Cresciuti nel 2016 arrivi e fatturato nei centri termali della Regione
Sabato 17 giugno l’Emilia-Romagna celebra La Notte Celeste, edizione 2017- I centri termali rimarranno aperti fino a tardi per questa festa del benessere unica in Italia – Lungo la Via Emilia le località termali, “vestite” di celeste e bianco, si animeranno di eventi e iniziative per tutti (info su www.lanotteceleste.it) – Buona performance nel 2016 per le Terme dell’Emilia Romagna: +4,7% di arrivi e +3,6 di fatturato, come emerge dall’ultimo Osservatorio sul Termalismo e sul Turismo della Salute – Presentata l’edizione 2017 della Guida sulle Terme dell’Emilia Romagna
Le Terme dell’Emilia Romagna si preparano a festeggiare, sabato 17 giugno e per l’intero week end, La Notte Celeste 2017, la grande festa italiana del benessere. Con tutti i 23 centri termali aperti fino a tarda sera, decine di appuntamenti e iniziative in 19 località, da Salsomaggiore Terme a Riccione. Strade e piazze saranno addobbate sulle tonalità del celeste e del bianco, da sempre i colori che contraddistinguono questo evento unico, e si animeranno con musica, spettacoli, enogastronomia e tanto altro. Non resta dunque che tuffarsi nei festeggiamenti “celesti”. Si può scegliere fra le rustide sulla spiaggia al calar del sole a Rimini e a Punta Marina, i tour guidati fra le palazzine Liberty di Salsomaggiore Terme, le feste in piscina, a Monterenzio, a Riolo Terme, a Cervia e a Comacchio. A Riccione c’è il concerto anni ’70 di Ivan Cattaneo nel giardino delle Terme. Si balla sotto le stelle a Castrocaro e in piazza a Bagno di Romagna. A Bertinoro si può stendere una tovaglia sull’erba per un pic nic celeste. A Castel San Pietro Terme, oltre ai mercatini del cibo di qualità (organizzati comunque per l’occasione quasi dappertutto) quest’anno c’è il “trenino celeste” e, la sera, lo spettacolo musicale con giochi di luci e mapping 3D, mentre a Sassuolo si terrà l’esibizione dei talenti televisivi di Italia’s got Talent. A Porretta Terme chiunque sappia suonare la chitarra può avere l’occasione della sua vita e far parte del concerto corale “Mille Chitarre”, mentre a Monticelli si sorseggiano apertivi celesti sul solarium sotto le stelle. In alcuni comuni le iniziative partiranno già dal giovedì pomeriggio. L’anno scorso i partecipanti furono oltre 70.000. E anche quest’anno gli operatori turistici hanno preparato pacchetti speciali per il week end 16-18 giugno. Una festa –recita lo slogan di quest’anno – da vivere a “ritmo stellare”. Il filo conduttore del 2017 è la “pavement art”, un’installazione che trasforma un semplice pavimento in un luogo da sogno virtuale. In ogni località il pubblico si potrà posizionare in un punto “magico”, dove avrà la sensazione di trovarsi in mezzo ad un luogo incantato. Si potranno scattare selfie dai risultati spettacolari e postarli sui vari social con l’hastag #notteceleste.
“La Notte Celeste – dice Liviana Zanetti, Presidente di Apt Servizi Emilia Romagna -è una festa del benessere che copre un intero week end. E’ un momento importante per la nostra promozione turistica perché in questa occasione si mette in vetrina l’intero territorio, con le sue eccellenze non solo termali, ma anche gastronomiche, storiche e naturalistiche. I 23 centri termali dell’Emilia Romagna si estendono dall’Appennino fino al mare lungo la Via Emilia. Un’occasione di promozione anche per gli operatori che hanno preparato pacchetti turistici e proposte di soggiorno”.
Gran finale poco prima della mezzanotte di sabato 17 giugno, quando da tutti i centri termali saranno lanciati in cielo migliaia di palloncini luminosi celesti e bianchi. E grazie ai social network si potrà rimanere sempre connessi durante la festa e raccontarla in prima persona: l’hashtag è #lanotteceleste. Programma e proposte soggiorno su www.lanotteceleste.it
Le Terme dell’Emilia Romagna arrivano all’appuntamento con la Notte Celeste dopo aver chiuso un buona stagione 2016. I risultati dell’ultimo Osservatorio sul Termalismo e sul Turismo della Salute del COTER, il Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna, fotografano una performance favorevole del turismo della salute in Emilia Romagna: arrivi (4,7%) e fatturati (3,6%) sono risultati in crescita.
Arrivi e fatturato in crescita nel 2016 nelle terme dell’Emilia Romagna
L’anno 2016 segna un’inversione di tendenza per le Terme emiliano romagnole, che hanno chiuso la stagione con un incremento del +4,7% degli arrivi e un aumento del +3,6% del fatturato. E’ quanto emerge dall’annuale Osservatorio sul Termalismo e sul Turismo della salute del COTER, il Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna.
Secondo l’Osservatorio, l’anno scorso sono stati complessivamente 285.000 gli arrivi nei 23 centri termali della Regione, con 4,196 milioni di trattamenti erogati, per un fatturato complessivo di 80 milioni di euro e un indotto stimato in 630 milioni di euro.
«Il nostro Circuito Termale –sottolinea Lino Gilioli, Presidente del COTER- è l’unica rete termale che rappresenta tutte le terme della regione ed è attivo nei diversi settori di attività: dalle cure termali al benessere e alla riabilitazione. L’intesa con le istituzioni regionali ci consente di sviluppare piani promozionali unitari utilizzando al meglio le risorse disponibili. Da qui nascono i risultati positivi che emergono dal nostro osservatorio. La collaborazione pubblico-privato è il tratto distintivo del nostro lavoro e sintetizza al meglio l’essenza di questa regione: lavorare insieme».
Entrando nel dettaglio, ben il 58,3% della clientela è costituito da donne e circa la metà degli arrivi complessivi è rappresentato da clienti sotto ai 60 anni di età. Da sottolineare gli arrivi del termalismo pediatrico, che per quanto riguarda gli under 12 sono pari al 10% del totale. Sul totale degli ingressi, circa 174.000 riguardano fruitori di cure termali convenzionate con il Servizio Sanitario Nazionale, 44.000 coloro che hanno sostenuto direttamente le spese per le proprie cure, quasi 55.000 i beneficiari di trattamenti benessere e relax e 13.000 i clienti che hanno usufruito di trattamenti riabilitativi.
A fare la parte del leone nella stagione 2016 sono state le stazioni termali dell’area balneare, che assieme a quelle del forlivese hanno concentrato circa il 52% degli arrivi, seguite dalle terme del parmense (24,2%) e da quelle dell’area modenese e bolognese (23,9%).
Presentata la Nuova Guida sulle Terme dell’Emilia Romagna 2017
Le Terme dell’Emilia Romagna si presentano per la stagione 2017 con le loro novità, i trattamenti e gli speciali pacchetti soggiorno nella Nuova Guida realizzata dal Coter, Consorzio del Circuito Termale dell’Emilia Romagna. Uno strumento utile e completo per avere a portata di mano i 23 centri termali della Regione, da Parma alla Riviera Romagnola, una realtà che impiega complessivamente circa 2.500 addetti che hanno accolto lo scorso anno 285.000 clienti. Oltre alla presentazione di ogni stazione termale con le sue proposte, la Guida offre, per ciascuna località termale, numerose informazioni per costruire al meglio il proprio soggiorno, dalle eccellenze storico culturali ai principali eventi, dall’enogastronomia tipica da gustare, all’offerta di sport e natura per chi ama la vacanza attiva. La Guida, disponibile anche in formato elettronico (su richiesta al COTER) è in distribuzione in tutti gli uffici IAT delle località termali emiliano romagnole e viene inviata a coloro che ne fanno richiesta al numero verde 800.88.88.50 o alla mail info@termemiliaromagna.it
Ufficio Stampa Apt Servizi Emilia Romagna tel. 0541/430190 www.aptservizi.com
Ufficio Stampa COTER, ECHO tel. 059 271247 – www.echocommunication.it
30 Maggio 2017