Aprirà a maggio a Rimini il Palazzo dei Congressi più grande d’Italia – La struttura è la punta di diamante della qualificata offerta congressuale dell’Emilia Romagna – Diverse le iniziative di qualificazione dell’offerta nei poli congressuali di Bologna e Parma – La Regione in tre anni ha investito nel settore oltre un milione di euro
RIMINI
Una grande conchiglia-anfiteatro da 1600 posti. E’ l’immagine simbolo del nuovo Palazzo dei Congressi di Rimini che aprirà a maggio.
Per dimensione e qualità dell’intervento il nuovo Palas di Rimini sarà il numero uno in Italia e rilancerà l’Emilia Romagna come una delle regioni leader nel turismo congressuale.
L’investimento è di 111 milioni di euro (compreso il costo del terreno valutato 16 milioni di euro) e si sviluppa su un’area di 38.000 metri quadrati, secondo il progetto dell’architetto Volkwin Marg dello Studio GMP di Amburgo, già autore del nuovo quartiere fieristico di Rimini.
Con 9.300 posti a sedere, suddivisi in 42 sale modulari, il nuovo Palacongressi di Rimini è composto da due corpi principali e sono previste aree espositive su una superficie complessiva di 11.000 metri quadrati.
Nel primo corpo del nuovo Palas riminese risalta la grande conchiglia-anfiteatro da 1.600 posti (con poltrone fisse) suddivisibile in due sale da 800 sedute.
Il secondo corpo, posizionato alle spalle del primo, collegato ed integrato tramite il foyer, contiene la sala principale (4.754 mq e 4.700 posti disponibili), a sua volta suddivisibile (attraverso pareti mobili e isolate acusticamente) fino a otto sale autonome (ognuna con proprio ingresso). Sempre al piano terra sono previste altre due sale modulari rispettivamente da 600 e da 450 posti, suddivisibili in 2 ciascuna, nonché una sala da 300 posti e tre breakout rooms.
BOLOGNA
Il Nuovo Polo Congressuale di Bologna è formato dall’unione del Palazzo della Cultura e dei Congressi con la nuova Sala Maggiore cui si aggiungerà, nel 2010, il Padiglione 19-20 del quartiere Fiera, adiacente alle altre due strutture e direttamente collegato ad esse. Il nuovo Polo Congressuale costituisce il più grande centro congressuale della città disponendo di un totale di 13.000 posti. A tutto ciò si affianca il prestigioso edificio storico di Palazzo Re Enzo che unisce il fascino del passato con la tecnologia più avanzata. Il nuovo polo congressuale bolognese è stato inaugurato nel settembre 2008, in occasione del XIX Congresso dell’Associazione Europea per la Chirurgia Maxillo Facciale, evento ritornato in Italia dopo oltre 30 anni, che ha visto la partecipazione di delegati provenienti da oltre sessanta paesi. Con l’Ambassador Project – l’accordo stretto tra Bologna Congressi e il Policlinico Sant’Orsola Malpighi – si punta a promuovere Bologna come destinazione congressuale di livello internazionale tramite la valorizzazione delle professionalità scientifiche del Policlinico. Questo progetto ha già consentito l’acquisizione, nell’aprile 2011, del Congresso europeo di Gerontologia e Geriatria.
PARMA
Con l’apertura, prevista nel 2010, della nuova sala sotterranea, per 400 persone, l’attuale Centro Congressi di Parma verrà dotato di una sala conferenze la cui capacità, in termini di posti, risulta colmare la richiesta di una sala intermedia fra quelle esistenti e quella da 780 posti dell’imponente Auditorium Paganini. Senza dimenticare, sempre a Parma, il Palacassa presso le Fiere di Parma, capace di ospitare convegni e manifestazioni fino a 5.000 persone.
PROGETTO TRIENNALE DI SOSTEGNO DEL SETTORE
Per valorizzare ancora di più questo settore strategico per il nostro turismo, Apt Servizi, Unione di prodotto Costa e Unione prodotto Città d’Arte hanno dato vita ad un progetto triennale per la meeting industry che ha previsto la messa a punto di una serie di strumenti per migliorare la promocommercializzazione nel mondo dell’offerta congressuale. Diverse le iniziative contenute nel progetto per affrontare il mercato dove è stato investito, in tre anni, oltre un milione di euro: tra queste la realizzazione di un video sull’offerta congressuale regionale; la messa a punto, per le sedi congressuali emiliano romagnole, di un programma per presentare al meglio la candidatura per ospitare congressi mondiali e un servizio di ricerca di candidature per gli eventi internazionali.
INTERNAZIONALIZZAZIONE
L’obiettivo di questa formidabile offerta congressuale regionale è una sempre maggiore internazionalizzazione degli eventi. Già sono stati raggiunti importanti risultati.
Oltre al Congresso europeo di Gerontologia e Geriatria (nell’aprile 2011 a Bologna) si svolgerà, per la prima volta in Italia, il congresso mondiale della World Leisure Organization (associazione americana non governativa presente in 48 paesi). Il congresso biennale si terrà dal 10 al 14 settembre 2012 nel nuovo Palacongressi di Rimini. Sempre nel nuovo Palas di Rimini si svolgerà, dal 28 settembre al 1 ottobre 2010, il congresso mondiale del Bits (Bureau International du Tourisme Social).
Anche la fiera specializzata per gli operatori del turismo congressuale (BTC) si terrà nel nuovo Palazzo dei congressi riminese dall’1 al 2 luglio 2010.
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04 Marzo 2010