La montagna più famosa dell’Appennino Reggiano, la Pietra di Bismantova l’8 agosto si trasformerà per una notte in un palcoscenico con lo spettacolo degli Inti-Illimani – Il gruppo cult cileno è il protagonista dell’edizione 2015 di SuonaReRock – Una serata di festa country folk e di musica di qualità con anche altre band del territorio e a ingresso gratuito – L’iniziativa è organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia con la collaborazione dell’Unione di Prodotto Appennino e Verde
Chissà se ci saranno anche le stelle a illuminare la grande notte di musica dell’8 agosto sull’Appennino Reggiano. L’appuntamento è alla Pietra di Bismantova, un’ora di auto da Reggio Emilia, un impressionante monolite ripido e massiccio, che la rivista Focus ha inserito qualche anno fa nell’elenco delle 10 montagne più belle del mondo e che si trasformerà per una notte in un palcoscenico naturale per la terza edizione di SuonaReRock 2015. I protagonisti di quest’anno saranno gli Inti-Illimani, gruppo cult cileno, di fama mondiale. Il nome del gruppo è composto da due parole: Inti (parola Quechua che significa sole) ed Illimani (nome Aymara di una cima della catena delle Ande). Costretti all’esilio in conseguenza del golpe cileno del 1973, sono rientrati in patria solo nel 1988. Sarà una serata di musica di qualità folk e country con la partecipazione anche di altre band folk-rock del territorio come Tiziano Bianchi e gli Sketches of India e Lassociazione, un gruppo folk unico nel suo genere. Questa band scrive ed esegue pezzi nel dialetto del crinale appenninico, liriche e melodie che contengono tutta l’essenza della cultura ed identità del territorio.
La festa comincerà poco prima del tramonto, alle ore 20, e andrà avanti fino a notte in uno scenario unico al mondo.
La Pietra di Bismantova ha sempre esercitato un fascino speciale: è stata un luogo sacro di meditazione per i Celti, un centro di spiritualità per gli eremiti e i monaci medioevali, come testimonia l’Eremo scavato per metà nella roccia dai frati benedettini. Cantata da Dante Alighieri nella Divina Commedia (il monte dove ha sede il Purgatorio è l’esatta descrizione di Bismantova), oggi è meta di arrampicatori di tutt’Europa e crocevia di percorsi di trekking di grande fascino.
SuonaReRock è un’iniziativa organizzata dalla Provincia di Reggio Emilia con la collaborazione dell’Unione di Prodotto Appennino e Verde. La manifestazione è nata con una filosofia ben precisa: attraverso la musica vuole far conoscere al grande pubblico le bellezze sorprendenti di questa montagna dalla forma bizzarra, tanto che addirittura secondo alcuni è più larga che alta (misura 1041 metri). Di certo è uno dei gioielli più famosi dell’Appennino Reggiano e del Parco Nazionale.
Il concerto sarà ad ingresso gratuito e ci sarà un servizio di navette in partenza dal paese più vicino cioè Castelnovo Monti.
“SuonaRErock” – dice Pierluigi Saccardi, Presidente dell’Unione regionale di prodotto Appennino e Verde – è arrivato alla sua terza edizione riscuotendo sempre successo. La la grande affluenza di pubblico premia tutto l’impegno che c’è dietro, soprattutto nella ricerca di eccellenze artistiche del territorio, vale a dire l’Appennino Emiliano e la provincia di Reggio Emilia, ma anche la ricerca di un ospite di fama mondiale. Nella parola “SuonaRE” l’accento sul RE significa il legame fra questa terra e la musica. Il termine “Rock” (pietra) è invece un omaggio al luogo che ospita il festival oltre al genere che sotto in SuonaRe Rock hanno una peculiarità in comune: un rapporto di privilegio con la storia e le radici della propria terra”.
La festa dell’8 agosto alla Pietra di Bismantova può rappresentare l’occasione perfetta per passare un paio di giorni in questo luogo pieno di bellezza. A collaborare con la manifestazione ci sono infatti anche alcuni partner privati come la Foresteria e il Rifugio della Pietra di Bismantova, che attiveranno un servizio di ristoro per tutta la giornata, la Croce Verde di Castelnovo Ne’ Monti per la tutela di tutti i presenti e la “Casa del Tibet” di Votigno per il supporto di accoglienza. Il giorno dopo in zona si possono fare trekking, passeggiate, la visita al santuario dell’eremo della Pietra, il tour dei caseifici di Parmigiano Reggiano. Si può anche partire alla scoperta dei piccolissimi borghi che punteggiano la cintura verde sotto la Pietra come per esempio quello antichissimo di Maillo e il borgo di Magonfia, una corte seicentesca nel comune di Felina.
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