uno stato dell’animo».
«Accanto ai 44 prodotti Dop e Igp, che rappresentano una nostra eccellenza e un primato europeo -dichiara il presidente della Regione Stefano Bonaccini- c’è in Emilia-Romagna un “prodotto tipico” immateriale, ma dal valore inestimabile: il Romagnolo, con la sua innata ospitalità, passione nel fare e simpatia. Paolo Cevoli lo ha saputo raccontare agli Italiani con brillante ironia e una vis comica che hanno conquistato milioni di persone. Un modo originale e inconsueto di fare promozione turistica, per dire che la Romagna non è “solo” buona tavola, divertimento, wellness, 110 km di costa o uno splendido entroterra con i suoi borghi e castelli, ma -e soprattutto- la sua gente».
E se nella prima “stagione” Romagnoli DOP ha raccontato nei dettagli chi sono i Romagnoli, per l’estate 2020 Paolo Cevoli andrà a cercare e premiare, con un apposito “attestato di romagnolità”, tutti i personaggi italiani, famosi e non, che nel loro quotidiano (si tratti di lavoro, hobby o vita privata) incarnano al meglio lo spirito e l’animo della Romagna e dei suoi abitanti.
Un’anteprima delle nuove puntate, che andranno online da giugno 2020, si terrà in occasione del Web Marketing Festival di Rimini (4-6 giugno 2020), il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale, che lo scorso anno ha registrato 21.000 presenze agli 80 eventi in programma.
“Romagnoli DOP” è stato scritto da Federico Andreotti e Paolo Cevoli e realizzato da Apt Servizi, Clan Studio con la direzione di Empresa Creativa.
Ufficio Stampa Apt Servizi – Tel. 0541-430190 – www.aptservizi.com