Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio Turistico Regionale, nel mese di luglio le strutture alberghiere ed extralberghiere tra la Riviera di Comacchio e Cattolica hanno registrato complessivamente 1.202.000 arrivi (+2,2% su luglio 2015) e 9.233.000 presenze (+2,5%), con buona affluenza sia di ospiti italiani (+2,4% di arrivi, +2,7% di presenze) che internazionali (+1,8% di arrivi, +2,2% di presenze) – Segnali positivi anche dai caselli autostradali, che tra maggio e luglio hanno registrato una crescita complessiva di accessi del +3,6%, con una punta a luglio del +5,6% – L’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini: “Dopo un avvio di stagione difficile i risultati non hanno tardato ad arrivare, merito delle azioni di promozione turistica regionale, dei grandi eventi di sistema affiancati dalle iniziative di Comuni e privati, della qualità nell’accoglienza e di un’offerta integrata di vacanza che contempla mare, parchi divertimento ed entroterra”
Dopo l’incertezza meteorologica di maggio-giugno (con 10 giorni di sole in meno rispetto allo scorso anno), l’estate 2016 sulla Riviera Adriatica dell’Emilia Romagna è finalmente entrata nel vivo e i dati turistici lo testimoniano. Secondo le rilevazioni dell’Osservatorio sul Turismo Regionale, nel mese di luglio gli esercizi alberghieri ed extralberghieri tra la Riviera di Comacchio e Cattolica hanno registrato complessivamente un incremento del +2,2% di arrivi (1.202.000 arrivi complessivi) e +2,5% di presenze (9.233.000 presenze) rispetto al luglio 2015, che aveva fatto registrare un’ottima performance. Buona sia l’affluenza di clientela italiana, con 863.000 arrivi (+2,4% su luglio 2015) e 6.585.000 presenze (+2,7% sul 2015), che internazionale, con 339.000 arrivi (+1,8% su luglio 2015) e 2.648.000 presenze (+2,2% sul 2015). Segnali positivi anche dall’analisi dei dati raccolti da inizio anno, con il trend gennaio-luglio che fa registrare un +0,3% di presenze sia italiane che straniere. Positivi anche i dati sugli accessi ai caselli autostradali della Riviera, che tra maggio e luglio hanno registrato una crescita complessiva del +3,6% (con un picco in luglio del +5,6%) e le maggiori punte di affluenza a Forlì e Cesena Nord (entrambi +4,7%), Valle del Rubicone (+10%), Rimini Sud (+4,5%) e Cattolica (+5,6%).
«Dopo un avvio di stagione difficile -commenta l’Assessore Regionale al Turismo Andrea Corsini- i risultati positivi non hanno tardato ad arrivare. Merito di azioni mirate da parte della promozione turistica Regionale, di una capacità ricettiva che ha puntato a innovazione e qualità, e dei grandi eventi di sistema, dalla Notte Rosa ai Riviera Beach Games, passando per la Notte del Liscio, affiancati dalle tante iniziative dei Comuni e degli operatori privati. A premiarci è stata anche l’offerta integrata di vacanza della Riviera, che contempla mare ed entroterra, tra cultura, enogastronomia tipica, vacanza attiva, parchi divertimento e tanto altro».
Dai sondaggi su un panel di oltre 3.000 operatori di tutti i comparti dell’offerta turistica, la Germania si conferma il primo mercato turistico estero della Riviera Romagnola per 7 operatori su 10, seguita da Francia e Svizzera. In leggero aumento i prezzi degli hotel, pur rimanendo concorrenziali nei confronti dei principali competitor italiani ed internazionali.
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